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Fiere imprecazioni del giusto contro l'empio persecutore.

Al corifeo. Salmo di David. O Dio [del]la mia lode, non tacere; poichè la bocca dell'empio e del perfido s'è aperta contro di me. Han parlato contro di me con lingua bugiarda, e con parole d'odio m'han circuito. E m'impugnano senza ragione, in contraccambio dell'amor mio; m'avversano mentre io prego [per loro]. E rendono a me male per bene e odio in cambio del mio amore. Metti al disopra di lui, [del mio avversario], un empio, e un accusatore stia alla sua destra! Quand'è in giudizio, n'esca condannato, e la sua preghiera diventi una colpa. Sian pochi i suoi giorni, e la sua carica la pigli un altro. Restino orfani i suoi figliuoli e vedova la sua moglie. 10 Raminghi errino i suoi figliuoli e chiedan la limosina e sian scacciati dai loro abituri. 11 Frughi l'usuraio tutti i suoi averi, e saccheggino gli estranei [il frutto del] le sue fatiche. 12 Non vi sia per lui chi lo soccorra, nè chi abbia pietà dei suoi orfanelli. 13 Sian votati allo sterminio i suoi rampolli, in una generazione sola sia cancellato il suo nome. 14 Sia ricordata dinanzi al Signore l'iniquità de' suoi padri, e il peccato di sua madre non sia cancellato. 15 Sian [queste colpe] davanti al Signore sempre, e sparisca dalla terra la loro memoria. 16 Perchè non s'è ricordato d'usar bontà 17 e ha perseguitato un misero e infelice, un affranto di cuore per dargli la morte. 18 Ha amato la maledizione, e gli viene addosso, e non ha voluto la benedizione, e s'allontana da lui! Ha indossato la maledizione come un vestito, ed è penetrata com'acqua nelle sue viscere e com'olio nelle ossa di lui. 19 Sia per lui come la veste ond'è coperto, come la cintola di cui va sempre cinto! 20 Questa, presso il Signore, la mercede de' miei detrattori e di quei che parlan male contro la mia persona. 21 Ma tu, Signore, Signore, dammi mano a cagione del tuo nome, poichè è benigna la tua grazia, salvami. 22 Perchè misero e povero io sono e il mio cuore è conturbato entro di me. 23 Com'ombra che declina, io me ne vo, e son scosso via come locusta. 24 Le mie ginocchia sono estenuate [e vacillano] per il digiuno e la mia carne dimagra dalla [sua] pinguedine. 25 Son diventato un obbrobrio per essi: mi vedono e scuotono il capo! 26 Aiutami, o Signore Dio mio, salvami secondo la tua misericordia. 27 E sappiamo ch'è [opera del] la tua mano questa, e che tu, o Signore, hai fatto ciò! 28 Maledican quelli [quanto vogliono]; ma tu benedici! Quei che si levan contro di me sian confusi, e il tuo servo si rallegri. 29 Si rivestan di vergogna i miei detrattorie si copran come d'un manto dell'onta loro. 30 Celebrerò il Signore altamente con la mia bocca e in mezzo a molti lo loderò. 31 Perchè egli sta alla destra del povero, per salvar dai persecutori la vita sua.