Splendore di Tiro e sua prossima caduta.
1 E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:
2 «Tu dunque, figlio dell'uomo, intona sopra Tiro una lamentazione;
3 e dirai a Tiro, che siede all'ingresso del mare, all'emporio popoloso del mondo insulare; così dice il Signore Dio: - O Tiro, tu hai detto: Io sono una bellezza completa
4 e sono situata in grembo al mare! I tuoi limitrofi che ti hanno edificata hanno messo il colmo alla tua bellezza.
5 In abete del Sanir ti hanno costrutta, con tutti gli assiti per solcar il mare! scelsero un cedro del Libano per fartene l'albero maestro;
6 piallarono le querce di Basan per formare i tuoi remi; ai tuoi sedili fecero intarsi di avorio di India, di legni delle isole d'Italia alle tue cabine.
7 Bisso variopinto di Egitto fu tessuto per la tua vela da esser inastata sull'antenna; ametista e porpora delle isole di Elisa diventarono la tua coperta.
8 Gli abitanti di Sidone e di Arad furono i tuoi remiganti; i tuoi sapienti, o Tiro, furono essi i tuoi nocchieri.
9 Gli anziani di Giblo ed i più periti ebbero i marinai impiegati alle tue costruzioni; tutte le navi coi loro equipaggi si affollavano in te per trafficare.
10 Persiani, Lidi e Libi erano della tua ciurma e formavano la tua gente di guerra; lo scudo e l'elmo appendevano alle tue pareti per accrescerti ornamento.
11 I figli di Arad nelle tue schiere stavano sui tuoi spalti in giro e anche i Pigmei, che vigilavano sulle tue torri, appesero le loro faretre ai tuoi bordi intorno e misero il colmo alla tua bellezza.
12 I Cartaginesi tuoi commercianti, con una moltitudine d'ogni sorta di ricche merci di argento, ferro, stagno e piombo avevano riempito i tuoi mercati.
13 La Grecia, Tubal e Mosoc facevano commercio con te e importavano al tuo popolo schiavi e arnesi di rame.
14 Dagli abitanti di Togorma erano condotti sulle tue fiere, cavalli, corsieri e muli.
15 I figli di Dedan trafficavano con te, molte isole avevano dalla tua mano le mercanzie che scambiavano a prezzo di denti di avorio e legno di ebano.
16 Il Siro negoziava con te per la molteplicità delle tue manifatture: gemme, porpora, trine, bisso, sete, perle esponevano sulla piazza.
17 Quei di Giuda e della terra di Israele trafficavano teco in frumento scelto; balsamo, miele, olio, resina esponevano sui tuoi mercati.
18 La gente di Damasco trafficava con te per la molteplicità delle tue manifatture, per la quantità di ricche merci di ogni sorta, vino prelibato e lana del miglior colore.
19 Dan, la Grecia e Mosel esponevano sui tuoi mercati ferro lavorato; la mirra e la cannella erano merci del tuo traffico.
20 Dedan faceva commercio con te in drappi da sedere.
21 L'Arabia e tutti i capi delle tribù di Cedar facevano passare il loro traffico per le tue mani; con agnelli, montoni e capri venivano a negoziare con te.
22 I mercanti di Saba e di Reema erano tuoi negozianti, con ogni sorta di aromi squisiti e di pietre preziose e di oro, che esponevano sulla tua piazza:
23 Aran e Chene ed Eden trafficavano teco, Saba, Assur, e Chelmad ti vendevano le loro merci;
24 essi negoziavano con te in vari generi; balle di tessuti ametistini e multicolori e carichi di rarità di gran pregio, involte e legate con funicelle e lavori di cedro, avevano spaccio sui tuoi mercati.
25 Le navi del mare avevano il primato nel tuo commercio, e tu diventasti opulenta e rinomata molto in grembo al mare.
26 Attraverso alle gonfiate onde ti hanno spinta i tuoi rematori, un colpo di vento australe ti ha infranta, in grembo al mare.
27 Le tue ricchezze, i tuoi guadagni, tutta la tua suppellettile, i tuoi marinai e i tuoi piloti, quei che tenevano i tuoi cantieri e presiedevano al tuo popolo, e anche i tuoi uomini di guerra che avevi teco, con tutta la moltitudine dei tuoi che stanno in mezzo a te, sprofonderanno nelle viscere del mare, nel giorno della tua rovina.
28 Al suono delle strida de' tuoi piloti tremeranno le flotte
29 e tutti quei che maneggiavano remi, i marinai e tutti i nocchieri del mare, si fermeranno immobili a terra
30 e urleranno sopra di te con gran voce, e strideranno amaramente, e getteranno polvere sulle loro teste e si cospargeranno il capo di cenere,
31 si scrineranno le teste per te e si avvolgeranno nei cilizi, e amareggiati nell'anima ti piangeranno in un duolo amarissimo.
32 E intoneranno su di te un lugubre carme e faranno di te questo lamento: "Chi come Tiro; ed or così ammutolita in seno al mare?".
33 Tu, che colla diffusione del tuo commercio marittimo, soddisfacevi le brame di tanti popoli, che colla quantità delle tue ricchezze e delle tue genti avevi arricchiti i re della terra;
34 ora sei stata infranta dal mare, le tue ricchezze sono calate in fondo alle acque e tutta la moltitudine dei tuoi che erano in te sono caduti.
35 Tutti gli abitatori delle isole sono esterrefatti per te, tutti i loro re, costernati e col cuore in tempesta, comparvero col viso contraffatto.
36 I commercianti dei popoli hanno fischiato sopra di te; tu sei ridotta al niente, e non sarai mai più in eterno -».