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Passione e trionfo. [Salmo messianico]

Al corifeo: su «Cerva dell'aurora». Salmo di David. Dio, Dio mio, guarda a me: perché m'hai abbandonato? Lungi dalla mia salvezza stan le voci de' miei falli! Dio mio, io grido il giorno e non m'esaudisci, e la notte [io grido] e non v'ha quiete per me. Eppure nel santuario tu risiedi, lode d'Israele! In te sperarono i nostri padri, sperarono e li liberasti. A te levarono il grido e furon salvi, sperarono in te e non furono delusi. Ma un verme son io e non un uomo, [son] l'obbrobrio degli uomini e lo spregio del popolo. Quanti mi vedono, mi scherniscono, sussurran con le labbra e scuotono il capo: «Ha sperato nel Signore, ch'egli lo liberi!che lo salvi, giacché gli vuol bene!». 10 Sei tu invero che m'hai tratto fuori dal seno [materno], tu mia speranza già sulle poppe della mia mamma. 11 Su te fui gettato [all'uscir] dall'utero, fin dal seno di mia madre tu sei il mio Dio. 12 Non t'allontanar da me, perché la tribolazione è prossima, perché non v'è chi [mi] soccorra. 13 M'han circondato giovenchi in gran numero, pingui tori m'hanno assediato. 14 Spalancan contro di me la lor gola, come leone che addenta e rugge. 15 Come acqua mi son effuso, e slogate si son tutte le mie ossa: s'è fatto il mio cuore come cera, s'è squagliato in mezzo alle mie viscere. 16 Inaridito, come un coccio, è il mio vigore, e la mia lingua mi s'è attaccata alle fauci: alla polvere della morte m'hai ridotto! 17 Poichè m'han circondato cani in gran numero, una turba di malfattori m'han assediato: hanno trafitto le mie mani e i miei piedi. 18 Si contan tutte le mie ossa, ed essi guardano e mi osservano. 19 Si son divisi i miei panni, e sulla mia veste han gettato la sorte. 20 Ma tu, o Signore, non allontanar da me il tuo soccorso, volgiti a mia difesa. 21 Libera dalla spada l'anima mia e dalla zampa del cane l'unico mio [bene]. 22 Salvami dalle fauci del leone, e dalle corna de' bufali [salva] la mia impotenza. 23 Racconterò il tuo nome a' miei fratelli, nel mezzo dell'adunanza ti loderò; 24 «O voi che temete il Signore, dategli lode; stirpe tutta di Giacobbe, glorificatelo: 25 lo tema tutta la progenie d'Israele. Perchè non disprezzò nè ebbe a vile la preghiera del misero, nè rivolse la sua faccia da me, ma quando a lui gridai, m'esaudì». 26 Su te [si fermerà] la mia lode in numerosa riunione, i miei voti scioglierò al cospetto de' tuoi fedeli. 27 Mangeranno i poveri e si satolleranno, e loderanno il Signore quei che lo cercano: vivranno i loro cuori in eterno. 28 Ricorderanno e si volgeranno al Signore tutti i confini della terra, e adoranti si curveranno al suo cospetto le famiglie tutte delle genti. 29 Perché del Signore è il regno, ed egli è il dominator delle genti. 30 Mangeranno e adoreranno i potenti della terra, al suo cospetto si prostreranno quei che scendon nella polvere. 31 E l'anima mia vivrà per lui e la mia stirpe a lui servirà. 32 Darà il suo nome al Signore la generazione ventura, e annunzieranno i cieli la giustizia di lui al popolo che nascerà, [al nuovo popolo] che il Signore ha formato [per sè].