4

 

Matrimonio di Rut con Boaz. Nascita di Obed, avo di Davide

Boaz salì alla porta della città e là si mise a sedere. Ed ecco passare colui che aveva il diritto di riscatto e del quale Boaz aveva parlato. E Boaz gli disse: “O tu, tal dei tali, vieni e mettiti a sedere qui!”. Quello si avvicinò e si mise a sedere. Boaz allora prese dieci uomini fra gli anziani della città, e disse loro: “Sedete qui”. E quelli si misero a sedere. Poi Boaz disse a colui che aveva il diritto di riscatto: “Naomi, che è tornata dalle campagne di Moab, mette in vendita la parte di terra che apparteneva a Elimelec nostro fratello. Ho creduto bene di informartene, e dirti: ‘Acquistala in presenza degli abitanti del luogo e degli anziani del mio popolo’. Se vuoi far valere il tuo diritto di riscatto, fallo; ma, se non lo vuoi far valere, dimmelo, affinché io lo sappia; perché non c’è nessuno fuori di te, che abbia il diritto di riscatto; e, dopo di te, vengo io”. Egli rispose: “Farò valere il mio diritto”. Allora Boaz disse: “Il giorno che acquisterai il campo dalla mano di Naomi, tu lo acquisterai anche da Rut, la Moabita, moglie del defunto, per far rivivere il nome del defunto nella sua eredità”. Colui che aveva il diritto di riscatto rispose: “Io non posso far valere il mio diritto, perché rovinerei la mia propria eredità; subentra tu nel mio diritto di riscatto, poiché io non posso avvalermene”. Ora c’era in Israele quest’antica usanza per rendere valido un contratto di riscatto o di cessione di proprietà: uno si toglieva la scarpa e la dava all’altro; era il modo di attestare in Israele. Così, colui che aveva il diritto di riscatto disse a Boaz: “Fa’ l’acquisto per conto tuo”; e si tolse la scarpa. Allora Boaz disse agli anziani e a tutto il popolo: “Voi siete oggi testimoni che io ho acquistato dalle mani di Naomi tutto quello che apparteneva a Elimelec, a Chilion e a Malon, 10 e che ho pure acquistato Rut, la Moabita, moglie di Malon, perché sia mia moglie, per far rivivere il nome del defunto nella sua eredità, affinché il nome del defunto non si estingua tra i suoi fratelli e alla porta della sua città. Voi ne siete oggi testimoni”. 11 E tutto il popolo che si trovava alla porta della città e gli anziani risposero: “Ne siamo testimoni. L’Eterno conceda che la donna che entra in casa tua sia come Rachele e come Lea, le due donne che fondarono la casa d’Israele. Spiega la tua forza in Efrata, e fatti un nome in Betlemme! 12 Possa la progenie che l’Eterno ti darà da questa giovane, rendere la tua casa simile alla casa di Perez, che Tamar partorì a Giuda!”. 13 Così Boaz prese Rut, che diventò sua moglie. Egli si unì a lei, e l’Eterno le diede la grazia di concepire, e lei partorì un figlio. 14 E le donne dicevano a Naomi: “Benedetto l’Eterno, il quale non ha permesso che oggi ti mancasse uno con il diritto di riscatto! Il suo nome sia celebrato in Israele! 15 Egli consolerà l’anima tua e sarà il sostegno della tua vecchiaia; l’ha partorito tua nuora che ti ama, e che vale per te più di sette figli”. 16 E Naomi prese il bambino, se lo strinse al seno, e gli fece da nutrice. 17 Le vicine gli diedero il nome, e dicevano: “È nato un figlio a Naomi!”. Lo chiamarono Obed. Egli fu padre di Isai, padre di Davide. 18 Ecco la discendenza di Perez: Perez generò Chesron; 19 Chesron generò Ram; Ram generò Amminadab; 20 Amminadab generò Nason; Nason generò Salmon; 21 Salmon generò Boaz; Boaz generò Obed; 22 Obed generò Isai, e Isai generò Davide.