Apocalisse 121 Capitolo 12 Una descrizione della chiesa di Cristo e di Satana, sotto le figure di una donna e di un grande dragone rosso Ap 12:1-6 Michele e i suoi angeli combattono contro il diavolo e i suoi angeli, che vengono sconfitti Ap 12:7-12 Il dragone perseguita la Chiesa Ap 12:13-14 I suoi vani tentativi di distruggerla, rinnova la sua guerra contro il suo seme Ap 12:14-17 Versetti 1-6 La Chiesa, sotto l'emblema di una donna, la madre dei credenti, fu vista dall'apostolo in visione, in cielo. Era vestita di sole, giustificata, santificata e splendente grazie all'unione con Cristo, il Sole di giustizia. La luna era sotto i suoi piedi; era superiore alla luce riflessa e più debole della rivelazione fatta da Mosè. Aveva sul capo una corona di dodici stelle: la dottrina del Vangelo, predicata dai dodici apostoli, è una corona di gloria per tutti i veri credenti. Come se si affannasse a generare una famiglia santa; desiderava che la convinzione dei peccatori finisse con la loro conversione. Il drago è un noto emblema di Satana e dei suoi principali agenti, o di coloro che governano per lui sulla terra, a quel tempo l'impero pagano di Roma, la città costruita su sette colli. Come avente dieci corna, diviso in dieci regni. Con sette corone, che rappresentano sette forme di governo. Come se attirasse con la sua coda una terza parte delle stelle del cielo e le gettasse sulla terra, perseguitando e seducendo i ministri e i maestri. Come se volesse schiacciare la religione cristiana; ma nonostante l'opposizione dei nemici, la Chiesa ha dato vita a una progenie virile di veri e fedeli professori, nei quali Cristo è stato veramente formato di nuovo; anche il mistero di Cristo, quel Figlio di Dio che deve governare le nazioni, e nel cui diritto i suoi membri partecipano alla stessa gloria. Questa benedetta progenie è stata protetta da Dio. 7 Versetti 7-11 I tentativi del dragone si rivelarono infruttuosi contro la Chiesa e fatali per i suoi interessi. La sede di questa guerra era in cielo; nella chiesa di Cristo, il regno dei cieli sulla terra. Le parti in causa erano Cristo, il grande Angelo dell'alleanza, e i suoi fedeli seguaci, e Satana e i suoi strumenti. La forza della chiesa sta nell'avere il Signore Gesù come capitano della sua salvezza. L'idolatria pagana, che era l'adorazione dei diavoli, fu scacciata dall'impero grazie alla diffusione del cristianesimo. La salvezza e la forza della Chiesa sono da attribuire solo al Re e Capo della Chiesa. Il nemico vinto odia la presenza di Dio, eppure è disposto a comparire lì per accusare il popolo di Dio. Facciamo attenzione a non dargli motivo di accusarci e, quando abbiamo peccato, andiamo davanti al Signore, ci condanniamo e affidiamo la nostra causa a Cristo come nostro avvocato. I servi di Dio hanno vinto Satana grazie al sangue dell'Agnello, come causa. Con la parola della loro testimonianza: la potente predicazione del Vangelo è in grado, per mezzo di Dio, di abbattere le fortezze. Per il loro coraggio e la loro pazienza nelle sofferenze: non amavano tanto la loro vita, ma potevano darla per la causa di Cristo. Questi sono stati i guerrieri e le armi con cui il cristianesimo ha abbattuto il potere dell'idolatria pagana; e se i cristiani avessero continuato a combattere con queste armi, e con armi come queste, le loro vittorie sarebbero state più numerose e gloriose, e gli effetti più duraturi. I redenti hanno vinto facendo semplice affidamento sul sangue di Cristo, come unico fondamento delle loro speranze. In questo dobbiamo essere come loro. Non dobbiamo mescolare nient'altro con questo. 12 Versetti 12-17 La Chiesa e tutti i suoi amici potrebbero essere chiamati a lodare Dio per la liberazione dalla persecuzione pagana, anche se altri problemi la attendevano. Il deserto è un luogo desolato, pieno di serpenti e scorpioni, scomodo e privo di provviste; tuttavia è un luogo sicuro e dove si può stare da soli. Ma il fatto di essere così ritirata non poteva proteggere la donna. Il diluvio d'acqua è spiegato da molti come l'invasione di barbari da cui fu travolto l'impero d'Occidente; i pagani, infatti, incoraggiavano i loro attacchi nella speranza di distruggere il cristianesimo. Ma gli uomini empi, per i loro interessi mondani, protessero la Chiesa in mezzo a questi tumulti, e il rovesciamento dell'impero non aiutò la causa dell'idolatria. Oppure, si può parlare di un'inondazione di errori, da cui la chiesa di Dio rischiava di essere travolta e portata via. Il diavolo, sconfitto nei suoi disegni sulla Chiesa, rivolge la sua rabbia contro persone e luoghi. Essere fedeli a Dio e a Cristo, nella dottrina, nel culto e nella pratica, espone alla rabbia di Satana e lo farà fino a quando l'ultimo nemico non sarà distrutto. Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |