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Non confidare nelle tue ricchezze inique, e non dire: «Ho abbastanza per vivere»; perchè ciò non gioverà a nulla nel tempo della vendetta e del castigo. Non seguire, nel [rigoglio della] tua forza, la concupiscenza del tuo cuore. E non dire: «Come lo sono potente!» ovvero: «Chi mi assoggetterà per via delle mie azioni?»; perchè il Signore farà di te severa vendetta. Non dire: «Ho peccato e che m'è accaduto di male?» perchè l'Altissimo è longanime nel pagare. Circa il peccato espiato non esser senza timore, nè aggiunger peccato a peccato. E non dire: «La misericordia del Signore è grande, e mi perdonerà la moltitudine de' miei peccati»; perchè la misericordia e l'ira vengono da lui prontamente, e sui peccatori mira il suo furore. Non tardar a convertirti al Signore, non differire di giorno in giorno, perchè a un tratto verrà l'ira del Signore, e nel tempo della vendetta ti perderà. 10 Non agognare ingiuste ricchezze, perchè non ti gioveranno nel giorno del castigo e della vendetta. 11 Non ti volgere ad ogni vento, e non andar per ogni via, perchè così [fa] il peccatore bilingue. 12 Sta' fermo nella via del Signore e nella verità del tuo sentimento e nel sapere, e t'accompagni la parola di pace e di giustizia. 13 Sii paziente ad ascoltar la parola, affin di capire, e con saviezza dà una risposta vera. 14 Se hai capacità, rispondi al tuo prossimo; se no, la tua mano stia sulla tua bocca, per non restar preso in qualche stolta parola e averne rossore. 15 Onore e gloria son nel discorso dell'uomo assennato, ma la lingua dell'imprudente è la sua rovina. 16 Non meritarti il nome di maldicente, e non ti lasciar cogliere a motivo della tua lingua ed esser svergognato. 17 Perchè sul ladro ricade vergogna e rimorso e triste infamia sull'uomo bilingue: al maldicente poi [tocca] odio, inimicizia e obbrobrio, 18 Rendi giustizia al grande e al piccolo ugualmente.