C.E.I.:

Deuteronomio 9,9

Quando io salii sul monte a prendere le tavole di pietra, le tavole dell'alleanza che il Signore aveva stabilita con voi, rimasi sul monte quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiare pane né bere acqua;

Deuteronomio 9,11

Alla fine dei quaranta giorni e delle quaranta notti, il Signore mi diede le due tavole di pietra, le tavole dell'alleanza.

Deuteronomio 9,18

Poi mi prostrai davanti al Signore, come avevo fatto la prima volta, per quaranta giorni e per quaranta notti; non mangiai pane né bevvi acqua, a causa del gran peccato che avevate commesso, facendo ciò che è male agli occhi del Signore per provocarlo.

Deuteronomio 9,25

Io stetti prostrato davanti al Signore, quei quaranta giorni e quelle quaranta notti, perché il Signore aveva minacciato di distruggervi.

Nuova Riveduta:

Deuteronomio 9,9

Quando io salii sul monte a prendere le tavole di pietra, le tavole del patto che il SIGNORE aveva stipulato con voi, io rimasi sul monte quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiare pane né bere acqua;

Deuteronomio 9,11

Fu alla fine dei quaranta giorni e delle quaranta notti che il SIGNORE mi diede le due tavole di pietra, le tavole del patto.

Deuteronomio 9,18

Poi mi prostrai davanti al SIGNORE, come avevo fatto la prima volta, per quaranta giorni e per quaranta notti; non mangiai pane e non bevvi acqua, a causa del gran peccato che avevate commesso facendo ciò che è male agli occhi del SIGNORE, per irritarlo.

Deuteronomio 9,25

Io rimasi dunque così prostrato davanti al SIGNORE quei quaranta giorni e quelle quaranta notti, perché il SIGNORE aveva detto di volervi distruggere.

Nuova Diodati:

Deuteronomio 9,9

Quando salii sul monte per ricevere le tavole di pietra, le tavole del patto che l'Eterno aveva fatto con voi, io rimasi sul monte quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiare pane né bere acqua;

Deuteronomio 9,11

E fu alla fine dei quaranta giorni e delle quaranta notti che l'Eterno mi diede le due tavole di pietra, le tavole del patto.

Deuteronomio 9,18

Poi mi gettai davanti all'Eterno, come la prima volta, per quaranta giorni e per quaranta notti; non mangiai pane né bevvi acqua, a motivo di tutti i vostri peccati che avevate commesso, facendo ciò che è male agli occhi dell'Eterno, per provocarlo ad ira.

Deuteronomio 9,25

Così rimasi prostrato davanti all'Eterno quaranta giorni e quaranta notti; e feci questo perché l'Eterno aveva detto di volervi distruggere.

Riveduta 2020:

Deuteronomio 9,9

Quando io salii sul monte a prendere le tavole di pietra, le tavole del patto che l'Eterno aveva stabilito con voi, io rimasi sul monte quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiare pane né bere acqua;

Deuteronomio 9,11

E fu alla fine dei quaranta giorni e delle quaranta notti che l'Eterno mi diede le due tavole di pietra, le tavole del patto.

Deuteronomio 9,18

Poi mi prostrai davanti all'Eterno, come avevo fatto la prima volta, per quaranta giorni e per quaranta notti; non mangiai pane né bevvi acqua, a causa del gran peccato che avevate commesso, facendo ciò che è male agli occhi dell'Eterno, per irritarlo.

Deuteronomio 9,25

Io stetti dunque così prostrato davanti all'Eterno quei quaranta giorni e quelle quaranta notti, perché l'Eterno aveva detto di volervi distruggere.

Dimensione testo:


Nuovo brano:

Brano da visualizzare: 

Bibbia(Da https://www.laparola.net/)