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Per il Maestro del coro. Su “Cerva dell’aurora”. Salmo di Davide.

Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Perché te ne stai lontano, senza soccorrermi,

senza dare ascolto alle parole del mio gemito?

Dio mio, io grido di giorno, ma tu non rispondi;

di notte ancora, senza alcuna posa.

Eppure tu sei il Santo,

che siedi circondato dalle lodi d’Israele.

I nostri padri confidarono in te;

confidarono e tu li liberasti.

Gridarono a te, e furono salvati;

confidarono in te, e non furono delusi.

Ma io sono un verme e non un uomo;

l’infamia degli uomini e il disprezzato dal popolo.

Chiunque mi vede si fa beffe di me;

allunga il labbro, scuote il capo, dicendo:

“Egli si affida all’Eterno; lo liberi dunque;

lo salvi, poiché lo gradisce!”.

Sì, tu mi hai tratto dal grembo materno;

mi hai fatto riposare fiducioso sul seno di mia madre.

10 A te fui affidato fin dalla mia nascita,

tu sei il mio Dio fin dal seno di mia madre.

11 Non t’allontanare da me, perché l’angoscia è vicina,

e non c’è nessuno che m’aiuti.

12 Grandi tori mi hanno circondato;

potenti tori di Basan mi hanno attorniato;

13 aprono la loro gola contro di me,

come un leone rapace e ruggente.

14 Io sono come acqua che si sparge,

e tutte le mie ossa si sconnettono;

il mio cuore è come la cera,

si strugge in mezzo alle mie viscere.

15 Il mio vigore si inaridisce come terra cotta,

e la lingua mi si attacca al palato;

tu mi hai posto nella polvere della morte.

16 Poiché cani mi hanno circondato;

una folla di malfattori mi ha attorniato;

mi hanno forato le mani e i piedi.

17 Posso contare tutte le mie ossa.

Essi mi guardano e mi osservano;

18 spartiscono fra loro le mie vesti

e tirano a sorte la mia tunica.

19 Tu dunque, o Eterno, non allontanarti,

tu che sei la mia forza, affrettati a soccorrermi.

20 Libera l’anima mia dalla spada,

l’unica mia, dalla zampa del cane;

21 salvami dalla gola del leone.

Tu mi risponderai liberandomi dalle corna dei bufali.

22 Io annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,

ti loderò in mezzo all’assemblea.

23 O voi che temete l’Eterno, lodatelo!

Glorificatelo voi tutti, discendenti di Giacobbe,

e voi tutti, stirpe d’Israele, abbiate timore di lui!

24 Poiché non ha disprezzato né sdegnato l’afflizione del sofferente,

non gli ha nascosto il suo volto;

ma quando ha gridato a lui, egli l’ha esaudito.

25 Tu sei l’argomento della mia lode nella grande assemblea;

io adempirò i miei voti in presenza di quelli che ti temono.

26 Gli umili mangeranno e saranno saziati;

quelli che cercano l’Eterno lo loderanno;

il loro cuore vivrà in eterno.

27 Tutte le estremità della terra si ricorderanno dell’Eterno

e si convertiranno a lui;

e tutte le famiglie delle nazioni adoreranno alla tua presenza.

28 Poiché all’Eterno appartiene il regno,

ed egli signoreggia sulle nazioni.

29 Tutti i potenti della terra mangeranno e adoreranno;

tutti quelli che scendono nella polvere

e non possono mantenersi in vita s’inginocchieranno davanti a lui.

30 La discendenza lo servirà;

si parlerà del Signore alla generazione futura.

31 Essi verranno e proclameranno la sua giustizia,

e al popolo che nascerà diranno come egli ha operato.