Cantico 1,5-2,71,5 Bruna sono ma bella, o figlie di Gerusalemme, come le tende di Kedar, come i padiglioni di Salma. 6 Non state a guardare che sono bruna, poiché mi ha abbronzato il sole. I figli di mia madre si sono sdegnati con me: mi hanno messo a guardia delle vigne; la mia vigna, la mia, non l'ho custodita. 7 Dimmi, o amore dell'anima mia, dove vai a pascolare il gregge, dove lo fai riposare al meriggio, perché io non sia come vagabonda dietro i greggi dei tuoi compagni. 8 Se non lo sai, o bellissima tra le donne, segui le orme del gregge e mena a pascolare le tue caprette presso le dimore dei pastori. 9 Alla cavalla del cocchio del faraone io ti assomiglio, amica mia. 10 Belle sono le tue guance fra i pendenti, il tuo collo fra i vezzi di perle. 11 Faremo per te pendenti d'oro, con grani d'argento. 12 Mentre il re è nel suo recinto, il mio nardo spande il suo profumo. 13 Il mio diletto è per me un sacchetto di mirra, riposa sul mio petto. 14 Il mio diletto è per me un grappolo di cipro nelle vigne di Engàddi. 15 Come sei bella, amica mia, come sei bella! I tuoi occhi sono colombe. 16 Come sei bello, mio diletto, quanto grazioso! Anche il nostro letto è verdeggiante. 17 Le travi della nostra casa sono i cedri, nostro soffitto sono i cipressi. 2,1 Io sono un narciso di Saron, un giglio delle valli. 2 Come un giglio fra i cardi, così la mia amata tra le fanciulle. 3 Come un melo tra gli alberi del bosco, il mio diletto fra i giovani. Alla sua ombra, cui anelavo, mi siedo e dolce è il suo frutto al mio palato. 4 Mi ha introdotto nella cella del vino e il suo vessillo su di me è amore. 5 Sostenetemi con focacce d'uva passa, rinfrancatemi con pomi, perché io sono malata d'amore. 6 La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia. 7 Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme, per le gazzelle o per le cerve dei campi: non destate, non scuotete dal sonno l'amata, finché essa non lo voglia.
| Cantico 1,5-2,7(Ca 3:1-4; Sl 73:28) Gv 10:2-5 1,5 Sono scura ma bella, o figlie di Gerusalemme, come le tende di Chedar, come i padiglioni di Salomone. 6 Non guardate se sono scura; è il sole che mi ha abbronzata; i figli di mia madre si sono adirati contro di me; mi hanno fatta guardiana delle vigne, ma io, la mia vigna, non l'ho custodita. 7 O tu che il mio cuore ama, dimmi dove conduci a pascolare il tuo gregge, e dove lo fai riposare sul mezzogiorno. Infatti, perché sarei io come una donna sperduta, presso le greggi dei tuoi compagni? 8 Se non lo sai, o la più bella delle donne, esci e segui le tracce delle pecore, e fa' pascolare i tuoi capretti presso le tende dei pastori. (Gv 14:21-23; Ef 5:25-27; 3:17-19) 9 Amica mia, io ti assomiglio alla mia cavalla che si attacca ai carri del faraone. 10 Le tue guance sono belle in mezzo alle collane, il tuo collo è bello tra i filari di perle. 11 Noi ti faremo delle collane d'oro con dei punti d'argento. 12 Mentre il re è nel suo convito, il mio nardo esala il suo profumo. 13 Il mio amico è per me come un sacchetto di mirra, che passa la notte sul mio seno. 14 Il mio amico è per me come un grappolo di cipro delle vigne d'En-Ghedi. 15 Come sei bella, amica mia, come sei bella! I tuoi occhi sono come quelli dei colombi. 16 Come sei bello, amico mio, come sei amabile! Anche il nostro letto è verdeggiante. 17 Le travi delle nostre case sono di cedro, i nostri soffitti sono di cipresso. 2,1 Io sono la rosa di Saron, il giglio delle valli. 2 Quale un giglio tra le spine, tale è l'amica mia tra le fanciulle. 3 Qual è un melo tra gli alberi del bosco, tal è l'amico mio fra i giovani. Io desidero sedermi alla sua ombra, il suo frutto è dolce al mio palato. 4 Egli mi ha condotta nella casa del convito, l'insegna che stende su di me è amore. 5 Fortificatemi con schiacciate d'uva passa, sostentatemi con mele, perché sono malata d'amore. 6 La sua sinistra sia sotto il mio capo, la sua destra mi abbracci! 7 Figlie di Gerusalemme, io vi scongiuro per le gazzelle, per le cerve dei campi, non svegliate, non svegliate l'amore mio, finché lei non lo desideri!
| Cantico 1,5-2,71,5 Io sono nera ma bella, o figlie di Gerusalemme, come le tende di Kedar, come le cortine di Salomone. 6 Non guardate se son nera, perché il sole mi ha abbronzata. I figli di mia madre si sono adirati con me; mi hanno posto a guardia delle vigne, ma la mia propria vigna non l'ho custodita. 7 Dimmi, o tu che il mio cuore ama, dove pascoli il gregge e dove lo fai riposare a mezzogiorno. Perché mai dovrei io essere come una donna velata presso le greggi dei tuoi compagni? 8 Se non lo sai, o la più bella delle donne, segui le tracce del gregge e fa' pascolare le tue caprette presso le tende dei pastori. Il reciproco amore 9 Amica mia, io ti assomiglio alla mia cavalla tra i carri del Faraone. 10 Le tue guance sono belle con ornamenti, e il tuo collo con collane di perle. 11 Noi faremo per te collane d'oro con borchie d'argento. 12 Mentre il re siede a mensa, il mio nardo effonde la sua fragranza. 13 Il mio diletto è per me un sacchetto di mirra; egli riposerà tutta la notte fra le mie mammelle. 14 Il mio diletto è per me un mazzo di fiori di alcanna nelle vigne di En-ghedi. 15 Ecco sei bella, amica mia, ecco sei bella! I tuoi occhi sono come quelli delle colombe. 16 Come sei bello, mio diletto, e anche amabile! Per di più il nostro letto è verdeggiante. 17 Le travi delle nostre case sono cedri e i nostri soffitti di cipresso. 2,1 Io sono la rosa di Sharon, il giglio delle valli. 2 Come un giglio tra le spine, così è l'amica mia tra le fanciulle. 3 Come un melo fra gli alberi del bosco, così è il mio diletto fra i giovani. Ho grandemente desiderato di stare alla sua ombra e là mi sono seduta, e il suo frutto era dolce al mio palato. 4 Mi ha condotto nella casa del banchetto, e il suo vessillo su di me è amore. 5 Sostenetemi con focacce d'uva, ristoratemi con pomi, perché io sono malata d'amore. 6 La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia. 7 Io vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per le cerve dei campi, non destate e non svegliate l'amore mio, finché così le piace. | Cantico 1,5-2,7L'amata alle figlie di Gerusalemme: 1,5 Io sono nera ma sono bella, o figlie di Gerusalemme, come le tende di Chedar, come i padiglioni di Salomone. 6 Non guardate se sono nera; è il sole che mi ha bruciata; i figli di mia madre si sono adirati contro di me; mi hanno fatta guardiana delle vigne, ma io la mia vigna non l'ho custodita. L'amata all'amato: 7 O tu che il mio cuore ama, dimmi dove conduci a pascolare il tuo gregge, e dove lo fai riposare sul mezzogiorno. Perché sarei come una donna sperduta, presso le greggi dei tuoi compagni? L'amato all'amata: 8 Se non lo sai, o la più bella delle donne, esci e segui le tracce delle pecore, e fa' pascolare i tuoi capretti presso le tende dei pastori. 9 Amica mia, io ti assomiglio alla mia cavalla che si attacca ai carri del Faraone. 10 Le tue guance sono belle in mezzo alle collane, e il tuo collo è bello tra i filari di perle. 11 Noi ti faremo delle collane d'oro con dei punti d'argento. L'amata riguardo all'amato: 12 Mentre il re è nel suo convito, il mio nardo esala il suo profumo. 13 Il mio amico è per me come un sacchetto di mirra, che passa la notte sul mio seno. 14 Il mio amico è per me come un grappolo di cipro delle vigne di En-Ghedi. L'amato all'amata: 15 Come sei bella, amica mia, come sei bella! I tuoi occhi sono come quelli dei colombi. L'amata all'amato: 16 Come sei bello, amico mio, come sei amabile! Anche il nostro letto è verdeggiante. 17 Le travi delle nostre case sono di cedro, i nostri soffitti sono di cipresso. 2,1 Io sono la rosa di Saron, il giglio delle valli. L'amato riguardo all'amata: 2 Come un giglio tra le spine, così è l'amica mia tra le fanciulle. L'amata riguardo all'amato: 3 Come è un melo fra gli alberi del bosco, così è l'amico mio fra i giovani. Io desidero sedermi alla sua ombra, e il suo frutto è dolce al mio palato. 4 Egli mi ha condotta nella casa del convito, e l'insegna che stende su di me è Amore. 5 Fortificatemi con delle schiacciate d'uva, sostentatemi con delle mele, perché io sono malata d'amore. 6 La sua sinistra sia sotto il mio capo, e la sua destra mi abbracci! L'amata alle figlie di Gerusalemme: 7 O figlie di Gerusalemme, io vi scongiuro per le gazzelle, per le cerve dei campi, non svegliate, non svegliate l'amore mio, finché non lo desideri!
|