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Dio risponde alla domanda del Profeta

Io starò sul mio posto di guardia, e fermerò il piede sopra la fortezza, e starò attento, per vedere ciò che mi sarà detto, e che abbia a rispondere a chi mi riprende. E il Signore mi rispose e disse: Scrivi la visione, stendila sopra tavole, in modo che la possa scorrere chi la legge; perchè la visione è di cosa ancora lontana, ma apparirà a suo tempo e non sarà smentita: se tarda, aspettalo, perchè chi deve venire verrà, senza tardare. Ecco, chi è incredulo non ha in sè un'anima giusta, ma il giusto vivrà per la sua fede. Or come il vino inganna chi lo beve, così sarà dell'uomo superbo: sarà senza onore, perchè ha allargata la sua cupidigia come l'inferno, ed egli è insaziabile come la morte: vorrebbe riunire sotto di sè tutte le nazioni, e ammassare sotto di sè tutti i popoli. Or dunque tutti questi non pronunzieranno sopra di lui la loro parabola, i loro proverbi a suo riguardo? Non si dirà: «Guai a colui che accumula roba non sua, - fino a quando? - e si mette addosso denso fango»? Non si alzeranno all'improvviso quelli che ti dovranno mordere, e non saranno svegliati quelli che ti dovranno sbranare, e non diverrai tu loro preda? Perchè tu hai spogliate molte nazioni, tutti quelli che resteranno delle nazioni spoglieranno te, a causa del sangue degli uomini, e delle iniquità fatte contro la terra, contro la città, contro tutti i suoi abitanti. Guai a chi raduna per la sua casa (i frutti) della perversa avarizia, per mettere in alto il suo nido, credendo di salvarsi dagli artigli del male. 10 Tu hai studiato il modo di disonorar la tua casa, tu hai straziati molti popoli, e l'anima tua ha peccato. 11 Infatti i sassi alzeran la voce dalla muraglia e i legni delle giunture dell'edificio risponderanno. 12 Guai a colui che edifica una città col sangue, e allestisce castelli sull'ingiustizia. 13 E queste cose non sono dal Signore degli eserciti? I popoli lavoreranno per un gran fuoco, e le nazioni per niente, e periranno. 14 Perchè la terra sarà ripiena della conoscenza della gloria del Signore come le acque ricoprono il mare. 15 Guai a chi dà a bere al suo amico e ci mette il suo fiele per ubriacarlo, per mirarne la nudità. 16 Invece di gloria tu sei ricolmo d'ignominia; bevi anche tu e addormentati: ti starà intorno il calice della destra del Signore, e un vomito ignominioso sopra la tua gloria, 17 perchè le iniquità fatte sul Libano ti ricopriranno, e la strage degli animali li spaventerà, a causa del sangue degli uomini, delle iniquità fatte contro la terra, contro la città e contro tutti i suoi abitanti. 18 A che giova la statua? Perchè il suo artefice l'ha scolpita, ne ha fatto un idolo di getto, un'imagine bugiarda? Perchè l'artefice pone la sua speranza in ciò che ha fatto, si è formati dei simulacri muti. 19 Guai a chi dice al legno: «Svegliati», e alla muta pietra: «Alzati». Potrà essa insegnare? Ecco che è ricoperta d'oro e d'argento, ma nelle sue viscere non c'è alcun soffio di vita. 20 Ma il Signore è nel suo tempio santo: taccia dinanzi a lui tutta la terra.