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Apocalisse 101 Capitolo 10 L'Angelo dell'alleanza presenta un piccolo libro aperto, seguito da sette tuoni Ap 10:1-4 Alla fine delle profezie che seguono, il tempo non sarà più tale Ap 10:5-7 Una voce comanda all'apostolo di mangiare il libro Ap 10:8-10 e gli dice che deve profetizzare ulteriormente Ap 10:11 Versetti 1-7 L'apostolo vide un'altra rappresentazione. La persona che comunicò questa scoperta probabilmente era il nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, oppure era per mostrare la sua gloria. Egli vela la sua gloria, che è troppo grande perché gli occhi dei mortali possano vederla, e getta un velo sulle sue dispensazioni. Un arcobaleno era sul suo capo; nostro Signore è sempre memore della sua alleanza. La sua voce tremenda era risuonata da sette tuoni; modi solenni e terribili per scoprire la mente di Dio. Non conosciamo i soggetti dei sette tuoni, né le ragioni della loro soppressione. Ci sono grandi eventi nella storia, forse relativi alla Chiesa cristiana, che non sono stati notati nella profezia aperta. La salvezza finale dei giusti e il successo finale della vera religione sulla terra sono previsti dalla parola infallibile del Signore. Anche se il momento non è ancora giunto, non può essere molto lontano. Molto presto, per quanto ci riguarda, il tempo non ci sarà più; ma se siamo credenti, seguirà un'eternità felice: dal cielo vedremo e gioiremo dei trionfi di Cristo e della sua causa sulla terra. 8 Versetti 8-11 La maggior parte degli uomini prova piacere nel guardare agli eventi futuri e tutti gli uomini buoni amano ricevere una parola da Dio. Ma quando questo libro di profezie fosse stato digerito a fondo dall'apostolo, il contenuto sarebbe stato amaro; c'erano cose così terribili e spaventose, persecuzioni così gravi del popolo di Dio, desolazioni così grandi sulla terra, che la previsione e la preveggenza di esse sarebbero state dolorose per la sua mente. Cerchiamo di essere istruiti da Cristo e di obbedire ai suoi ordini, meditando quotidianamente la sua parola, affinché nutra le nostre anime, e poi dichiarandola secondo le nostre diverse posizioni. La dolcezza di queste contemplazioni si mescolerà spesso con l'amarezza, mentre confrontiamo le Scritture con lo stato del mondo e della Chiesa, o anche con quello del nostro stesso cuore. Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |
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La Bibbia sulla Bibbia: Dice il Signore: La mia parola, uscita dalla mia bocca, non torna a me a vuoto, senza aver compiuto ciò che io voglio. |
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