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La generale corruzione fa sospirare il Redentore

(Per la fine. Salmo di David). Lo stolto dice nel suo cuore: «Dio non esiste». Son corrotti, son divenuti abbominevoli nelle loro passioni, non c'è nessuno che faccia il bene, neppure uno. Il Signore dal cielo volge lo sguardo sui figli degli uomini, per vedere se ce n'è uno che capisca o che ricerchi Dio. Tutti sono usciti di strada e resi ugualmente inutili, non c'è nessuno che faccia il bene, neppure uno. La loro gola è un sepolcro spalancato, colle loro lingue tessono inganni, veleno d'aspidi sotto le loro labbra. La loro bocca è piena di maledizioni e di amarezza, corrono i loro piedi a spargere il sangue. Nelle loro vie v'è la distruzione e la miseria, non han conosciuta la via della pace, non han dinanzi agli occhi il timor di Dio. Non se ne avvedranno tutti gli operatori d'iniquità, quei che divorano il mio popolo come un pezzo di pane? Non hanno invocato il Signore: là tremaron di paura dove non c'era di che temere, Perchè il Signore sta colla generazione dei giusti. Voi vi faceste beffe del consiglio del povero, ma il Signore è la sua speranza. Chi darà da Sionne la salvezza ad Israele? Quando il Signore farà tornare dalla schiavitù il suo popolo, esulterà Giacobbe, si rallegrerà Israele.