Numeri 9

In qual tempo debbano celebrare la Pasqua quei, che sono mondi; ed in qual tempo gli immondi. La nube, che cuopre il tabernacolo, di giorno qual colonna di nube, di notte come specie di fuoco guida l'esercito per quaranta interi anni.
1 Il Signore parlò a Mosè nel deserto del Sinai, l'anno secondo dopo l'uscita dall'Egitto, il primo mese, e disse: 2 Facciano i figliuoli d'Israele la Pasqua nel dì stabilito, 3 Il dì decimo quarto di questo mese alla sera, secondo tutte le cerimonie, e i riti di essa. 4 E Mosè comandò a' figliuoli d'Israele, che facessero la Pasqua. 5 Ed ei la fecero al tempo stabilito, il quartodecimo giorno del mese alla sera presso il monte Sinai. I figliuoli d'Israele fecer tutte le cose, come aveva ordinato il Signore a Mosè. 6 Quand'ecco, che alcuni, che erano immondi per causa di un morto, e non potevano far la Pasqua in quel giorno, si accostarono a Mosè ed Aronne. 7 E disser loro: Noi siamo immondi per causa d'un morto: perché ci è egli tolto di poter fare obblazione al Signore nel tempo stabilito co' figliuoli d'Israele? 8 Rispose loro Mosè: Aspettate, che io consulti il Signore intorno a quel ch'ei disponga riguardo a voi. 9 E il Signore parlò a Mosè, e disse: 10 Tu dirai a' figliuoli d'Israele: Se un uomo del vostro popolo è immondo a causa d'un morto, od è lungi in viaggio, ei farà la Pasqua del Signore 11 Il secondo mese, il quartodecimo giorno del mese alla sera: ei la mangerà cogli azzimi, e colle lattughe selvatiche: 12 Non ne serberà nulla per fino alla mattina, e non romperà nissuno delle sue ossa; osserverà tutti i riti della Pasqua. 13 Ma se uno è mondo, e non è per viaggio, e contuttociò non ha fatto la Pasqua, sarà sterminata quell'anima dalla società del suo popolo, perché non ha offerto al Signore il sacrifizio nel tempo stabilito: egli pagherà il fio del suo peccato. 14 Parimento se vi saranno tra voi degli stranieri, o venuti d'altro paese, ei faran la Pasqua del Signore secondo le sue cerimonie e riti. Lo stesso comando osserveranno tra voi il forestiere e l'abitante del paese. 15 Ora il giorno, in cui fu eretto il tabernacolo, lo ricoperse una nuvola. Dalla sera poi fino al mattino era sopra il padiglione come una fiamma: 16 La cosa andava sempre così: di giorno il tabernacolo era coperto da una nuvola, di notte come da una fiamma. 17 E quando si metteva in moto la nuvola che copriva il tabernacolo, si mettevano in viaggio i figliuoli d'Israele, e ponevano gli alloggiamenti, ove quella fermavasi. 18 Al comando di Dio partivano, e al comando di lui piantavano le tende. Per tutto il tempo che la nuvola restava immota sul tabernacolo, non si partivano da quel luogo: 19 E se per molto tempo si stava ferma sopra di quello, i figliuoli d'Israele stavano attenti ad ogni cenno del Signore, e non si movevano 20 Per tutti i giorni che si stava la nuvola sopra il tabernacolo. Al comando di Dio alzavan le tende, e al comando di lui le ripiegavano. 21 Se la nuvola era stata ferma dalla sera al mattino, e subitamente al primo albore si allontanava dal tabernacolo, si mettevano in viaggio: e se dopo un dì, e una notte ella si ritirava, ripiegavano le tende. 22 Se poi per due dì, o per un mese, o per più lungo spazio ella stava ferma sopra il tabernacolo, i figliuoli d'Israele si stavano nel medesimo luogo, e non si partivano: ma subito che ella si allontanava, movevano il campo. 23 Alla parola del Signore piantavano le tende, e alla parola di lui si ponevano in istrada: e stavano attenti ad ogni cenno del Signore, come questi avea ordinato per mezzo di Mosè.

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia


     

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia


      


     

Ricerca avanzata

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Indirizzo di questa pagina:
https://www.laparola.net/testo.php?riferimento=Numeri9&versioni[]=Martini

Indirizzo del testo continuo:
https://www.laparola.net/app/?w1=bible&t1=local%3Amartini&v1=NU9_1