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L'anno sabatico e i prestiti.

Nel settimo anno farai la remissione, che consisterà in questo: il creditore non potrà esigere la restituzione dall'amico, dal prossimo, dal fratello, perchè è l'anno della remissione del Signore. L'esigerai dal pellegrino e dallo straniero; ma non avrai diritto di riscuoterla dal tuo concittadino e dal tuo fratello. E non vi sarà tra voi alcun indigente o mendico; affinchè il Signore Dio tuo ti benedica nella terra che egli è per darti in possesso. E se tu ascolti la voce del Signore Dio tuo, e osservi tutte le cose che ti ha comandato e che oggi ti prescrivo, egli ti benedirà, come ha promesso; e tu presterai a molte genti, genti senza prendere un prestito da nessuno;, dominerai molte nazioni, e nessuno dominerà sopra di te.

 

Doveri verso l'israelita povero.

Se uno dei tuoi fratelli che abita dentro le mura della tua città, nella terra che il Signore Dio tuo è per darti, è caduto in miseria, non indurerai il tuo cuore, nè chiuderai la tua mano, ma l'aprirai al povero e gli presterai quello che vedi abbisognargli. Guardati dal far entrare nel tuo cuore un empio pensiero che ti faccia dire: S'avvicina l'anno settimo di remissione! e distogliere gli occhi tuoi dal tuo fratello povero in modo da non volergli prestare quello che chiede, chè egli griderebbe al Signore contro di te, e ti risulterebbe un peccato. 10 Dagli adunque senza malizia nell'alleviare le sue necessità, affinchè il Signore Dio tuo ti benedica in ogni tempo ed in ogni cosa a cui porrai mano. 11 I poveri non mancheranno nella terra ove abiterai, perciò ti comando di aprir la mano verso il tuo fratello povero e bisognoso del tuo paese.

 

Doveri verso lo schiavo.

12 Quando un tuo fratello ebreo o ebrea, che ti sarà stato venduto, ti avrà servito per sei anni, al settimo lo rimanderai libero. 13 E quando lo avrai fatto libero, non permetterai che se ne vada colle mani vuote; 14 ma gli darai un viatico preso dai greggi, dal granaio, dallo strettoio coi quali il Signore Dio tuo ti avrà benedetto. 15 Ricordati che anche tu hai servito nella terra d'Egitto e che il Signore Dio tuo ti ha liberato, e perciò io oggi ti comando questo. 16 Ma se egli, essendo affezionato a te e alla tua casa, e sentendo di star bene con te, dirà: Non voglio andarmene, 17 prenderai la lesina e gli forerai l'orecchia alla porta della tua casa, ed egli ti servirà per sempre; lo stesso farai per la tua serva. 18 Non distogliere da loro i tuoi occhi quando li avrai messi in libertà, perchè ti han servito per sei anni col salario d'un mercenario, e il Signore Dio tuo ti benedirà in ogni tua impresa.

 

Legge sui primogeniti.

19 Dei primogeniti che nascono dai tuoi, consacrerai armenti e dalle tue pecore, consacrerai al Signore ogni maschio. Non metterai al lavoro primogenito del bue, nè toserai i primogeniti delle pecore; 20 ma li mangerai ogni anno tu e la tua famiglia nel cospetto del Signore Dio tuo, nel luogo che il Signore avrà scelto. 21 Se però avesse qualche difetto, e fosse o zoppo, o cieco, o deforme in qualche parte, o mutilato, non sarà immolato al Signore Dio tuo; 22 ma lo mangerai dentro le porte della tua città, ne potran mangiare tanto l'uomo mondo che l'immondo, come della gazzella e del cervo. 23 Guarda però di non mangiare il loro sangue, ma spargilo per terra come l'acqua.