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Per il Maestro del coro. Salmo di Davide.

I cieli raccontano la gloria di Dio

e il firmamento annuncia l’opera delle sue mani.

Un giorno sgorga parole all’altro,

una notte comunica conoscenza all’altra.

Non hanno favella, né parole;

la loro voce non si ode.

Ma il loro suono esce fuori per tutta la terra,

e i loro accenti vanno fino all’estremità del mondo.

Là Dio ha posto una tenda per il sole,

ed egli è simile a uno sposo che esce dalla sua camera nuziale;

gioisce come un prode che corre la sua gara.

La sua uscita è da una estremità dei cieli,

e il suo giro arriva fino all’altra estremità;

e niente è nascosto al suo calore.

La legge dell’Eterno è perfetta, essa ristora l’anima;

la testimonianza dell’Eterno è veritiera, rende saggio il semplice.

I precetti dell’Eterno sono giusti, rallegrano il cuore;

il comandamento dell’Eterno è puro, illumina gli occhi.

Il timore dell’Eterno è puro, sussiste per sempre;

i giudizi dell’Eterno sono verità, tutti quanti sono giusti,

10 sono più desiderabili dell’oro, anzi, più di molto oro finissimo,

sono più dolci del miele, anzi, di quello che stilla dai favi.

11 Anche il tuo servitore è da essi ammaestrato;

v’è gran ricompensa a osservarli.

12 Chi conosce i suoi errori?

Purificami da quelli che mi sono occulti.

13 Trattieni pure il tuo servitore dai peccati volontari,

e fa’ che non signoreggino su me;

allora sarò integro e puro di grandi trasgressioni.

14 Siano gradite nel tuo cospetto le parole della mia bocca

e la meditazione del mio cuore,

o Eterno, mia rocca e mio redentore!