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Persiste nella sua giustificazione, rigetta la calunnia degli amici; egli ha serbata l'innocenza, perche gli empj dopo la breve felicità di questa vita sono strascinati da Dio ai supplizj.

Soggiunse di poi Giobbe, e ripigliando la sua parabola, disse: Viva Iddio, il quale ha abbandonata la causa mia, e l'Onnipotente, il quale ha immersa nell'afflizione l'anima mia; Fino a tanto che fiato mi resterà, o il soffio di Dio in me spirerà, Le labbra mie non parleranno contro giustizia, nè menzogne inventerà la mia lingua. Non sia mai che giusti io vi creda: finché io avrò vita, non lascerò in abbandono la mia innocenza. Non rinunzierò alla giustizia, ch'io presi a custodire; perocché di tutta la mia vita non sento rimprovero nel cuor mio. Sia come empio il mio nimico, e il mio avversario sia come iniquo. Imperocché qual resta speranza all'ipocrita, se dopo le avare sue rapine non libera Dio l'anima di lui? E forse che Dio ascolterà le suo grida quando piomberà sopra di lui l'afflizione? 10 O potrà egli trovar consolazione nell'Onnipotente, e invocare Dio in qualunque tempo? 11 Insegnerò a voi coll'aiuto di Dio consiglj dell'Onnipotente, non ve li nasconderò. 12 Ma voi tutti ne siete informati; e perché adunque vi perdete inutilmente in vani discorsi. 13 Ecco qual sarà la sorte, che avrà da Dio l'uomo empio, e il retaggio, che sarà assegnato dall'Onnipotente agli uomini violenti. 14 Se molti saranno i suoi figliuoli, saranno abbandonati alla spada, e i suoi nipoti non avran pane da satollarsi. 15 Quelli che resteran di sua stirpe saran sepolti prima che morti, e le vedove di lui non faran duolo. 16 Se egli avrà, ammassato come terra l'argento, e come fango avrà preparate delle vestimenta: 17 Egli veramente le preparerà, ma si vestirà di quelle il giusto, e l'argento sarà distribuito dall'innocente. 18 Ei si fabbricò, qual figliuola, una casa, e una capanna, come fa il guardiano di una vigna. 19 Addormentato che siasi il ricco, non porterà nulla seco; aprirà gli occhi suoi, e si troverà senza niente. 20 Una piena di miserie lo inonderà; sarà oppresso da notturna tempesta. 21 Un vento avvampante lo investirà, quasi turbine lo porterà lungi dalla sua sede. 22 E Dio si getterà sopra di lui, e non avranne pietà; ed ei tenterà di fuggire dalle sue mani. 23 Chi getterà lo sguardo sul luogo dov'egli stava, batterà palma a palma, e faragli delle fischiate.