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Doveri vicendevoli dei cristiani

Vi esorto dunque, o fratelli, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come ostia vivente santa, gradevole a Dio, ciò che è il vostro culto ragionevole; e non conformatevi al secolo presente, ma trasformatevi col rinnovamento del vostro spirito, affinchè possiate ravvisare qual è la volontà di Dio, ciò che è bene e gradevole e perfetto. Perchè, per la grazia che a me è stata data, dico a ciascuno che è tra voi, di non voler farsi saggio al di là del giusto limite, ma presuma solo di sè sino al grado della prudente saviezza, secondo che a ciascuno Dio distribuì la misura della fede. Poichè come in unico corpo abbiamo varie membra, e le membra non hanno tutte la stessa funzione, così noi molti siamo un corpo solo in Cristo, e, per i rapporti reciproci, siamo membri gli uni degli altri. E secondo la grazia data a noi abbiamo doni differenti: o la profezia, [e chi l'ha, deve usarla] secondo la proporzione della fede; o il ministero, [e chi v'è chiamato, attenda] al ministero; così chi insegna [si dedichi] a insegnare; chi esorta [lavori] nell'esortazione; chi dà, [lo faccia] con semplicità; chi presiede, [lo faccia] con tutto impegno: chi fa opere di pietà [le faccia] con animo ilare. L'amore sia senza ipocrisia. Odiando il male, siate attaccati al bene; 10 con amor fraterno amandovi gli uni gli altri, e quanto a rispetto, anteponendo ciascuno gli altri a se stesso. 11 Per diligenza non tardi; di spirito ferventi; a Dio servendo; 12 nella speranza rallegrandovi, nelle tribolazioni pazienti, perseveranti nella preghiera. 13 Ai bisogni dei santi prendete parte, praticate l'ospitalità. 14 Benedite quelli che vi perseguitano, benedite e non maledite. 15 Rallegrarsi con chi gode, piangere con chi piange. 16 Abbiate gli stessi sentimenti gli uni per gli altri; non alte cose presumendo, ma accompagnandovi cogli umili. «Non siate savi agli occhi di voi medesimi». 17 A nessuno rendete male per male, ricercando il bene a tutti gli uomini. 18 Se possibile per quant'è da voi, abbiate pace con tutti gli uomini; 19 non vendicandovi da voi stessi, o diletti, ma date luogo all'ira divina, perchè sta scritto: «A me la vendetta, io darò la retribuzione», dice il Signore. 20 Anzi: «Se ha fame il tuo nemico dagli da mangiare; se ha sete, abbeveralo; poichè facendo così radunerai carboni di fuoco sopra la sua testa». 21 Non lasciarti vincere dal male, ma vinci nel bene il male.