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Prima del decimo segno (la strage de' primogeniti) predetto dal Signore, questi esorta gli Ebrei a spogliare l'Egitto: lo che fu fatto dopo quella strage.

Or il Signore disse a Mosè: Con una altra sola piaga io flagellerò ancor Faraone, e l'Egitto, e dopo questa vi lascerà andare, e vi sforzerà a partire. Dirai adunque a tutta la moltitudine, che domandi ciascuno al suo amico, e ogni donna alla sua vicina vasi d'argento, e d'oro. E il Signore farà, che il popolo suo trovi ben disposti gli Egiziani. Or Mosè fu uomo grande assai nella terra d'Egitto nel cospetto de' servi di Faraone, e di tutto il popolo. Ed ei disse: Queste cose dice il Signore: A mezza notte io entrerò in Egitto: E morranno tutti i primogeniti nella terra d'Egitto, dal primogenito di Faraone, che siede sul trono di lui, fino al primogenito della schiava, la quale stà alla macina, ed anche tutti i primogeniti de' giumenti. E saranno strida grandi per tutta la terra d'Egitto, quali né furon prima, né saranno di poi. Ma tra' figliuoli d'Israele dall'uomo fino alle bestie non abbaierà un cane: affinché conosciate, quanto prodigiosa distanza ponga Dio tra gli Egiziani, e Israele. E verranno tutti questi tuoi servi a trovarmi, e mi adoreranno dicendo: Parti tu, e tutto il popolo governato da te: dopo di ciò noi partiremo. E pieno di sdegno partissi da Faraone. Ma il Signore disse a Mosè: Faraone non vi ascolterà, affinché si moltiplichino i prodigii nella terra d'Egitto. 10 E Mosè ed Aronne fecero dinanzi a Faraone tutti i prodigii, che sono scritti. Ma il Signore indurò il cuore di Faraone, e questi non lasciò partire i figliuoli d'Israele dalla sua terra.