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Simbolo della cintura nascosta e sua spiegazione

Così mi parlò il Signore: «Va a comprarti una cintura di lino, portala ai fianchi, ma non la metter mai nell'acqua». Io comprai la cintura, secondo l'ordine del Signore, e me la misi ai fianchi. E il Signore mi rivolse di nuovo la parola, dicendo: «Prendi la cintura che hai comprata e che porti intorno ai fianchi, alzati e vai all'Eufrate, e là nascondila nella fessura d'una roccia». E io andai e la nascosi nell'Eufrate, secondo l'ordine del Signore. E dopo un gran numero di giorni il Signore mi disse: «Alzati, va all'Eufrate, e riprendi la cintura che ti ordinai di nascondervi.». E io andai all'Eufrate, e scopersi la buca e ripresi la cintura dal luogo ove l'avevo nascosta. Ed ecco che la cintura era marcita in modo da non esser più buona a nulla. E la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: «Queste cose dice il Signore: Così farò marcire la superbia di Giuda e la gran superbia di Gerusalemme. 10 Questo popolo pessimo, che non vuol sentire le mie parole, e segue la perversità del suo cuore, e va dietro a dèi stranieri, a servirli e adorarli, sarà come questa cintura, che non è più buona a niente. 11 Come una cintura aderisce ai fianchi dell'uomo, così mi sono unita tutta la casa d'Israele e tutta la casa di Giuda - dice il Signore, - perchè divenisse il mio popolo, il mio nome, la mia lode, la mia gloria. E non stettero a sentire».

 

Simbolo del fiasco di vino

12 Or tu dirai loro queste parole: «Ecco quanto dice il Signore Dio d'Israele: - Ogni fiasco sarà pieno di vino. - Essi ti diranno: - Non lo sappiamo che ogni fiasco sarà pieno di vino? - 13 E replicherai loro: - Così parla il Signore: Io empirò tutti gli abitanti di questo paese, e i re della stirpe di David che siedono sopra il suo trono, e i sacerdoti e i profeti, e tutti gli abitanti di Gerusalemme, d'ubriachezza. 14 E li disperderò dividendo l'uomo dal fratello, e così il padre dai figli: non perdonerò, non farò concessioni, non avrò pietà da non disperderli.

 

L'ostinato orgoglio di Giuda sarà umiliato

15 State a sentire, porgete l'orecchio, non fate gli altezzosi, perchè il Signore ha parlato; 16 date gloria al Signore Dio vostro, prima che vengan le tenebre, prima che i vostri piedi urtino nei monti caliginosi. Aspetterete la luce, ed egli l'avrà cangiata in ombra di morte, in oscurità profonda. 17 Se voi non darete ascolto a queste cose, piangerà in segreto l'anima mia a causa della vostra superbia, piangerà dirottamente; i miei occhi si struggeranno in lacrime, perchè è stato preso il gregge del Signore. 18 Di' al re e alla regina: Umiliatevi, e sedete per terra, perchè cade dal vostro capo la corona della vostra gloria. 19 Le città del Mezzogiorno son chiuse, non v'è chi le apra, tutta la tribù di Giuda è stata deportata, la deportazione, è completa. 20 Alzate gli occhi vostri e mirate, voi che venite dal Settentrione, dov'è il gregge che è stato affidato, il gregge tuo prezioso? 21 Che dirai quando Dio li visiterà? Tu li hai istruiti contro di te, hai loro insegnato per la tua rovina. Non ti prenderanno forse dei dolori come quelli di donna partoriente? 22 Se tu dirai nel tuo cuore: «Perchè mi sono accadute queste cose?» - Per la moltitudine delle tue iniquità sono state scoperte le parti tue più vergognose, e contaminati i tuoi piedi. 23 Se è possibile che l'Etiope muti la sua pelle e il leopardo le sue macchie, potrete far del bene voi avvezzi al male. 24 Io li disperderò come paglia rapita dal vento nel deserto. 25 Questa è la tua sorte, la parte che ti ho misurata - dice il Signore, - perchè ti sei dimenticata di me, ed hai confidato nella menzogna. 26 per questo io ho nudati i tuoi fianchi, sotto i tuoi occhi, e si è veduta la tua ignominia, 27 i tuoi adultèri, i fremiti libidinosi, il delitto della tua fornicazione: sopra i colli, in aperta campagna ho viste le tue abominazioni. Guai a te, o Gerusalemme. Non cercherai di purificarti col seguirmi? Fino a quando tarderai ancora?