C.E.I.:

2Re 1-2

1:1 Dopo la morte di Acab Moab si ribellò a Israele.
2 Acazia cadde dalla finestra del piano di sopra in Samaria e rimase ferito. Allora inviò messaggeri con quest'ordine: «Andate e interrogate Baal-Zebub, dio di Ekròn, per sapere se guarirò da questa infermità». 3 Ora l'angelo del Signore disse a Elia il Tisbita: «Su, va' incontro ai messaggeri del re di Samaria. Di' loro: Non c'è forse un Dio in Israele, perché andiate a interrogare Baal-Zebub, dio di Ekròn? 4 Pertanto così dice il Signore: Dal letto, in cui sei salito, non scenderai, ma di certo morirai». Ed Elia se ne andò.
5 I messaggeri ritornarono dal re, che domandò loro: «Perché siete tornati?». 6 Gli dissero: «Ci è venuto incontro un uomo, che ci ha detto: Su, tornate dal re che vi ha inviati e ditegli: Così dice il Signore: Non c'è forse un Dio in Israele, perché tu mandi a interrogare Baal-Zebub, dio di Ekròn? Pertanto, dal letto, in cui sei salito, non scenderai, ma di certo morirai». 7 Domandò loro: «Com'era l'uomo che vi è venuto incontro e vi ha detto simili parole?». 8 Risposero: «Era un uomo peloso; una cintura di cuoio gli cingeva i fianchi». Egli disse: «Quello è Elia il Tisbita!».
9 Allora gli mandò il capo di una cinquantina con i suoi cinquanta uomini. Questi andò da lui, che era seduto sulla cima del monte, e gli disse: «Uomo di Dio, il re ti ordina di scendere!». 10 Elia rispose al capo della cinquantina: «Se sono uomo di Dio, scenda il fuoco dal cielo e divori te e i tuoi cinquanta». Scese un fuoco dal cielo e divorò quello con i suoi cinquanta. 11 Il re mandò da lui ancora un altro capo di una cinquantina con i suoi cinquanta uomini. Questi andò da lui e gli disse: «Uomo di Dio, il re ti ordina di scendere subito». 12 Elia rispose: «Se sono uomo di Dio, scenda un fuoco dal cielo e divori te e i tuoi cinquanta». Scese un fuoco dal cielo e divorò quello con i suoi cinquanta. 13 Il re mandò ancora un terzo capo con i suoi cinquanta uomini. Questo terzo capo di una cinquantina andò, si inginocchiò davanti ad Elia e supplicò: «Uomo di Dio, valgano qualche cosa ai tuoi occhi la mia vita e la vita di questi tuoi cinquanta servi. 14 Ecco è sceso il fuoco dal cielo e ha divorato i due altri capi di cinquantina con i loro uomini. Ora la mia vita valga qualche cosa ai tuoi occhi».
15 L'angelo del Signore disse a Elia: «Scendi con lui e non aver paura di lui». Si alzò e scese con lui dal re 16 e gli disse: «Così dice il Signore: Poiché hai mandato messaggeri a consultare Baal-Zebub, dio di Ekròn, come se in Israele ci fosse, fuori di me, un Dio da interrogare, per questo, dal letto, su cui sei salito, non scenderai, ma certamente morirai». 17 Difatti morì, secondo la predizione fatta dal Signore per mezzo di Elia e al suo posto divenne re suo fratello Ioram, nell'anno secondo di Ioram figlio di Giòsafat, re di Giuda, perché egli non aveva figli.
18 Le altre gesta di Acazia, le sue azioni, sono descritte nel libro delle Cronache dei re di Israele.

2:1 Poi, volendo Dio rapire in cielo in un turbine Elia, questi partì da Gàlgala con Eliseo. 2 Elia disse a Eliseo: «Rimani qui, perché il Signore mi manda fino a Betel». Eliseo rispose: «Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò». Scesero fino a Betel. 3 I figli dei profeti che erano a Betel andarono incontro a Eliseo e gli dissero: «Non sai tu che oggi il Signore ti toglierà il tuo padrone?». Ed egli rispose: «Lo so anch'io, ma non lo dite». 4 Elia gli disse: «Eliseo, rimani qui, perché il Signore mi manda a Gerico». Quegli rispose: «Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò». Andarono a Gerico. 5 I figli dei profeti che erano in Gerico si avvicinarono a Eliseo e gli dissero: «Non sai tu che oggi il Signore ti toglierà il tuo padrone?». Rispose: «Lo so anch'io, ma non lo dite». 6 Elia gli disse: «Rimani qui, perché il Signore mi manda al Giordano». Quegli rispose: «Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò». E tutti e due si incamminarono.
7 Cinquanta uomini, tra i figli dei profeti, li seguirono e si fermarono a distanza; loro due si fermarono sul Giordano. 8 Elia prese il mantello, l'avvolse e percosse con esso le acque, che si divisero di qua e di là; i due passarono sull'asciutto. 9 Mentre passavano, Elia disse a Eliseo: «Domanda che cosa io debba fare per te prima che sia rapito lontano da te». Eliseo rispose: «Due terzi del tuo spirito diventino miei». 10 Quegli soggiunse: «Sei stato esigente nel domandare. Tuttavia, se mi vedrai quando sarò rapito lontano da te, ciò ti sarà concesso; in caso contrario non ti sarà concesso». 11 Mentre camminavano conversando, ecco un carro di fuoco e cavalli di fuoco si interposero fra loro due. Elia salì nel turbine verso il cielo. 12 Eliseo guardava e gridava: «Padre mio, padre mio, cocchio d'Israele e suo cocchiere». E non lo vide più. Allora afferrò le proprie vesti e le lacerò in due pezzi. 13 Quindi raccolse il mantello, che era caduto a Elia, e tornò indietro, fermandosi sulla riva del Giordano.
14 Prese il mantello, che era caduto a Elia, e colpì con esso le acque, dicendo: «Dove è il Signore, Dio di Elia?». Quando ebbe percosso le acque, queste si separarono di qua e di là; così Eliseo passò dall'altra parte. 15 Vistolo da una certa distanza, i figli dei profeti di Gerico dissero: «Lo spirito di Elia si è posato su Eliseo». Gli andarono incontro e si prostrarono a terra davanti a lui. 16 Gli dissero: «Ecco, fra i tuoi servi ci sono cinquanta uomini di valore; vadano a cercare il tuo padrone nel caso che lo spirito del Signore l'avesse preso e gettato su qualche monte o in qualche valle». Egli disse: «Non mandateli!». 17 Ma essi insistettero tanto che egli confuso disse: «Mandateli!». Mandarono cinquanta uomini che cercarono per tre giorni, ma non lo trovarono. 18 Tornarono da Eliseo, che stava in Gerico. Egli disse loro: «Non vi avevo forse detto: Non andate?».
19 Gli abitanti della città dissero a Eliseo: «Ecco è bello soggiornare in questa città, come tu stesso puoi constatare, signore, ma l'acqua è cattiva e la terra è sterile». 20 Ed egli disse: «Prendetemi una pentola nuova e mettetevi del sale». Gliela portarono. 21 Eliseo si recò alla sorgente dell'acqua e vi versò il sale, pronunziando queste parole: «Dice il Signore: Rendo sane queste acque; da esse non si diffonderanno più morte e sterilità». 22 Le acque rimasero sane fino ad oggi, secondo la parola pronunziata da Eliseo.
23 Di lì Eliseo andò a Betel. Mentre egli camminava per strada, uscirono dalla città alcuni ragazzetti che si burlarono di lui dicendo: «Vieni su, pelato; vieni su, calvo!». 24 Egli si voltò, li guardò e li maledisse nel nome del Signore. Allora uscirono dalla foresta due orse, che sbranarono quarantadue di quei fanciulli. 25 Di là egli andò al monte Carmelo e quindi tornò a Samaria.

Nuova Riveduta:

2Re 1-2

(De 29:18-28; 1S 12:25)(Ez 23)
Seguito della storia dei re di Giuda e dei re d'Israele fino alla distruzione del regno d'Israele
1:1-17:41 (2Cr 21-28)(Gr 3:6-7; Os 7; 10:1-11; 13:1-13)
Malattia e morte di Acazia, re d'Israele
(1R 22:52-54; 1Cr 10:13-14) Lu 9:52-56 (De 32:39; Sl 83:18)
1:1 Dopo la morte di Acab, Moab si ribellò contro Israele.
2 Acazia cadde dalla ringhiera della sua camera di sopra, a Samaria, e si ammalò. Allora inviò dei messaggeri, dicendo loro: «Andate a consultare Baal-Zebub, dio di Ecron, per sapere se guarirò da questa malattia». 3 Ma un angelo del SIGNORE disse a Elia il Tisbita: «Àlzati, va' incontro ai messaggeri del re di Samaria, e di' loro: "È forse perché non c'è Dio in Israele che voi andate a consultare Baal-Zebub, dio di Ecron? 4 Perciò, così dice il SIGNORE: 'Tu non scenderai dal letto sul quale sei salito, ma certamente morrai'"». Ed Elia se ne andò.
5 I messaggeri tornarono da Acazia, il quale disse loro: «Perché siete tornati?» 6 E quelli risposero: «Un uomo ci è venuto incontro, e ci ha detto: "Andate, tornate dal re che vi ha mandati, e ditegli: 'Così dice il SIGNORE: È forse perché non c'è Dio in Israele che tu mandi a consultare Baal-Zebub dio di Ecron? Perciò non scenderai dal letto sul quale sei salito, ma certamente morirai'"». 7 Acazia chiese loro: «Com'era l'uomo che vi è venuto incontro e vi ha detto queste parole?» 8 Quelli gli risposero: «Era un uomo vestito di pelo, con una cintura di cuoio intorno ai fianchi». E Acazia disse: «È Elia il Tisbita!»
9 Allora mandò da Elia un capitano con i suoi cinquanta uomini. Egli salì e trovò Elia seduto in cima al monte. Il capitano gli disse: «Uomo di Dio, il re dice: "Scendi!"» 10 Elia rispose e disse al capitano dei cinquanta: «Se io sono un uomo di Dio, scenda del fuoco dal cielo, e consumi te e i tuoi cinquanta uomini!» E dal cielo scese il fuoco di Dio che consumò lui e i suoi cinquanta uomini.
11 Acazia mandò di nuovo un altro capitano con i suoi cinquanta uomini, il quale si rivolse a Elia e gli disse: «Uomo di Dio, il re dice: "Fa' presto, scendi!"» 12 Elia rispose e disse loro: «Se io sono un uomo di Dio, scenda del fuoco dal cielo, e consumi te e i tuoi cinquanta uomini». E dal cielo scese il fuoco di Dio che consumò lui e i suoi cinquanta uomini.
13 Acazia mandò di nuovo un terzo capitano con i suoi cinquanta uomini. Questo terzo capitano di cinquanta uomini salì da Elia; e, giunto presso di lui, gli si gettò davanti in ginocchio, e lo supplicò, dicendo: «Uomo di Dio, ti prego, la mia vita e la vita di questi cinquanta tuoi servi sia preziosa agli occhi tuoi! 14 Un fuoco è sceso dal cielo, e ha consumato i due primi capitani con i loro uomini; ma ora la vita mia sia preziosa agli occhi tuoi».
15 L'angelo del SIGNORE disse a Elia: «Scendi con lui; non aver paura di lui». Allora Elia si alzò, scese con il capitano, andò dal re, 16 e gli disse: «Così dice il SIGNORE: "Poiché tu hai mandato dei messaggeri a consultare Baal-Zebub, dio d'Ecron, come se in Israele non ci fosse Dio da poter consultare, perciò tu non scenderai dal letto sul quale ti sei coricato, ma certamente morrai"».
17 Acazia morì, secondo la parola del SIGNORE, pronunciata da Elia; e Ieoram cominciò a regnare al suo posto l'anno secondo di Ieoram, figlio di Giosafat, re di Giuda, perché Acazia non aveva figli.
18 Il resto delle azioni compiute da Acazia è scritto nel libro delle Cronache dei re d'Israele.

Elia rapito in cielo
(Ge 5:21-24; Eb 11:5) Ap 11:12
2:1 Quando il SIGNORE volle rapire in cielo Elia in un turbine, Elia se ne andò da Ghilgal con Eliseo. 2 Elia disse a Eliseo: «Fèrmati qui, ti prego, perché il SIGNORE mi manda fino a Betel». Ma Eliseo rispose: «Com'è vero che il SIGNORE vive, e che tu vivi, io non ti lascerò». Così scesero a Betel. 3 I discepoli dei profeti che erano a Betel andarono a trovare Eliseo, e gli dissero: «Sai che il SIGNORE quest'oggi rapirà in alto il tuo signore?» Egli rispose: «Sì, lo so; tacete!» 4 Elia gli disse: «Eliseo, fèrmati qui, ti prego, perché il SIGNORE mi manda a Gerico». Quegli rispose: «Com'è vero che il SIGNORE vive, e che tu vivi, io non ti lascerò». Così se ne andarono a Gerico. 5 I discepoli dei profeti che erano a Gerico si avvicinarono a Eliseo, e gli dissero: «Sai che il SIGNORE quest'oggi rapirà in alto il tuo signore?» Egli rispose: «Sì, lo so; tacete!» 6 Ed Elia gli disse: «Fèrmati qui, ti prego, perché il SIGNORE mi manda al Giordano». Egli rispose: «Com'è vero che il SIGNORE vive, e che tu vivi, io non ti lascerò». E proseguirono il cammino insieme. 7 Cinquanta discepoli dei profeti andarono dietro a loro e si fermarono di fronte al Giordano, da lontano, mentre Elia ed Eliseo si fermarono sulla riva del Giordano. 8 Allora Elia prese il suo mantello, lo arrotolò e percosse le acque, le quali si divisero in due. Così attraversarono il fiume a piedi asciutti.
9 Quando furono passati, Elia disse a Eliseo: «Chiedi quello che vuoi che io faccia per te, prima che io ti sia tolto». Eliseo rispose: «Ti prego, mi sia data una parte doppia del tuo spirito!» 10 Elia disse: «Tu domandi una cosa difficile; tuttavia, se mi vedi quando io ti sarò rapito, ti sarà dato quello che chiedi; ma, se non mi vedi, non ti sarà dato».
11 Essi continuarono a camminare discorrendo insieme, quand'ecco un carro di fuoco e dei cavalli di fuoco che li separarono l'uno dall'altro, ed Elia salì al cielo in un turbine.

La missione di Eliseo; i suoi miracoli
1R 19:16-21; De 34:9 (Lu 24:5)
12 Eliseo lo vide e si mise a gridare: «Padre mio, padre mio! Carro e cavalleria d'Israele!» Poi non lo vide più. E, afferrate le proprie vesti, le strappò in due pezzi; 13 raccolse il mantello che era caduto di dosso a Elia, tornò indietro, e si fermò sulla riva del Giordano; 14 e, preso il mantello che era caduto di dosso a Elia, percosse le acque, e disse: «Dov'è il SIGNORE, Dio d'Elia?» Quando anch'egli ebbe percosso le acque, queste si divisero in due, ed Eliseo passò.
15 Quando i discepoli dei profeti che stavano a Gerico, di fronte al Giordano, videro Eliseo, dissero: «Lo spirito d'Elia si è posato sopra Eliseo». Gli andarono incontro, si prostrarono fino a terra davanti a lui, 16 e gli dissero: «Ecco qui fra i tuoi servi cinquanta uomini robusti; lascia che vadano in cerca del tuo signore, se mai lo Spirito del SIGNORE l'avesse preso e gettato su qualche monte o in qualche valle». Eliseo rispose: «Non li mandate». 17 Ma insistettero tanto con lui, che egli ne fu confuso, e disse: «Mandateli». Allora quelli mandarono cinquanta uomini, i quali cercarono Elia per tre giorni, ma non lo trovarono. 18 Quando tornarono da lui, che si era fermato a Gerico, egli disse loro: «Non vi avevo detto di non andare?»

Es 15:23-26
19 Gli abitanti della città dissero a Eliseo: «Ecco, il soggiorno in questa città è gradevole, come vede il mio signore; ma le acque sono cattive, e il paese è sterile». 20 Egli disse: «Portatemi una scodella nuova, e mettetevi del sale». Quelli gliela portarono. 21 Egli andò alla sorgente delle acque, vi gettò il sale, e disse: «Così dice il SIGNORE: "Io rendo sane queste acque, ed esse non saranno più causa di morte né di sterilità"». 22 Così le acque furono rese sane e tali sono rimaste fino a oggi, secondo la parola che Eliseo aveva pronunciata.

Gr 20:7-12; 2Cr 36:16 (Ga 6:7)
23 Poi di là Eliseo salì a Betel; e, mentre camminava per la via, uscirono dalla città dei ragazzi, i quali lo beffeggiavano, dicendo: «Sali, calvo! Sali, calvo!» 24 Egli si voltò, li vide, e li maledisse nel nome del SIGNORE. Allora due orse uscirono dal bosco e sbranarono quarantadue di quei ragazzi.
25 Di là Eliseo si recò sul monte Carmelo da dove poi tornò a Samaria.

Nuova Diodati:

2Re 1-2

1:1 Dopo la morte di Achab, Moab si ribellò contro Israele. 2 Achaziah cadde dalla finestra del piano superiore in Samaria e si fece male. Allora mandò messaggeri, ai quali disse: «Andate a consultare Baal-Zebub, dio di Ekron, per sapere se mi riprenderò da questa infermità». 3 Ma un angelo dell'Eterno disse ad Elia il Tishbita: «Lèvati e va' incontro ai messaggeri del re di Samaria e di' loro: "È forse perché non c'è DIO in Israele che voi andate a consultare Baal-Zebub, dio di Ekron? 4 Perciò così dice l'Eterno: Tu non scenderai più dal letto sul quale sei salito, ma certamente morirai"». Poi Elia se ne andò. 5 I messaggeri ritornarono da Achaziah, che domandò loro: «Perché siete tornati?». 6 Essi gli risposero: «Un uomo ci è venuto incontro e ci ha detto: "Andate, ritornate dal re che vi ha mandato e ditegli: Così dice l'Eterno: È forse perché non c'è alcun DIO in Israele che tu mandi a consultare Baal-Zebub, dio di Ekron? Per questo non scenderai dal letto sul quale sei salito, ma certamente morirai"». 7 Allora il re chiese loro: «Com'era l'uomo che vi è venuto incontro e vi ha detto queste parole?». 8 Essi gli risposero: «Era un uomo con un vestito di pelo e con una cintura di cuoio intorno ai fianchi». Achaziah disse: «È Elia il Tishbita!». 9 Allora il re mandò da Elia un capitano di cinquanta con i suoi cinquanta uomini; egli salì da lui e trovò Elia seduto in cima al monte. Il capitano gli disse: «O uomo di DIO, il re ti ordina di scendere». 10 Elia rispose e disse al capitano dei cinquanta: «Se sono un uomo di DIO, scenda fuoco dal cielo e consumi te e i tuoi cinquanta uomini!». E dal cielo scese un fuoco, che consumò lui e i suoi cinquanta. 11 Allora il re gli mandò un altro capitano di cinquanta con i suoi cinquanta uomini, che si rivolse ad Elia e gli disse: «O uomo di DIO, il re ti ordina di scendere subito». 12 Elia rispose e disse loro: «Se sono un uomo di DIO, scenda fuoco dal cielo e consumi te e i tuoi cinquanta uomini». E dal cielo scese il fuoco di DIO che consumò lui e i suoi cinquanta. 13 Il re mandò ancora un terzo capitano di cinquanta con i suoi cinquanta uomini. Questo terzo capitano di cinquanta salì e andò a gettarsi davanti a Elia, e lo supplicò, dicendo: «O uomo di DIO, ti prego, la mia vita e la vita di questi cinquanta tuoi servi siano preziose ai tuoi occhi! 14 Ecco, un fuoco è disceso dal cielo e ha consumato i due primi capitani di cinquanta con i loro cinquanta uomini; ma ora la mia vita sia preziosa ai tuoi occhi». 15 L'angelo dell'Eterno disse ad Elia: «Scendi con lui e non aver paura di lui». Perciò Elia si levò e scese con lui dal re, 16 e gli disse: «Così dice l'Eterno: "È perché non c'è alcun DIO in Israele, di cui si possa consultare la parola che tu hai mandato messaggeri da Baal-Zebub, il dio di Ekron? Per questo non scenderai dal letto sul quale sei salito, ma certamente morirai"». 17 Così Achaziah morì, secondo la parola dell'Eterno pronunciata da Elia. Poiché egli non aveva figli, Jehoram iniziò a regnare al suo posto, nell'anno secondo di Jehoram, figlio di Giosafat, re di Giuda. 18 Il resto delle gesta compiute da Achaziah non sta forse scritto nel libro delle Cronache dei re d'Israele?

Elia portato via in cielo
2:1 Ora, quando l'Eterno volle portare in cielo Elia in un turbine, Elia partì da Ghilgal con Eliseo. 2 Allora Elia disse ad Eliseo: «Fermati qui, ti prego, perché l'Eterno mi manda fino a Bethel». Ma Eliseo rispose: «Come è vero che l'Eterno vive e che tu stesso vivi, io non ti lascerò». Così discesero a Bethel. 3 I discepoli dei profeti che erano a Bethel andarono quindi a trovare Eliseo e gli dissero: «Sai che l'Eterno quest'oggi porterà via il tuo signore al di sopra di te?». Quegli rispose: «Sì, lo so; tacete!». 4 Poi Elia gli disse: «Eliseo, fermati qui, ti prego, perché l'Eterno mi manda a Gerico». Egli rispose: «Come è vero che l'Eterno vive e che tu stesso vivi, io non ti lascerò». Così discesero a Gerico. 5 Allora i discepoli dei profeti che erano a Gerico si avvicinarono a Eliseo e gli dissero: «Sai che l'Eterno quest'oggi porterà via il tuo signore al di sopra di te?». Egli rispose: «Sì, lo so; tacete!». 6 Poi Elia gli disse: «Fermati qui, ti prego, perché l'Eterno mi manda al Giordano». Egli rispose: «Come è vero che l'Eterno vive e che tu stesso vivi, io non ti lascerò». Così proseguirono il cammino assieme. 7 Ora cinquanta uomini tra i discepoli dei profeti li seguirono e si fermarono di fronte a loro, da lontano, mentre Elia ed Eliseo si fermarono sulla riva del Giordano. 8 Allora Elia prese il suo mantello, lo rotolò e percosse le acque, che si divisero di qua e di là; così passarono entrambi all'asciutto. 9 Dopo che furono passati, Elia disse ad Eliseo: «Chiedi ciò che vuoi che io faccia per te, prima che sia portato via da te». Eliseo rispose: «Ti prego, fa' che una doppia porzione del tuo spirito venga su di me». 10 Elia disse: «Tu hai chiesto una cosa difficile; tuttavia, se mi vedrai quando sarò portato via da te, ciò ti sarà concesso, altrimenti non l'avrai». 11 Ora, mentre essi camminavano discorrendo, ecco un carro di fuoco e cavalli di fuoco li separarono l'uno dall'altro, ed Elia salì al cielo in un turbine. 12 Eliseo vide ciò e si mise a gridare: «Padre mio, padre mio, carro d'Israele e sua cavalleria!». Poi non lo vide più. Allora afferrò le sue vesti e le stracciò in due pezzi. 13 Raccolse quindi il mantello di Elia che gli era caduto di dosso, tornò indietro e si fermò sulla riva del Giordano. 14 Poi prese il mantello di Elia che gli era caduto di dosso, percosse le acque e disse: «Dov'è l'Eterno, il DIO di Elia?». Quando anch'egli ebbe percosso le acque, queste si divisero di qua e di là ed Eliseo passò.

Eliseo succede a Elia
15 Quando i discepoli dei profeti che erano a Gerico e stavano quindi di fronte al Giordano videro Eliseo, dissero: «Lo spirito di Elia si è posato su Eliseo». Poi gli andarono incontro, si inchinarono fino a terra davanti a lui 16 e gli dissero: «Ecco, ci sono fra i tuoi servi cinquanta uomini robusti; lascia che vadano a cercare il tuo signore nel caso che lo Spirito dell'Eterno l'avesse preso e gettato su qualche monte o in qualche valle». Eliseo rispose: «Non mandate nessuno». 17 Ma essi insistettero tanto con lui che egli ne fu confuso e disse: «Mandateli». Allora essi mandarono cinquanta uomini che cercarono Elia per tre giorni, ma non lo trovarono. 18 Quando essi tornarono da Eliseo, che si era fermato a Gerico, egli disse loro: «Non vi avevo detto: Non andate?». 19 Or gli abitanti della città dissero a Eliseo: «Ecco, il soggiorno di questa città è piacevole, come il mio signore può constatare, ma le acque sono cattive e il paese è sterile». 20 Egli disse: «Portatemi un piatto nuovo e mettetevi del sale». Essi glielo portarono. 21 Allora egli si recò alla sorgente delle acque, vi gettò il sale e disse: «Così dice l'Eterno: "Io rendo sane queste acque, da esse non verrà più né morte né sterilità"». 22 Così le acque sono rimaste sane fino al giorno d'oggi, secondo la parola che Eliseo aveva pronunciato. 23 Poi di là Eliseo salì a Bethel. Mentre egli saliva per la strada uscirono dalla città alcuni giovani e si misero a schernirlo, dicendo: «Sali, testa pelata! Sali, testa pelata». 24 Egli si voltò, li vide e li maledisse nel nome dell'Eterno; allora uscirono dalla foresta due orse, che fecero a pezzi quarantadue di quei giovani. 25 Di là Eliseo si recò sul monte Karmel, e di là tornò quindi a Samaria.

Riveduta 2020:

2Re 1-2

SEGUITO DELLA STORIA DEI RE DI GIUDA E DEI RE D'ISRAELE, DA GIOSAFAT E DALLA MORTE DI ACAB FINO ALLA DISTRUZIONE DEL REGNO D'ISRAELE
(capitoli da 1 a 17)
Malattia di Acazia, re d'Israele. Intervento di Elia. Morte di Acazia
1:1 Dopo la morte di Acab, Moab si ribellò contro Israele. 2 Acazia cadde dalla ringhiera della sala superiore di un suo appartamento a Samaria, e si ammalò; spedì dei messaggeri, dicendo loro: “Andate a consultare Baal-Zebub, dio di Ecron, per sapere se mi riprenderò da questa malattia”. 3 Ma un angelo dell'Eterno disse a Elia il Tisbita: “Alzati, sali incontro ai messaggeri del re di Samaria, e di' loro: 'È forse perché non c'è Dio in Israele che voi andate a consultare Baal-Zebub, dio di Ecron? 4 Perciò, così dice l'Eterno: 'Tu non scenderai dal letto sul quale sei salito, ma di certo morirai'”. Ed Elia se ne andò. 5 I messaggeri tornarono da Acazia, il quale disse loro: “Perché siete tornati?”. 6 E quelli risposero: “Un uomo ci è venuto incontro, e ci ha detto: 'Andate, tornate dal re che vi ha mandati, e ditegli: Così dice l'Eterno: È forse perché non c'è alcun Dio in Israele che tu mandi a consultare Baal-Zebub, dio di Ecron? Perciò, non scenderai dal letto sul quale sei salito, ma per certo morirai'”. 7 E Acazia chiese loro: “Com'era l'uomo che vi è venuto incontro e vi ha detto queste parole?”. 8 Quelli gli risposero: “Era un uomo vestito di pelo, con una cintura di cuoio intorno ai fianchi”. E Acazia disse: “È Elia il Tisbita!”. 9 Allora mandò un capitano di cinquanta uomini con la sua compagnia a Elia; egli salì e trovò Elia che stava seduto in cima al monte. Il capitano gli disse: “O uomo di Dio, il re dice: 'Scendi!'”. 10 Elia rispose e disse al capitano dei cinquanta: “Se io sono un uomo di Dio, scenda del fuoco dal cielo, e consumi te e i tuoi cinquanta uomini!”. E dal cielo scese del fuoco che consumò lui e i suoi cinquanta. 11 Acazia mandò di nuovo un altro capitano di cinquanta uomini con la sua compagnia, il quale si rivolse a Elia e gli disse: “O uomo di Dio, il re dice così: 'Fa' presto, scendi!'”. 12 Elia rispose e disse loro: “Se io sono un uomo di Dio, scenda del fuoco dal cielo, e consumi te e i tuoi cinquanta uomini”. E dal cielo scese il fuoco di Dio che consumò lui e i suoi cinquanta. 13 Acazia mandò di nuovo un terzo capitano di cinquanta uomini con la sua compagnia. Questo terzo capitano di cinquanta uomini salì da Elia; e, giunto presso di lui, gli si gettò davanti in ginocchio, e lo supplicò, dicendo: “O uomo di Dio, ti prego, la mia vita e la vita di questi cinquanta tuoi servi sia preziosa ai tuoi occhi! 14 Ecco che del fuoco è sceso dal cielo, e ha consumato i due primi capitani di cinquanta uomini con le loro compagnie; ma ora la mia vita sia preziosa ai tuoi occhi”. 15 E l'angelo dell'Eterno disse a Elia: “Scendi con lui; non avere timore di lui”. Elia dunque si alzò, scese con il capitano, andò dal re, e gli disse: 16 “Così dice l'Eterno: 'Poiché tu hai spedito dei messaggeri a consultare Baal-Zebub, dio di Ecron, come se non ci fosse nessun Dio da poter consultare in Israele, perciò tu non scenderai dal letto sul quale sei salito, ma di certo morirai'”. 17 E Acazia morì, secondo la parola dell'Eterno pronunciata da Elia. Ieoram cominciò a regnare al suo posto, il secondo anno di Ieoram, figlio di Giosafat re di Giuda, perché Acazia non aveva figli. 18 Il resto delle azioni compiute da Acazia sta scritto nel libro delle Cronache dei re d'Israele.

Elia rapito in cielo. Eliseo succede a Elia. Inizi del suo ministerio
2:1 Quando l'Eterno volle rapire in cielo Elia in un turbine, Elia partì da Ghilgal con Eliseo. 2 Ed Elia disse a Eliseo: “Fermati qui, ti prego, poiché l'Eterno mi manda fino a Betel”. Ma Eliseo rispose: “Com'è vero che l'Eterno vive, e che vive l'anima tua, io non ti lascerò”. Così scesero a Betel. 3 I discepoli dei profeti che erano a Betel andarono a trovare Eliseo, e gli dissero: “Tu sai che l'Eterno quest'oggi rapirà in alto il tuo signore?”. Egli rispose: “Sì, lo so; tacete!”. 4 Ed Elia gli disse: “Eliseo, fermati qui, ti prego, poiché l'Eterno mi manda a Gerico”. Egli rispose: “Com'è vero che l'Eterno vive, e che vive l'anima tua, io non ti lascerò”. Così andarono a Gerico. 5 I discepoli dei profeti che erano a Gerico si avvicinarono a Eliseo, e gli dissero: “Tu sai che l'Eterno quest'oggi rapirà in alto il tuo signore?”. Egli rispose: “Sì, lo so; tacete!”. 6 Ed Elia gli disse: “Fermati qui, ti prego, poiché l'Eterno mi manda al Giordano”. Egli rispose: “Com'è vero che l'Eterno vive, e che vive l'anima tua, io non ti lascerò”. E proseguirono il cammino assieme. 7 E cinquanta uomini tra i discepoli dei profeti andarono dietro di loro e si fermarono di fronte al Giordano, da lontano, mentre Elia ed Eliseo si fermarono sulla riva del Giordano. 8 Allora Elia prese il suo mantello, lo rotolò e percosse le acque, le quali si divisero di qua e di là, in modo che passarono entrambi a piedi asciutti. 9 E, quando furono passati, Elia disse a Eliseo: “Chiedi quello che vuoi che io faccia per te, prima che io ti sia tolto”. Eliseo rispose: “Ti prego, mi sia data una parte doppia del tuo spirito!”. 10 Elia disse: “Tu chiedi una cosa difficile; tuttavia, se tu mi vedi quando io sarò rapito, ti sarà dato quello che chiedi; ma se non mi vedi, non ti sarà dato”. 11 Nel mentre continuavano a camminare discorrendo insieme, ecco un carro di fuoco e dei cavalli di fuoco che li separarono l'uno dall'altro, ed Elia salì al cielo in un turbine. 12 Eliseo lo vide e si mise a gridare: “Padre mio, padre mio! Carro d'Israele e sua cavalleria!”. Poi non lo vide più. E, afferrate le proprie vesti, le strappò in due pezzi; 13 e raccolse il mantello che era caduto di dosso a Elia, tornò indietro, e si fermò sulla riva del Giordano. 14 E, preso il mantello che era caduto di dosso a Elia, percosse le acque e disse: “Dov'è l'Eterno, l'Iddio di Elia?”. E quando anche lui ebbe percosso le acque, queste si divisero di qua e di là, ed Eliseo passò. 15 Quando i discepoli dei profeti che stavano a Gerico di fronte al Giordano videro Eliseo, dissero: “Lo spirito di Elia si è posato sopra Eliseo”. E gli andarono incontro, si inchinarono fino a terra davanti a lui, 16 e gli dissero: “Ecco qui fra i tuoi servi cinquanta uomini robusti: lascia che vadano in cerca del tuo signore, se mai lo Spirito dell'Eterno lo avesse preso e gettato su qualche monte o in qualche valle”. Eliseo rispose: “Non li mandate”. 17 Ma insistettero tanto con lui, che egli fu confuso, e disse: “Mandateli”. Allora quelli mandarono cinquanta uomini, che cercarono Elia per tre giorni, e non lo trovarono. 18 Quando tornarono da lui, che si era fermato a Gerico, egli disse loro: “Non vi avevo detto di non andare?”. 19 Gli abitanti della città dissero a Eliseo: “Ecco, il soggiorno in questa città è gradevole, come vede il mio signore; ma le acque sono cattive e il paese è sterile”. 20 Egli disse: “Portatemi una scodella nuova, e mettetevi del sale”. Quelli gliela portarono. 21 Egli andò alla sorgente delle acque, vi gettò il sale, e disse: “Così dice l'Eterno: 'Io rendo sane queste acque, ed esse non saranno più causa di morte né di sterilità'”. 22 Così le acque furono rese sane e tali sono rimaste fino al giorno d'oggi, secondo la parola che Eliseo aveva pronunciato. 23 Poi di là Eliseo salì a Betel; e, mentre saliva lungo la strada, uscirono dalla città dei ragazzi che lo deridevano, dicendo: “Sali, calvo! Sali, calvo!”: 24 Egli si voltò, li vide, e li maledisse nel nome dell'Eterno; allora due orse uscirono dal bosco e sbranarono quarantadue di quei ragazzi. 25 Di là Eliseo si recò sul monte Carmelo, da dove poi tornò a Samaria.

Dimensione testo:


Nuovo brano:

Brano da visualizzare: 

Bibbia(Da https://www.laparola.net/)