39

 

E' salmo profetico, col quale Cristo rende grazie al Padre, che lo ha esaudito: si offerisce a fare la volontà dello stesso Padre, gli domanda la continuazione delle sue grazie pel suo mistico corpo, che è la Chiesa. Può convenire a qualunque anima giusta, che a Dio ricorra nella afflizione.

Salmo dello stesso Davidde.

Aspettai ansiosamente il Signore, ed egli a me si rivolse.
Ed esaudì le mie orazioni, e dall'abisso della miseria mi trasse, e dal sordido fango.

E a' piedi miei diè fermezza sopra la pietra, e assicurò i miei passi.
E mise a me in bocca un nuovo cantico, una lauda al nostro Dio. Vedranno molti, e temeranno, e spereranno nel Signore. Beato l'uomo, di cui la speranza è il nome del Signore: e gli occhi non rivolse alle vanità, e alle follie dell'errore. Molte sono le meraviglie fatte da te, o Signore Dio mio; e i tuoi consigli non v'ha chi possa raggiungerli. Gli annunziai, e li raccontai; la lor moltitudine sorpassa ogni numero. Non hai voluto sagrifizio, né obblazione: ma a me tu formasti le orecchie. Non hai richiesto olocausto, e sagrifizio per lo peccato: Allora dissi: Ecco che io vengo, (Nel complesso del libro di me sta scritto) Per fare la tua volontà: Dio mio. Io volli in mezzo al cuor mio aver la tua legge. Ho annunziato la tua giustizia in una Chiesa grande: ecco, che io non terrò chiuse le labbra: tu lo sai, o Signore. 10 Non ascosi dentro di me la tua giustizia: dimostrai la tua verità, e il tuo Salvatore.

Non tenni ascosa la tua misericordia, e la tua verità alla numerosa adunanza.
11 Ma tu, o Signore, non allontanare le tue misericordie da me: la tua pietà, e la tua verità mi sostennero in ogni tempo. 12 Imperocché sono circondato da mali, che non han numero: mi hanno cinto le mie iniquità, ed io non potea vederle. Sono di maggior numero, che i capelli della mia testa; e il cuore mi è mancato. 13 Piaccia a te, o Signore, di liberarmi: Signore volgiti a darmi aita. 14 Siano confusi, e svergognati coloro, che cercano la mia vita, affin di rapirla. Siano messi in fuga, e svergognati coloro, che a me bramano il male. 15 Ricevano tosto l'ignominia che meritano color, che a me dicono: Bene sta, bene sta. 16 Esultino, e in te si rallegrino tutti coloro, i quali ti cercano; e quelli, che amano la salute, che vien da te, dicano in ogni tempo; Glorificato sia il Signore. 17 Io per me son mendico, e senza aiuto: Il Signore ha cura di me. Tu sei aiuto mio, e mio protettore: Dio mio, non tardare.