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S. Paolo si difende dalla taccia di arrogante e di superbo

Cominciamo di bel nuovo a raccomandare noi stessi? Che forse abbiamo noi bisogno, come taluni, di lettere di raccomandazione a voi, o da voi? Siete voi la nostra lettera, scritta nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini, essendo noto che voi siete una lettera di Cristo, redatta da noi, e scritta non coll'inchiostro, ma con lo spirito del Dio vivente, non in tavole di pietra, ma in tavole di cuori di carne. Tale fiducia noi abbiamo per Cristo davanti a Dio. Non per che siam capaci di pensare qualche cosa da noi, come venisse proprio da noi, ma la nostra capacità vien da Dio, il quale ci ha anche resi capaci di essere ministri del nuovo testamento, non della lettera, ma dello spirito, chè la lettera uccide mentre lo Spirito dà vita.

 

Superiorità del ministero cristiano a quello mosaico

Or se il ministero della morte, scolpito per mezzo di lettere nelle pietre, fu circondato di tal gloria che i figlioli d'Israele non potevano fissare lo sguardo nel volto di Mosè, a motivo del momentaneo splendore della faccia di lui, di quanta maggior gloria non sarà circondato il ministero dello Spirito? Se infatti il ministero della condanna è glorioso, lo sorpassa di molto nella gloria il ministero della giustizia. 10 Neppur glorioso può dirsi quello che ebbe gloria soltanto per altra gloria infinitamente superiore. 11 Or se ciò che sparisce è glorioso, quanto più deve esser nella gloria quello che rimane?

 

L'apostolo, essendo ispirato, ha diritto di parlare con autorità

12 Avendo dunque tale speranza, parliamo con molta libertà, 13 e non come Mosè, che metteva un velo sulla sua faccia, affinchè i figli d'Israele non fissassero sul suo viso ciò che doveva sparire. 14 Così le loro menti son rimaste ottuse, perchè fino al dì d'oggi lo stesso velo, nella lettura del vecchio testamento, rimane non alzato, essendo tolto da Cristo. 15 Anzi fino al dì d'oggi, quando è letto Mosè, un velo è steso sul loro cuore. 16 Ma quando Israele si sarà rivolto al Signore, il velo sarà tolto. 17 Or il Signore è lo Spirito, e dov'è lo Spirito del Signore quivi è libertà. 18 E noi tutti a viso scoperto contemplando come in uno specchio la gloria del Signore, nella stessa immagine siamo trasformati di gloria in gloria, come dallo Spirito del Signore.