1Corinzi 131 Capitolo 13 La necessità e il vantaggio della grazia dell'amore 1Cor 13:1-3 L'eccellenza rappresentata dalle sue proprietà e dai suoi effetti 1Cor 13:4-7 e per la sua permanenza e la sua superiorità 1Cor 13:8-13 Versetti 1-3 Il modo eccellente che abbiamo visto alla fine del capitolo precedente non è quello che si intende per carità nell'uso comune della parola, l'elemosina, ma l'amore nel suo significato più completo; il vero amore verso Dio e verso gli uomini. Senza questo, i doni più gloriosi non hanno alcun valore per noi, non hanno alcuna stima agli occhi di Dio. Una testa chiara e una comprensione profonda non hanno alcun valore senza un cuore benevolo e caritatevole. Ci può essere una mano aperta e generosa, se non c'è un cuore liberale e caritatevole. Fare del bene agli altri non ne farà nessuno a noi, se non è fatto per amore di Dio e buona volontà verso gli uomini. Se diamo via tutto quello che abbiamo, mentre tratteniamo il cuore da Dio, non ne trarremo alcun beneficio. E nemmeno le sofferenze più dolorose. Come si illudono coloro che cercano l'accettazione e la ricompensa per le loro buone opere, che sono tanto scarse e difettose quanto corrotte ed egoiste! 4 Versetti 4-7 Vengono illustrati alcuni effetti della carità, affinché possiamo sapere se abbiamo questa grazia e, se non l'abbiamo, non possiamo riposare finché non l'avremo ottenuta. L'amore è una prova evidente della rigenerazione ed è una pietra di paragone della nostra fede in Cristo. Con questa bella descrizione della natura e degli effetti dell'amore, si vuole mostrare ai Corinzi che la loro condotta era, per molti aspetti, in contrasto con esso. La carità è assolutamente nemica dell'egoismo; non desidera né cerca la propria lode, né l'onore, né il profitto, né il piacere. Non che la carità distrugga ogni riguardo per noi stessi, o che l'uomo caritatevole debba trascurare se stesso e tutti i suoi interessi. Ma la carità non cerca mai il proprio a scapito degli altri, né trascura gli altri. Preferisce sempre il benessere degli altri al suo vantaggio privato. Quanto è bonaria e amabile la carità cristiana! Come apparirebbe eccellente il cristianesimo al mondo, se coloro che lo professano fossero più conformi a questo principio divino e tenessero in debito conto il comando su cui il suo autore benedetto ha posto l'accento principale! Chiediamoci se questo amore divino abita nei nostri cuori. Questo principio ci ha guidati a comportarci bene con tutti gli uomini? Siamo disposti a mettere da parte oggetti e scopi egoistici? Ecco un invito alla vigilanza, alla diligenza e alla preghiera. 8 Versetti 8-13 La carità è da preferire ai doni di cui i Corinzi si vantavano. Per la sua maggiore durata. È una grazia che dura come l'eternità. Lo stato attuale è quello dell'infanzia, il futuro quello dell'età adulta. Questa è la differenza tra la terra e il cielo. Che visione ristretta, che nozione confusa delle cose hanno i bambini rispetto agli uomini adulti! Così penseremo dei nostri doni più preziosi di questo mondo, quando arriveremo in cielo. Tutte le cose sono oscure e confuse ora, se paragonate a ciò che saranno nell'aldilà. Possono essere viste solo come il riflesso di uno specchio o la descrizione di un indovinello, ma in seguito la nostra conoscenza sarà libera da ogni oscurità ed errore. È solo la luce del cielo che eliminerà tutte le nubi e le tenebre che ci nascondono il volto di Dio. Per riassumere le eccellenze della carità, essa è preferita non solo ai doni, ma anche alle altre grazie, alla fede e alla speranza. La fede si fissa sulla rivelazione divina e vi acconsente, confidando nel Redentore divino. La speranza si concentra sulla felicità futura e la attende; ma in cielo la fede sarà inghiottita dalla vista reale e la speranza dal godimento. Non c'è spazio per credere e sperare, quando vediamo e godiamo. Ma lì l'amore sarà reso perfetto. Lì ameremo perfettamente Dio. E lì ci ameremo perfettamente gli uni gli altri. Uno stato benedetto, che supera di gran lunga il migliore di sotto! Dio è amore, 1Gv 4:8,16. Dove Dio si vede così com'è, e faccia a faccia, lì la carità è alla sua massima altezza; solo lì sarà perfezionata. Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |