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Sacrifizi e offerte per la traslazione dell'arca. Organizzazione del culto

Portata adunque l'arca di Dio, la collocarono in mezzo al Tabernacolo che David aveva teso, e offersero olocausti e ostie pacifiche dinanzi a Dio. Quando David ebbe finito di offrire gli olocausti e le ostie pacifiche, benedisse il popolo nel nome del Signore, e distribuì a ciascuno in particolare, tanto agli uomini che alle donne, una torta di pane, un pezzo di carne di bue arrostita e del fior di farina fritta coll'olio. E stabilì dei leviti dinanzi all'arca del Signore, a prestare servizio, a ricordare le sue opere, a glorificare e lodare il Signore Dio d'Israele. Asaf era il primo, Zaccaria il secondo, venivan poi Iahiel, Semiramot, Iehiel, Matatia, Eliab, Banaia, Obededom: Iehiel per suonare i salteri e le lire; Asaf per suonare i cembali; Banaia e Iaziel sacerdoti per suonare in ogni tempo la tromba dinanzi all'arca dell'alleanza del Signore. In quel giorno David costituì Asaf primo cantore per cantare coi suoi fratelli le lodi del Signore.

 

Cantico di David per la traslazione dell'arca in Sion

Lodate il Signore, invocate il suo nome, fate conoscere fra i popoli le sue opere. A lui cantate, a lui salmeggiate, e raccontate tutte le sue maraviglie. 10 Lodate il suo santo nome, si rallegri il cuore di coloro che cercano il Signore: 11 cercate il Signore e la sua forza, cercate sempre la sua faccia. 12 Ricordatevi delle maraviglie da lui fatte, dei suoi prodigi, dei giudizi della sua bocca, 13 voi, o posterità d'Israele suo servo, o figli di Giacobbe suo eletto. 14 Egli è il Signore nostro Dio; rende giustizia su tutta la terra, 15 Ricordatevi in eterno del suo patto della parola che ha ordinato per mille generazioni, 16 del suo patto con Abramo, del suo giuramento con Isacco. 17 Lo confermò a Giacobbe come legge, come patto eterno per Israele, 18 dicendo: «A te darò il paese di Canaan, come parte della vostra eredità». 19 Quando eran pochi di numero, un pugno e stranieri nel paese, 20 e passavan di gente in gente e da un regno ad un altro popolo, 21 egli non permise a nessuno d'inquietarli, anzi a causa di loro punì dei re. 22 «Non toccate i miei unti, non fate del male ai miei profeti». 23 Voi di tutta la terra, cantate al Signore, annunziate di giorno in giorno la sua salvezza, 24 raccontate fra le genti la sua gloria, le sue maraviglie fra tutti i popoli; 25 perchè il Signore è grande e degno d'infinita lode, più terribile di tutti gli dèi: 26 tutti gli dèi dei popoli non sono che idoli; ma il Signore ha fatto i cieli. 27 La gloria e la magnificenza gli stan davanti, la forza e la gioia sono ov'è lui. 28 Date al Signore, o famiglie dei popoli, date al Signore gloria e potenza, 29 date al Signore la gloria dovuta al suo nome, portate un sacrifizio e venite al suo cospetto, adorate il Signore in santo decoro. 30 Tremi dinanzi alla sua faccia tutta la terra; perchè fu lui che diede stabili fondamenti all'universo. 31 Giubilino i cieli ed esulti la terra, si dica fra le nazioni: «Regna il Signore!» 32 Rumoreggi il mare con tutto quel che contiene, esultino i campi con tutto quello che in essi si trova. 33 Allora le piante della foresta canteranno lodi dinanzi al Signore, perchè è venuto a giudicare la terra. 34 Date gloria al Signore, perchè egli è buono, perchè dura in eterno la sua misericordia. 35 E dite: «Salvaci, o Dio nostro salvatore, raccoglici e liberaci dalle nazioni, affinchè possiamo dar gloria al tuo santo nome ed esultare nei tuoi cantici». 36 Benedetto il Signore Dio d'Israele d'eternità in eternità e tutto il popolo dica: «Amen» e l'inno al Signore. 37 Poi David lasciò lì, davanti all'arca dell'alleanza del Signore, Asaf e i suoi fratelli, a prestar di continuo servizio dinanzi all'arca, ogni giorno, e ciascuno a suo turno; 38 Obededom e i suoi fratelli, in numero di sessantotto: Obededom, figlio d'iditun, e Hosa li fece portinai. 39 Pose il sacerdote Sadoc e i suoi fratelli sacerdoti davanti al Tabernacolo del Signore, sull'alto luogo che era in Gabaon, 40 a offrire continuamente, mattina e sera, olocausti sopra l'altare degli olocausti, secondo tutto quello che sta scritto nella legge del Signore prescritta a Israele. 41 Dopo lui eran Heman, Iditun e gli altri scelti nominata mente a «lodare il Signore, perchè la sua misericordia è in eterno». 42 Heman e Iditun suonavano la tromba e battevano i cembali, toccavano tutti gli strumenti musicali per cantare al Signore. I figli d'Iditun li fece portinai. 43 Tutto il popolo se ne tornò a casa sua, e anche David, per benedire anche la sua casa.