Gli Apostoli arrestati, e disaminati sopra la guarigione del zoppo, dimostrano, che nel solo Gesù Cristo pietra angolare è salute, ne ubbidiscono ai principi contro il comando di Dio, ne cessano di predicare il nome di Cristo. Liberati stando in orazione ricevono nuovi segni dello Spirito santo. Niuno de' Cristiani avea cosa alcuna in proprio, ma, venduto il suo, metteva tutto in comune, come fece Barnaba, venduto un podere.
1 Ma mentre essi parlavano al popolo, sopraggiunsero i sacerdoti, e il magistrato del tempio, e i Sadducei,
2 I quali non potevan patire, che istruissero il popolo, e annunziassero in Gesù la risurrezione da morte.
3 E misero loro le mani addosso, e li fecero custodire pel dì seguente: perché era già sera.
4 Molti però di coloro, che udito avevano quel sermone, credettero; e furono in numero di circa cinquemila uomini.
5 Il dì seguente si adunarono i loro caporioni, e i seniori, e gli scribi in Gerusalemme;
6 E Anna principe de' sacerdoti, e Caifa, e Giovanni, e Alessandro, e quanti erano della stirpe sacerdotale.
7 E fattili venire alla loro presenza, gli interrogavano: Con qual podestà, o in nome di chi avete voi fatto questo?
8 Allor Pietro ripieno di Spirito santo, disse loro: Principi del popolo, e seniori, udite:
9 Giacché noi in quest'oggi sopra l'aver fatto bene ad un uomo ammalato siamo disaminati, in qual modo questi sia stato risanato,
10 Sia noto a tutti voi, e a tutto il popolo d'Israele, come nel nome del Signor nostro Gesù Cristo Nazareno da voi Crocifisso, cui Dio risuscitò da morte in questo nome costui si sta dinanzi a voi sano.
11 Questa è la pietra rigettata da voi, che fabbricate, la quale è divenuta testata dell'angolo:
12 Né in alcun altro è salute. Imperocché non havvi sotto del cielo altro nome dato agli uomini, mercé di cui abbiam noi ad essere salvati.
13 Vedendo quegli la costanza di Pietro, e di Giovanni, sapendo per certo, che erano uomini senza lettere, e idioti, si meravigliavano, e li riconoscevano, che erano quei, che erano stati con Gesù:
14 E osservando stante in piedi con essi quell'uomo, che era stato guarito, non potevan dire nulla in contrario.
15 Ordinaron però, che si ritirassero fuori dell'adunanza: e facevan consulta tra di loro,
16 Dicendo: che farem noi di costoro? Conciossiaché un miracolo illustre è stato fatto da essi, noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme: nè possiamo noi negarlo.
17 Ma affinchè non si divolghi maggiormente tra il popolo, con gravi minacce proibiamo loro che non parlino più di questo nome con alcun nome.
18 E chiamatigli, intimaron loro, che in nissun modo parlassero, né insegnassero nel nome di Gesù.
19 Ma Pietro, e Giovanni risposero, e disser loro: se sia giusto dinanzi a Dio l'ubbidire piuttosto a voi, che a Dio, giudicatelo voi:
20 Imperocché non possiamo non parlare di quelle cose, che abbiamo vedute, e udite.
21 Ma quelli minacciatili, gli rimandarono, non trovando il modo di castigarli rispetto al popolo, perché tutti celebravano quello, che era avvenuto.
22 Imperocché aveva più di quarant'anni quell'uomo, sopra di cui era stata operata quella miracolosa guarigione.
23 Ed eglino posti in libertà se v'andarono da' suoi: e fecer loro parte di quanto aveangli detto i principi de' sacerdoti, ed i seniori.
24 E quelli udito ciò, alzarono concordemente la voce a Dio, e dissero: Signore tu sei, che facesti il cielo, e la terra, il mare, e tutte le cose che sono in essi:
25 Il quale, parlando lo Spirito santo per bocca di Davidde padre nostro, tuo servo, dicesti: per qual motivo tumultuaron le genti, e i popoli si sono prese inutili cure?
26 Si fecer innanzi i regi della terra, e i principi si adunarono insieme contro il Signore, e contro il suo Cristo?
27 Imperocché veramente si unirono in questa città contro il santo tuo figliuolo Gesù Cristo, unto da te, ed Erode, e Ponzio Pilato con le genti, e con i popoli d'Israele.
28 Per fare quello, che la tua mano, e il tuo consiglio preordinò, che si facesse.
29 E adesso, o Signore, rifletti alle loro minacce, e concedi a' servi tuoi di parlare con tutta fidanza la tua parola,
30 Stendendo la tua mano a risanare, e ad operar segni, e miracoli per mezzo del nome del suo santo figliuolo Gesù.
31 E fatta che ebber questa orazione, si scosse il luogo, dove stavano adunati: e furon tutti ripieni di Spirito santo, e parlavano con fidanza la parola di Dio.
32 E la moltitudine de' credenti era un sol cuore, e un'anima sola: né v'era chi delle cose, che possedeva, alcuna dicesse esser sua, ma tutto era tra essi comune.
33 E con efficacia grande rendevano gli Apostoli testimonianza della risurrezione di Gesù Cristo Signor nostro: grande era in tutti loro la grazia.
34 E non vi era alcun bisognoso tra loro; mentre tutti coloro, che possedevano terreni, o case, li vendevano, e portavano il prezzo delle cose vendute,
35 E lo deponevano a' piedi degli Apostoli. E si distribuiva a ciascheduno secondo il suo bisogno.
36 E Giuseppe soprannominato Barnaba dagli Apostoli (che si interpreta Figliuolo di consolazione) Levita, nativo di Cipro,
37 Avendo un podere, lo vendè, e portò il prezzo, e lo posò a' piedi degli Apostoli.