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Risposta collettiva di Giobbe agli amici.

E continuò Giobbe, riprendendo la sua sentenza, e disse: «Per la vita di Dio, che tolse via il mio diritto, e dell'Onnipotente, che amareggiò l'anima mia, che - fino a quando rimarrà alito in me, e il soffio di Dio nelle mie narici - le mie labbra non pronunceranno iniquità, nè la mia lingua asserirà menzogna. Lungi da me che io giudichi aver voi ragione; fino a che morrò, non cesserò [d'affermare] la mia innocenza. Non abbandonerò la mia giustizia, a cui già m'attenni, nè di tutta la mia vita il mio cuore mi rimprovera nulla. Succeda al mio nemico come all'empio, e al mio avversario come all'iniquo! Poichè qual è mai la speranza del perverso se viene reciso, e Dio gli ridomanda l'anima? Ascolterà forse Dio il grido di lui, quando sovr'esso giungerà l'angustia? 10 o troverà egli nell'Onnipotente il suo diletto, e l'invocherà in ogni tempo? 11 Insegnerò io a voialtri, con l'aiuto di Dio, e i disegni dell'Onnipotente non vi celerò: 12 voi tutti infatti avete riscontrato, e perchè dunque senza ragione asserite cose vane? 13 Questa è la sorte che Dio assegna all'uomo empio, e l'eredità che i violenti ricevono dall'Onnipotente: 14 se i suoi figli saranno numerosi, son destinati alla spada, e i suoi discendenti non si sazieranno di pane; 15 i superstiti suoi saran sepolti di peste, e le vedove loro non eleveranno il pianto. 16 Se egli accumula l'argento come terra, e come creta ha preparato vestimenta, 17 egli prepara, ma il giusto se ne veste, e l'argento lo spartisce l'innocente. 18 Fabbrica, come per la tignuola, la sua casa, e come un vignaiuolo che faccia un [debole] capanno; 19 ricco ei si giacerà, ma nulla porterà seco, aprendo i suoi occhi non ritroverà nulla. 20 Lo raggiungerà come acqua [impetuosa] la miseria, di notte l'opprimerà l'uragano; 21 un vento infocato via lo rapisce ed invola, e come turbine lo porta lungi dal suo luogo. 22 [Dio] lo bersaglierà senza risparmiarlo, mentre dalla mano di lui quello tenta fuggire; 23 [la gente] batterà a suo disprezzo le mani, e a suo disprezzo fischierà, vedendo il suo luogo.