48

 

L'enigma della prosperità degli empi

Al corifeo. De' figliuoli di Core. Salmo. Udite questo, voi popoli tutti, prestate orecchio, voi tutti che abitate il mondo, figli del volgo e figli di nobili, ricchi e poveri insieme. La mia bocca proferirà sapienza e la meditazione del mio cuore [genererà] il senno. Piegherò a una parabola il mio orecchio, esporrò sulla cetra il mio enigma. Perchè temerei nel giorno dell'avversità, [quando] l'iniquità dei miei insidiatori mi circonda, quali confidano nella lor forza, e nella moltitudine di lor ricchezze si gloriano? Nessun uomo in alcun modo può riscattar suo fratello, nè pagherà mai a Dio la propria quietanza, il prezzo di riscatto per l'anima sua, [e invano] si travaglierà in eterno. 10 Vivrebbe egli dunque sino alla fine, 11 e non vedrebbe lui la morte, mentre vede i saggi morire?[No; ma] a un tempo l'insensato e lo stolto periranno e lasceranno ad altri le loro ricchezze, 12 e i loro sepolcri saran le lor case in eterno e la dimora loro d'età in età, [quantunque] abbian imposto i loro nomi alle loro terre. 13 L'uomo mentr'è in auge non ha senno; si mette al paro de' giumenti irragionevoli e diviene simile ad essi. 14 Questa è la sorte, un laccio per essi, e [tuttavia] se [ne] compiaccion dipoi nel lor ragionare! 15 A mo' di pecore son cacciati negli Inferi, e la morte li pascerà. E domineranno su loro i giusti, al mattino, e [ogni] aiuto cesserà per loro negli Inferi, dopo la lor gloria. 16 Ma Dio riscatterà l'anima mia dalla mano degli Inferi, quando mi prenderà [con sè]. 17 Non temere quando un uom divien ricco, e si accresce lo splendore della sua casa. 18 Perchè morendo non prenderà seco tutto questo, nè scenderà con lui il suo splendore. 19 L'anima sua invero sarà benedetta nella sua vita e ti loderà quando gli farai del bene; 20 [ma alla fine] andrà a raggiunger la generazione de' suoi padri, e in eterno non vedrà la luce. 21 L'uomo mentr'è in auge, non ha senno; si mette al paro de' giumenti irragionevoli e divien simile ad essi.