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Segno ottavo, ovver piaga, le locuste: tolte queste, Faraone indurato nè pur adesso dà licenza al popolo secondo la promessa: si viene perciò alla nona piaga di tenebre foltissime, per ragion dette quali Faraone permette, che se ne vadano: ma instando Mosè, perchè vadati con essi anche tutti i bestiami, quegli ciò niega, e minaccia di dar morte a Mosè.

E il Signore disse a Mosè: Va' a casa di Faraone, perocché io ho indurato il cuore di lui, e de' suoi servi per eseguire sopra di lui questi miei prodigii. E affinché tu racconti a' tuoi figliuoli, e a' tuoi nipoti quante volte io abbia straziato gli Egiziani, facendo sopra di essi i miei prodigii: onde voi conosciate, che io sono il Signore. Andarono adunque Mosè ed Aronne a casa di Faraone, e gli dissero: Queste cose dice li Signore Dio degli Ebrei: Fino a quando negherai di soggettarti a me? lascia andare il mio popolo ad offerirmi in sacrifizio. Che se tu resisti, e non vuoi lasciarlo andare: ecco che io domane farò venire le locuste nel tuo paese: Le quali ingombrino la superficie della terra a segno, che nessuna parte di lei si vegga, ma sia divorato quel che avanzò alla grandine: perocché elle roderanno tutte le piante, che germinano pe' campi. Ed empieranno le tue case, e quelle de' tuoi servi, e di tutti gli Egiziani, tante di numero, quante non ne videro i padri e gli avi tuoi dal dì, in cui nacquero sopra la terra fino al dì d'oggi. E voltò le spalle, e si partì da Faraone. Ma i servi di Faraone dissero a lui: Fino a quando soffrirem noi questo scandalo? lascia andar costoro a fare sacrifizio al Signore Dio loro: non vedi tu, come è rovinato l'Egitto? E richiamaron Mosè ed Aronne davanti Faraone, il quale disse loro: Andate, fate sacrifizio al Signore Dio vostro. Chi son quelli che anderanno? Disse Mosè: Noi andremo co' nostri bambini, e co' seniori, e co' figliuoli, e colle figlie, colle pecore, e cogli armenti: perocché ell'è una festa solenne del Signore Dio nostro. 10 E Faraone rispose: Così sia con voi il Signore, come io lascerò andare voi, e i vostri figliuoli. Chi dubita, che voi non abbiate pessime intenzioni? 11 Non sarà così; ma andate soltanto voi uomini, e sacrificate al Signore: perocché questo avete domandato voi stessi. E immediatamente furon cacciati dalla presenza di Faraone. 12 E il Signore disse a Mosè: stendi la tua mano sopra la terra d'Egitto verso la locusta, affinché ella venga sopra di essa, e divori tutta l'erba avanzata alla grandine. 13 E Mosè stese la verga sopra la terra d'Egitto; e il Signore mandò un vento, che abbruciava per tutto quel dì e la notte; e venuto il mattino, il vento, che bruciava, vi portò le locuste. 14 E queste si sparsero per tutta la terra d'Egitto: e si posarono in tutte le regioni di Egitto in numero senza numero, quante non erano state prima d'allora, né saranno di poi. 15 E ingombrarono tutta la superficie della terra, devastando ogni cosa. Fu pertanto divorata l'erba de' campi, e tutti quanti i frutti delle piante avanzati alla grandine; e nulla restò di verde nelle piante e nell'erbe della terra in tutto l'Egitto. 16 Per la qual cosa Faraone chiamò in fretta Mosè ed Aronne, e disse loro: Ho peccato contro il Signore Dio vostro, e contro di voi. 17 Ora però perdonatemi il mio peccato ancora per questa volta, e pregate il Signore Dio vostro, che tolga da me tal morte. 18 E partitosi Mosè dalla presenza di Faraone fece orazione al Signore. 19 Il quale fe' soffiar da ponente un gagliardissimo vento, che portò via le locuste, e gettolle nel mar Rosso. non ne restò neppur una dentro i confini d'Egitto. 20 E il Signore indurò il cuore di Faraone, e non lasciò andar i figliuoli d'Israele. 21 E il Signor disse a Mosè: Stendi la tua mano verso del cielo: e sieno tenebre sopra la terra d'Egitto si folte, che possan palparsi. 22 E Mosè stese la mano al cielo: e furono orrende tenebre per tutta la terra d'Egitto per tre giorni. 23 Un uomo non vedeva l'altro, né si movea da dove stava: ma dove abitavano i figliuoli d'Israele, era luce. 24 E Faraone chiamò Mosè ed Aronne, e disse loro: Andate, sacrificate al Signore: restino solamente le vostre pecore, e i vostri armenti; i vostri bambini vadan con voi. 25 Disse Mosè: Le ostie ancora, e gli olocausti darai tu a noi, affinché gli offeriamo al Signore Dio nostro. 26 Tutti i greggi verran con noi: non ne rimarrà una zampa; son necessarii pel culto del Signore Dio nostro: particolarmente non sapendo noi quel che debba immolarsi, fino a tanto che siamo giunti in quel luogo. 27 Ma il Signore indurò il cuore di Faraone, e non volle lasciargli andare. 28 E Faraone disse a Mosè: Levamiti dinanzi, e guardati dal comparir più alla mia presenza: la prima volta, che ci verrai, morrai. 29 Rispose Mosè: Sarà, come tu hai detto: non vedrò più la tua faccia.