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Per il Maestro del coro. Su “Il giglio della testimonianza”. Inno di Davide da insegnare; quand’egli mosse guerra ai Siri di Mesopotamia e ai Siri di Soba, e Ioab tornò, sconfiggendo dodicimila Idumei nella valle del sale.

O Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi,

ti sei sdegnato; ristabiliscici ora!

Hai fatto tremare la terra, tu l’hai spezzata;

ripara le sue brecce, perché barcolla.

Tu hai fatto vedere al tuo popolo cose dure;

tu ci hai dato da bere un vino che stordisce.

Ma tu hai dato a quelli che ti temono una bandiera,

perché si alzino in favore della verità. [Pausa]

Perché i tuoi diletti siano liberati,

salvaci con la tua destra e rispondici.

Dio ha parlato nella sua santità:

“Io trionferò, spartirò Sichem e misurerò la valle di Succot.

Mio è Galaad e mio è Manasse,

ed Efraim è la forte difesa del mio capo;

Giuda è il mio scettro.

Moab è il bacino dove mi lavo;

sopra Edom getterò il mio sandalo;

o Filistia, fammi delle acclamazioni!”.

Chi mi condurrà nella città forte?

Chi mi condurrà fino a Edom?

10 Non sarai forse tu, o Dio, che ci hai respinti

e non esci più, o Dio, con i nostri eserciti?

11 Dacci aiuto per superare le difficoltà,

poiché vano è il soccorso dell’uomo.

12 Con Dio noi faremo prodezze,

ed egli schiaccerà i nostri nemici.