La nuova Gerusalemme e la nuova figliolanza.
1 Giubila, o sterile, che non partorisci, intona un cantico e inneggia, tu che non avevi nati, perchè molti più saranno i figli dell'abbandonata, che di colei che aveva marito, dice il Signore.
2 Allarga lo spazio della tua tenda, distendi i teli dei tuoi padiglioni senza risparmio, allunga le tue corde e rinforza i tuoi piuoli!
3 Perchè andrai penetrando a destra e a sinistra, e il tuo seme occuperà i luoghi delle genti e ripopolerà le città deserte.
4 Non temere, perchè non sarai confusa, nè avrai da arrossire, nè da vergognarti; perchè della confusione della tua adolescenza non avrai più memoria e l'obbrobrio della tua vedovanza più non rammenterai.
5 Perchè tuo sposo sarà il tuo creatore; il suo nome è, Signore degli eserciti, e il tuo redentore, il Santo d'Israele, sarà chiamato Dio di tutta la terra.
6 Il Signore ti richiamerà, come donna abbandonata, dall'animo addolorato; come sposa condotta giovane e ripudiata, dice il tuo Dio.
7 Per un breve istante ti ho abbandonata, ma di gran lunga maggiore sarà la misericordia con cui ti accoglierò.
8 Nel momento dello sdegno ho nascosto un istante da te la mia faccia, e nella misericordia sempiterna ho avuto di te pietà, dice il tuo redentore, il Signore.
9 Non altrimenti dai giorni di Noè sarà per me questo: come giurai di non riversare mai più il diluvio di Noè sopra la terra, così ho giurato di non più sdegnarmi con te e di non più sgridarti.
10 Si smoveranno i monti, crolleranno i colli, ma la mia misericordia non sarà rimossa da te e la mia alleanza di pace sarà incrollabile, dice colui che ha misericordia di te, il Signore.
11 Poveretta, sbattuta dalla tempesta e senza alcuna consolazione! Ecco che io ricomporrò in ordine le tue pietre, ti rifabbricherò sopra fondamenta di zaffiri
12 e di jaspide farò i tuoi propugnacoli e le tue porte di pietre scolpite e tutta la tua cinta di preziosi marmi,
13 tutti i figli tuoi ammaestrati dal Signore darò a te, e abbondanza di pace alla tua figliolanza.
14 E nella giustizia sarai ristabilita, lontana dall'oppressione, che non avrai più a temere, e dalla paura, poichè a te non si avvicinerà mai più.
15 Ecco verrà il forestiero che non era con me, e quegli che una volta era straniero a te, si unirà teco.
16 Ecco, io ho creato il fabbro che avvampa col soffio i carboni e ne trae l'arma dell'opera sua; io ho creato l'uccisore per spargere lo sterminio.
17 Ogni strumento fabbricato contro di te non riuscirà, e ogni lingua che insorge per contrastarti, tu la giudicherai. Questo è il retaggio dei servi del Signore e la loro giustizia è affidata a me, dice il Signore.