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Chi vuole essere perdonato deve perdonare

Chi vuol vendicarsi proverà le vendette del Signore, il quale terrà esatto conto dei suoi peccati. Perdona al tuo prossimo i torti che t'ha fatto, e allora, quando pregherai, ti saran rimessi i peccati. L'uomo che resta adirato contro un altro uomo come fa a chiedere a Dio la guarigione? Egli non ha compassione per un uomo suo simile e porge suppliche per i suoi peccati? Egli, che è carne, conserva il rancore, e chiede a Dio il perdono? Chi pregherà per i suoi peccati? Ricordati dei tuoi novissimi e deponi il rancore: la corruzione e la morte son minacciate nei comandamenti del Signore. Ricordati del timor di Dio e non ti adirare col prossimo. Ricorda il patto dell'Altissimo e passa sopra all'ignoranza del prossimo.

 

Bisogna fuggir le liti

10 Tienti lontano dalle liti, e diminuirai i peccati; 11 perchè l'uomo iracondo attizza le liti, e l'uomo peccatore mette la discordia tra gli amici, e semina inimicizie tra coloro che stavano in pace. 12 Come l'incendio alza la fiamma secondo le legna del bosco, così secondo la potenza dell'uomo sarà il suo sdegno, e secondo le sue ricchezze farà montare la sua ira. 13 Litigio subitaneo accende il fuoco, e rissa precipitosa fa sparger sangue, e lingua che rende testimonianza è causa di morte. 14 Se soffierai sopra una favilla, si accenderà come fiamma, se vi sputerai sopra si spegnerà: l'una e l'altra cosa vien dalla bocca.

 

Contro le male lingue

15 Il mormoratore e l'uomo a doppia lingua è maledetto; che metterà lo scompiglio tra molti che stavano in pace. 16 La lingua calunniatrice ha agitato molti e li ha dispersi da un popolo all'altro; 17 ha distrutte città forti e ricche, ed ha rovinate le case dei grandi; 18 ha annientate le forze dei popoli, ha disfatte valorose nazioni. 19 La lingua calunniatrice ha cacciate fuori di casa donne virili e le ha private del frutto delle loro fatiche. 20 Chi le dà retta non avrà pace, e non avrà amico in cui confidare. 21 Il colpo della sferza fa lividura, ma il colpo della lingua rompe le ossa. 22 Molti morirono per mezzo della spada; ma non sono quanto quelli uccisi dalla propria lingua. 23 Felice chi è al sicuro dalla lingua cattiva, che non è passato tra i furori di lei, che non ne ha portato il giogo, e dalle catene di lei non è stato avvinto; 24 perchè il suo giogo è giogo di ferro e la sua catena è catena di bronzo: 25 la morte che da lei viene è la peggiore morte, l'inferno è migliore di lei. 26 Essa non avrà lunga durata, ma regnerà nelle vie degli iniqui, e la sua fiamma non brucerà i giusti. 27 Cadranno in suo potere quelli che abbandonano Dio; sopra di essi avvamperà senza spegnersi, sarà lanciata contro di essi qual leone, e li sbranerà qual leopardo. 28 Metti una siepe di spine alle tue orecchie, e non voler ascoltare la mala lingua, e alla tua bocca metti porte e chiavistelli. 29 Fondi il tuo oro e il tuo argento, e fai una bilancia per le tue parole e un freno bene aggiustato alla tua bocca, 30 e bada di non peccare colla tua lingua; affinchè tu non cada davanti ai tuoi nemici che t'insidiano e la tua caduta sia così incurabile da doverne morire.