C.E.I.:2Re 1,2-152 Acazia cadde dalla finestra del piano di sopra in Samaria e rimase ferito. Allora inviò messaggeri con quest'ordine: «Andate e interrogate Baal-Zebub, dio di Ekròn, per sapere se guarirò da questa infermità». 3 Ora l'angelo del Signore disse a Elia il Tisbita: «Su, va' incontro ai messaggeri del re di Samaria. Di' loro: Non c'è forse un Dio in Israele, perché andiate a interrogare Baal-Zebub, dio di Ekròn? 4 Pertanto così dice il Signore: Dal letto, in cui sei salito, non scenderai, ma di certo morirai». Ed Elia se ne andò. | Nuova Riveduta:2Re 1,2-152 Acazia cadde dalla ringhiera della sua camera di sopra, a Samaria, e si ammalò. Allora inviò dei messaggeri, dicendo loro: «Andate a consultare Baal-Zebub, dio di Ecron, per sapere se guarirò da questa malattia». 3 Ma un angelo del SIGNORE disse a Elia il Tisbita: «Àlzati, va' incontro ai messaggeri del re di Samaria, e di' loro: "È forse perché non c'è Dio in Israele che voi andate a consultare Baal-Zebub, dio di Ecron? 4 Perciò, così dice il SIGNORE: 'Tu non scenderai dal letto sul quale sei salito, ma certamente morrai'"». Ed Elia se ne andò. | Nuova Diodati:2Re 1,2-152 Achaziah cadde dalla finestra del piano superiore in Samaria e si fece male. Allora mandò messaggeri, ai quali disse: «Andate a consultare Baal-Zebub, dio di Ekron, per sapere se mi riprenderò da questa infermità». 3 Ma un angelo dell'Eterno disse ad Elia il Tishbita: «Lèvati e va' incontro ai messaggeri del re di Samaria e di' loro: "È forse perché non c'è DIO in Israele che voi andate a consultare Baal-Zebub, dio di Ekron? 4 Perciò così dice l'Eterno: Tu non scenderai più dal letto sul quale sei salito, ma certamente morirai"». Poi Elia se ne andò. 5 I messaggeri ritornarono da Achaziah, che domandò loro: «Perché siete tornati?». 6 Essi gli risposero: «Un uomo ci è venuto incontro e ci ha detto: "Andate, ritornate dal re che vi ha mandato e ditegli: Così dice l'Eterno: È forse perché non c'è alcun DIO in Israele che tu mandi a consultare Baal-Zebub, dio di Ekron? Per questo non scenderai dal letto sul quale sei salito, ma certamente morirai"». 7 Allora il re chiese loro: «Com'era l'uomo che vi è venuto incontro e vi ha detto queste parole?». 8 Essi gli risposero: «Era un uomo con un vestito di pelo e con una cintura di cuoio intorno ai fianchi». Achaziah disse: «È Elia il Tishbita!». 9 Allora il re mandò da Elia un capitano di cinquanta con i suoi cinquanta uomini; egli salì da lui e trovò Elia seduto in cima al monte. Il capitano gli disse: «O uomo di DIO, il re ti ordina di scendere». 10 Elia rispose e disse al capitano dei cinquanta: «Se sono un uomo di DIO, scenda fuoco dal cielo e consumi te e i tuoi cinquanta uomini!». E dal cielo scese un fuoco, che consumò lui e i suoi cinquanta. 11 Allora il re gli mandò un altro capitano di cinquanta con i suoi cinquanta uomini, che si rivolse ad Elia e gli disse: «O uomo di DIO, il re ti ordina di scendere subito». 12 Elia rispose e disse loro: «Se sono un uomo di DIO, scenda fuoco dal cielo e consumi te e i tuoi cinquanta uomini». E dal cielo scese il fuoco di DIO che consumò lui e i suoi cinquanta. 13 Il re mandò ancora un terzo capitano di cinquanta con i suoi cinquanta uomini. Questo terzo capitano di cinquanta salì e andò a gettarsi davanti a Elia, e lo supplicò, dicendo: «O uomo di DIO, ti prego, la mia vita e la vita di questi cinquanta tuoi servi siano preziose ai tuoi occhi! 14 Ecco, un fuoco è disceso dal cielo e ha consumato i due primi capitani di cinquanta con i loro cinquanta uomini; ma ora la mia vita sia preziosa ai tuoi occhi». 15 L'angelo dell'Eterno disse ad Elia: «Scendi con lui e non aver paura di lui». Perciò Elia si levò e scese con lui dal re, | Riveduta 2020:2Re 1,2-152 Acazia cadde dalla ringhiera della sala superiore di un suo appartamento a Samaria, e si ammalò; spedì dei messaggeri, dicendo loro: “Andate a consultare Baal-Zebub, dio di Ecron, per sapere se mi riprenderò da questa malattia”. 3 Ma un angelo dell'Eterno disse a Elia il Tisbita: “Alzati, sali incontro ai messaggeri del re di Samaria, e di' loro: 'È forse perché non c'è Dio in Israele che voi andate a consultare Baal-Zebub, dio di Ecron? 4 Perciò, così dice l'Eterno: 'Tu non scenderai dal letto sul quale sei salito, ma di certo morirai'”. Ed Elia se ne andò. 5 I messaggeri tornarono da Acazia, il quale disse loro: “Perché siete tornati?”. 6 E quelli risposero: “Un uomo ci è venuto incontro, e ci ha detto: 'Andate, tornate dal re che vi ha mandati, e ditegli: Così dice l'Eterno: È forse perché non c'è alcun Dio in Israele che tu mandi a consultare Baal-Zebub, dio di Ecron? Perciò, non scenderai dal letto sul quale sei salito, ma per certo morirai'”. 7 E Acazia chiese loro: “Com'era l'uomo che vi è venuto incontro e vi ha detto queste parole?”. 8 Quelli gli risposero: “Era un uomo vestito di pelo, con una cintura di cuoio intorno ai fianchi”. E Acazia disse: “È Elia il Tisbita!”. 9 Allora mandò un capitano di cinquanta uomini con la sua compagnia a Elia; egli salì e trovò Elia che stava seduto in cima al monte. Il capitano gli disse: “O uomo di Dio, il re dice: 'Scendi!'”. 10 Elia rispose e disse al capitano dei cinquanta: “Se io sono un uomo di Dio, scenda del fuoco dal cielo, e consumi te e i tuoi cinquanta uomini!”. E dal cielo scese del fuoco che consumò lui e i suoi cinquanta. 11 Acazia mandò di nuovo un altro capitano di cinquanta uomini con la sua compagnia, il quale si rivolse a Elia e gli disse: “O uomo di Dio, il re dice così: 'Fa' presto, scendi!'”. 12 Elia rispose e disse loro: “Se io sono un uomo di Dio, scenda del fuoco dal cielo, e consumi te e i tuoi cinquanta uomini”. E dal cielo scese il fuoco di Dio che consumò lui e i suoi cinquanta. 13 Acazia mandò di nuovo un terzo capitano di cinquanta uomini con la sua compagnia. Questo terzo capitano di cinquanta uomini salì da Elia; e, giunto presso di lui, gli si gettò davanti in ginocchio, e lo supplicò, dicendo: “O uomo di Dio, ti prego, la mia vita e la vita di questi cinquanta tuoi servi sia preziosa ai tuoi occhi! 14 Ecco che del fuoco è sceso dal cielo, e ha consumato i due primi capitani di cinquanta uomini con le loro compagnie; ma ora la mia vita sia preziosa ai tuoi occhi”. 15 E l'angelo dell'Eterno disse a Elia: “Scendi con lui; non avere timore di lui”. Elia dunque si alzò, scese con il capitano, andò dal re, e gli disse: |
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