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Ardente desiderio del tempio

Al corifeo: per la vendemmia (?). Salmo dei figliuoli di Core. Quanto sono amabili i tuoi tabernacoli, o Signore degli eserciti! Anela e si strugge l'anima mia [per il desiderio de]gli atri del Signore: il mio cuore e la mia carne esultano verso il Dio vivente. Anche il passero si trova una casa, e la tortora un nido per sè, dove riporre i suoi pulcini: i tuoi altari, o Signor degli eserciti, o mio re e mio Dio! Beati quei che abitano nella tua casa, o Signore: ne' secoli de' secoli ti loderanno. Beato l'uomo il cui sostegno è per te, che di salire dispone in cuor suo, per la Valle del Pianto, al luogo che [Dio] s'è stabilito. Perchè benedizione largirà [loro] il legislatore [divino]: andran di vigore in vigore [lungo il sacro pellegrinaggio], [finchè] apparirà [loro] il Dio degli dèi in Sion. [Diranno]: «O Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera, porgi orecchio, o Dio di Giacobbe. 10 Guarda, o Dio, protettore nostro, e mira la faccia del tuo Unto!». 11 Davvero val meglio un giorno ne' tuoi atri, che mille [altrove]! Preferisco giacere a terra nella casa del mio Dio, che abitar nelle tende degli empi. 12 Perchè bontà e fedeltà Iddio ama, grazia e glorie largisce il Signore: 13 non priva di beni quei che camminan nell'innocenza. O Signor degli eserciti, beato l'uomo che spera in te!