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Torre di Babele. Confusione delle lingue. Dispersione dei popoli.

Tutta la terra aveva una sola lingua colle stesse parole. Or, partendosi dall'oriente, gli uomini trovarono una pianura nella terra di Sennaar, e vi abitarono. E dissero l'uno all'altro: «Venite, facciamo dei mattoni e cociamoli al fuoco». E si servirono di mattoni invece di pietre, e di bitume invece di cemento, e dissero: «Venite, edifichiamoci una città e una torre la cui cima tocchi il cielo, e rendiamo famoso il nostro nome avanti di disperderci per tutta la terra». Ma il Signore, sceso a veder la città e la torre che stavan fabbricando i figli d'Adamo, disse: «Ecco, sono un sol popolo, han tutti la medesima lingua, e, avendo cominciato a far quest'opera, non desisteranno dai loro disegni, finché non li abbiano eseguiti. Venite adunque, e scendiamo a confondere il loro linguaggio in modo che non s'intendano più». E così il Signore li disperse da quel luogo su tutta la terra, e cessarono di fabbricare la città, alla quale fu dato appunto il nome di Babele, perchè ivi fu confuso il linguaggio di tutta la terra, e di là il Signore li disperse per tutta quanta la terra.

 

Posterità di Sem.

10 Questa è la posterità di Sem: Sem aveva cento anni, quando generò Arfaxad, due anni dopo il diluvio. 11 Sem, dopo aver generato Arfaxad, visse cinquecento anni, e generò figlioli e figliole. 12 Arfaxad poi visse trentacinque anni, e generò Sale. 13 E Arfaxad, dopo aver generato Sale, visse trecentotrè anni, e generò figli e figlie. 14 Sale visse trenta anni, e generò Eber. 15 E Sale, dopo aver generato Eber, visse quattrocentotré anni, e generò figli e figlie. 16 E visse Eber trentaquattro anni, e generò Faleg. 17 Ed Eber, dopo aver generato Faleg, visse quattrocentotrenta anni, e generò figli e figlie. 18 E visse Faleg trenta anni e generò Reu. 19 E Faleg, dopo aver generato Reu, visse duecentonove anni, e generò figli e figlie. 20 Reu visse trentadue anni, e generò Sarug. 21 E, dopo aver generato Sarug, Reu visse duecentosette anni, e generò figli e figlie, 22 Sarug visse trent'anni, e generò Nacor. 23 E Sarug, dopo aver generato Nacor, visse duecento anni, e generò figli e figlie. 24 E visse Nacor ventinove anni, e generò Tare. 25 E visse Nacor, dopo aver generato Tare, centodiciannove anni, e generò figli e figlie. 26 E visse Tare settanta anni e generò Abramo, Nacor ed Aran.

 

La famiglia di Tare.

27 Ecco la posterità di Tare: Tare generò Abramo, Nacor ed Aran. Aran poi generò Lot, 28 e morì prima di Tare suo padre, nella terra dove era nato, in Ur dei Caldei. 29 E Abramo e Nacor si ammogliarono: la moglie di Abramo aveva nome Sarai, quella di Nacor aveva nome Melca, ed era figlia di Aran, che era padre di Melca e di Iesca. 30 Ma Sarai era sterile e non aveva figli. 31 Pertanto Tare prese Abramo suo figliolo, e Lot, figlio del suo figlio, cioè di Aran, e Sarai sua nuora, moglie d'Abramo suo figliolo, e li condusse via da Ur dei Caldei, per andare nella terra di Canaan; ma giunti a Haran, vi abitarono. 32 E Tare visse duecentocinque anni e morì in Haran.