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Inno all'Onnipotente, fecondatore benigno della terra

Al corifeo. Salmo di David. Cantico di Geremia ed Ezechiele per il popolo esultante, quando principiavano a partire. A te si convien l'inno o Dio, in Sion, a te si renderà il voto in Gerusalemme. Ascolta la mia preghiera: a te ricorre ogni mortale. Le parole degli empi han prevalso su noi; ma alle nostre empietà tu perdonerai propizio. Beato colui che tu eleggi e avvicini [a te], [perchè] dimori ne' tuoi atrii. Ci sazieremo de' beni della tua casa: santo è il tuo tempio, mirabile nella giustizia. Esaudiscici, o Dio salvatore nostro, speranza d'ogni estremo angolo della terra, e [di quei che son] nel mare, lontano: tu, che stabilisci i monti con la tua forza, cinto di potenza, tu che sconvolgi il profondo del mare, il fragor de' suoi flutti. S'agitan le genti, e temono gli abitanti degli [estremi] confini a cagion de' tuoi portenti. Le porte del mattino e della sera tu riempi di giubilo. 10 Tu visiti la terra e l'abbeveri, copiosamente l'arricchisci. Il fiume di Dio è colmo di acque, con esso tu prepari il [frumento], cibo degli uomini: tale è invero la sua preparazione. 11 Irriga i suoi solchi, moltiplica i suoi germogli: delle sue piogge si allieterà germinando. 12 Benedici il coronamento dell'anno [oggetto] della tua bontà, e i tuoi campi si riempiranno d'ubertà. 13 S'impingueranno i bei [prati] del deserto, e di giubilo le colline si cingeranno. 14 Si riveston gli arieti de' greggi, e le valli abbonderan di frumento. Levan la voce e inneggiano!