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Illumina un cieco nato, e i Giudei con molti raggiri cercan di togliere a Cristo la gloria di questo miracolo, e perchè colui, che era stato cieco, difendeva Cristo, lo cacciano dalla Sinagoga; ma egli istruito da Cristo, crede, e lo adora. Dice, se esser venuto al mondo per far giudizio.

E in passando vide Gesù un uomo cieco dalla sua nascita: E i suoi discepoli gli dimandarono: Maestro, di chi è stata la colpa, di costui, o de' suoi genitori, ch'ei sia nato cieco? Rispose Gesù: Né egli, nè i suoi genitori han peccato; ma perché in lui si manifestino le opere di Dio. Conviene, che io faccia le opere di lui, che mi ha mandato, fintantoché è giorno: viene la notte, quando nissuno può operare. Sino a tanto che io sono nel mondo, sono luce del mondo. Ciò detto sputò in terra, e fece con lo sputo del fango, e ne fece un impiastro sopra gli occhi di colui, E disselli: Va', lavati nella piscina di Siloe (parola, che significa il Messo). Andò pertanto, e si lavò, e tornò, che vedeva. Quindi è, che i vicini, e quelli, che l'avevan prima veduto mendicare, dicevano: Non è questi colui, che si stava a sedere chiedendo limosina? Altri dicevano: È desso. Altri: No, ma è uno, che lo somiglia. Ma egli diceva: Io son quel desso. 10 Ed essi dicevangli: Come mai ti si sono aperti gli occhi? 11 Rispose egli: Quell'uomo, che si chiama Gesù, fece del fango, e unse i miei occhi, e mi disse: Va' alla piscina di Siloam, e lavati. Sono andato, mi son lavato, e veggio. 12 Allora gli dissero: Dev'è colui! Rispose: Nol so. 13 Menano il già cieco da' Farisei. 14 Ed era giorno di sabato, quando Gesù fece quel fango, e aprì a lui gli occhi. 15 Di nuovo adunque l'interrogavano anche i Farisei, in qual modo avesse ottenuto il vedere. Ed ei disse loro: Mise del fango sopra i miei occhi, e mi lavai, e veggio. 16 Dicevan perciò alcuni de' Farisei: Non è da Dio quest'uomo, che non osserva il sabato. Altri dicevano: Come può un uom peccatore far tali prodigj? Ed erano tra loro in scissura. 17 Disser perciò di nuovo al cieco: Tu, che dici di colui, che ti ha aperti gli occhi? Egli rispose: Che è un profeta. 18 Non credettero però i Giudei, che egli fosse stato cieco, e avesse riavuto il vedere, sino a tanto che ebber chiamati i genitori dell'illuminato. 19 E gli interrogaron, dicendo: È questo quel vostro figliuolo, il quale dite, che nacque cieco? Come dunque ora ci vede? 20 Risposer loro i genitori di lui, e dissero: Sappiamo, che questi è nostro figliuolo, e che cieco nacque: 21 Come poi ora ci vegga, noi sappiamo: e chi gli abbia aperti gli occhi noi noi sappiamo: domandatene a lui: Ha i suoi anni: parli egli da se di quel, che gli tocca. 22 Così parlarono i genitori di lui, perché avean paura de' Giudei: imperocché avean già decretato i Giudei, che se alcuno riconoscesse Gesù per il Cristo, fosse cacciato dalla Sinagoga. 23 Per questo dissero i genitori di lui: Ha i suoi anni, domandatene a lui. 24 Chiamarono adunque di bel nuovo colui, che era stato cieco, e gli dissero: Da' gloria a Dio: noi sappiamo, che quest'uomo è un uomo peccatore. 25 Disse egli loro: Se ei sia peccatore, nol so: questo solo io so, che era cieco, e ora veggio. 26 Gli disser perciò: Che ti fece egli? Come aprì a te gli occhi? 27 Rispose loro: Ve l'ho già detto, e l'avete udito: perché volete sentirlo di nuovo? Volete forse diventar anche voi suoi discepoli? 28 Ma essi lo strapazzarono, e dissero: Sii tu suo discepolo: quanto a noi siami discepoli di Mosè. 29 Noi sappiamo, che a Mosè parlò Dio: ma costui non sappiamo, donde si sia. 30 Rispose colui, e disse loro: E qui appunto sta la meraviglia, che voi non sapete, donde ei si sia, ed ha aperti i miei occhi. 31 Or sappiamo, che Dio non ode i peccatori: ma chi onora Dio, e fa la sua volontà, questi è esaudito da Dio. 32 Dacché mondo è mondo, non si è udito dire, che alcuno abbia aperti gli irriti a un cieco nato. 33 Se questi non fosse da Dio, non potrebbe far nulla, 34 Gli risposero, e dissero: Tu se' venuto al mondo ricoperto di peccati, e tu ci fai il maestro? E lo cacciaron fuora. 35 Sentì dire Gesù, che lo avevan cacciato fuora: e avendolo incontrato, gli disse: Credi tu nel Figliuolo di Dio? 36 Rispose quegli, e disse: Chi è egli Signore, affinchè io in lui creda? 37 Disselli Gesù: E lo hai veduto, è colui, che teco parla, è quel desso. 38 Allora quegli disse: Signore, io credo. E prostratosi lo adorò. 39 E Gesù disse: Io son venuto in questo mondo per far giudizio: onde quei, che non vedono, veggano, e que', che veggono, diventino ciechi. 40 E lo udirono alcuni de' Farisei, che eran con lui, e gli dissero: Siamo forse ciechi anche noi? 41 Disse loro Gesù: Se foste ciechi, non sareste in colpa; ma al contrario voi dite: Noi veggiamo. Sussiste adunque il vostro peccato.