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Ma per adesso sarai devastata, o figlia d'un popolo ladro; già hanno posto contro di noi l'assedio, e percoteranno colla verga la guancia del giudice d'Israele. E tu, o Betleem Efrata, sei piccola tra le migliaia di Giuda; ma da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, e la sua origine è dal principio dei giorni dell'eternità. Perciò il Signore li darà in balìa altrui, sino al tempo in cui colei che deve partorire partorirà, e i suoi fratelli superstiti torneranno ai figli d'Israele. Egli si stabilirà e pascerà il gregge in virtù della potestà del Signore, nel nome augusto del Signore Dio suo, e si convertiranno, perchè verrà ora che si renderà grande fino agli ultimi confini della terra. E questi sarà la pace. Quando l'Assiro vorrà entrare nel nostro paese e quando vorrà calcare le nostre dimore, noi faremo sorgere contro di lui sette pastori e otto uomini preclari; e daranno la terra di Assur in pascolo della spada, e il paese di Nembrod in pascolo delle loro lance; egli ci scamperà da Assur quando vorrà venire nel nostro paese e mettere piede nei nostri confini. E i superstiti di Giacobbe in mezzo ai popoli numerosi saranno come rugiada che viene dal Signore, come stille sull'erba che non aspettano l'opera dell'uomo e non attendono l'intervento umano. E quelli di Giacobbe rimasti tra le genti saranno, in mezzo a molti popoli, come un leone tra le bestie della selva e come un leoncello in un gregge di pecore, che trascorre, assalta, azzanna senza alcuno che ritolga. La tua mano si alzerà sopra i tuoi avversari e periranno tutti i tuoi nemici. 10 E avverrà in quel giorno, dice il Signore, che io toglierò via i cavalli che sono in mezzo a te e disperderò i tuoi carri; 11 e rovinerò le città del tuo paese e demolirò tutte le tue fortezze; e strapperò dalle tue mani i tuoi incantesimi, e fattucchierie non vi saranno più in te. 12 Manderò in frantumi tutti i tuoi simulacri e le statue che sono in mezzo a te, e non adorerai più le opere delle tue mani. 13 Estirperò di mezzo a te i tuoi boschi e abbatterò le tue città, 14 e nella mia collera e nel mio sdegno farò vendetta di tutte le genti che non hanno dato ascolto. -