Quali siano le libazioni da offerirti dopo l'ingresso nella terra promessa. Separazione delle primizie, pena del peccato commesso per ignoranza, o per superbia. E lapidato un uomo, che raccoglieva delle legna in giorno di sabato. Frange, e nappe, che gli Ebrei debbono avere ai quattro angoli del pallio, le quali rammentino ad essi la legge di Dio.
1 Il Signore parlò a Mosè, e disse:
2 Parla a' figliuoli d'Israele, e di' loro: Quando sarete entrati nella terra, in cui dovete abitare, della quale io darovvi il possesso,
3 E farete offerta al Signore di olocausto, o di vittima per adempire un voto, o per ispontanea obblazione, o facendo abbruciare nelle vostre solennità in odor soavissimo al Signore, sieno bovi, sieno pecore:
4 Chiunque immolerà un'ostia, offerirà pel sacrifizio di fior di farina la decima parte d'un ephi aspersa d'olio pel quarto di un hin:
5 E altrettanto di vino darà per fare le libagioni pell'olocausto, o pella vittima ad ogni agnello,
6 Ma a ciascun ariete si offeriranno due decimi di fior di farina aspersa d'olio pel terzo di un hin:
7 E offeriranno del vino per la libagione un terzo della stessa misura in odor soavissimo al Signore.
8 Quando poi offerirai dei buoi per olocausto, ovvero per ostia pell'adempimento d'un voto, o come ostie pacifiche,
9 Per ogni bue darai tre decimi di fior di farina aspersa d'olio, che farà la metà di un hin:
10 E altrettanto di vino per le libagioni in offerta di soave odore al Signore.
11 Così farai
12 Per ogni bue, e ariete, e agnello, e capro.
13 Tanto quelli del paese, come i forestieri
14 Con uno stesso rito offeriranno i sacrifizii.
15 Una stessa legge, e ordinazione sarà tanto per voi, che per i forestieri del paese.
16 Il Signore parlò a Mosè, e disse:
17 Parla a' figliuoli d'Israele, e di' loro:
18 Giunti che sarete nella terra, che io vi darò,
19 Quando avrete mangiato del pane di quel paese, metterete a parte le primizie del vostro cibo pel Signore.
20 Come separate le primizie dell'aia,
21 Così voi offerirete al Signore le primizie di quel che mangiate.
22 Che se per ignoranza lascerete di fare alcuna di queste cose ordinate dal Signore a Mosè,
23 E da questo intimate a voi da quel giorno in poi, nel quale cominciò egli a darvi i comandamenti,
24 E se tutta la moltitudine si dimentica di far tal cosa, ella offerirà un vitello di branco in olocausto in odor soavissimo al Signore, e l'offerta della farina colle sue libagioni, come il rito le richiede, e un capro per lo peccato.
25 E il sacerdote farà orazione per tutta la moltitudine de' figliuoli d'Israele: e saralle perdonato, perché non ha peccato per volontà; offeriranno nondimeno il sacrifizio da bruciarsi interamente in onor del Signore per sé, e pel suo peccato, ed errore:
26 E sarà perdonato a tutta la plebe de' figliuoli d'Israele, e agli stranieri dimoranti tra loro, perché la colpa di tutto il popolo procedé da ignoranza.
27 Che se una sola persona ha peccato ignorantemente, offerirà una capra di un anno pel suo peccato:
28 E il sacerdote farà orazione per lei, che ha peccato per ignoranza dinanzi al Signore: e le impetrerà il perdono, e saralle perdonato.
29 La stessa legge sarà per quelli del paese, e pe' forestieri, che hanno peccato per ignoranza.
30 Ma la persona, che avrà mancato per superbia, sia egli cittadino, o forestiero, sarà sterminato dalla società del suo popolo, perché si ribellò contro del Signore:
31 Perocché egli dispregiò la parola del Signore, e violò il comandamento di lui: per questo sarà annichilato, e pagherà il fio di sua iniquità.
32 Or egli avvenne, mentre i figliuoli d'Israele erano nella solitudine, che fu trovato un uomo, che faceva un fastello di legna in giorno di sabato:
33 E lo presentarono a Mosè, e ad Aronne, e a tutta la moltitudine.
34 E lo misero in prigione, non sapendo quel che avessero a farne.
35 E il Signore disse a Mosè: Costui sia messo a morte; lo lapidi tutta la moltitudine fuori degli alloggiamenti.
36 E condottolo fuora lo lapidarono, ed ei perì, come avea ordinato il Signore.
37 Disse ancora il Signore a Mosè:
38 Parla a' figliuoli d'Israele, e dì' loro, che si mettano delle frange agli angoli de' loro mantelli, e vi pongano una fascia di color di giacinto:
39 Mirando le quali si ricordino di tutti i comandamenti del Signore, e non vadan dietro a' loro pensieri, e ai loro occhi, che nel reo amore di varii oggetti s'invescano:
40 Ma piuttosto si ricordino de' precetti del Signore, e gli adempiano, e sieno santi al loro Dio.
41 Io il Signore Dio vostro, che vi trassi dalla terra d'Egitto per essere vostro Dio.