C.E.I.:Atti 17:2Come era sua consuetudine Paolo vi andò e per tre sabati discusse con loro sulla base delle Scritture, Atti 17:3spiegandole e dimostrando che il Cristo doveva morire e risuscitare dai morti; il Cristo, diceva, è quel Gesù che io vi annunzio. Atti 17:11Questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica ed accolsero la parola con grande entusiasmo, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano davvero così. | Nuova Riveduta:Atti 17:2e Paolo, com'era sua consuetudine, entrò da loro, e per tre sabati tenne loro ragionamenti tratti dalle Scritture, Atti 17:3spiegando e dimostrando che il Cristo doveva soffrire e risuscitare dai morti. «E il Cristo», egli diceva, «è quel Gesù che io vi annuncio». Atti 17:11Ora questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così. | Nuova Diodati:Atti 17:2E Paolo, secondo il suo solito, entrò da loro e per tre sabati presentò loro argomenti tratti dalle Scritture, Atti 17:3dichiarando e dimostrando loro, che era necessario che il Cristo soffrisse e risuscitasse dai morti, e dicendo: «Questo Gesù che vi annunzio è il Cristo». Atti 17:11Or costoro erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica e ricevettero la parola con tutta prontezza, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se queste cose stavano così. | Riveduta 2020:Atti 17:2Paolo, secondo la sua usanza, entrò da loro e per tre sabati tenne loro ragionamenti tratti dalle Scritture, Atti 17:3spiegando e dimostrando che era stato necessario che il Cristo soffrisse e risuscitasse dai morti. “E il Cristo”, egli diceva, “è quel Gesù che io vi annuncio”. Atti 17:11Ora questi erano d'animo più nobile di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando tutti i giorni le Scritture per vedere se le cose stavano così. |
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