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All’uomo spettano i disegni del cuore, ma la risposta della lingua viene dall’Eterno.

Tutte le vie dell’uomo a lui sembrano pure, ma l’Eterno pesa gli spiriti.

Affida all’Eterno le tue opere, e i tuoi progetti riusciranno.

L’Eterno ha fatto ogni cosa per uno scopo; anche l’empio, per il giorno della sventura.

Chi ha il cuore superbo è in abominio all’Eterno; certo è che non rimarrà impunito.

Con la bontà e con la fedeltà si espia la colpa, e con il timore dell’Eterno si evita il male.

Quando l’Eterno gradisce le vie di un uomo, riconcilia con lui anche i suoi nemici.

Meglio poco con giustizia che grandi entrate senza equità.

Il cuore dell’uomo medita la sua via, ma l’Eterno dirige i suoi passi.

10 Sulle labbra del re sta una sentenza divina; quando pronuncia il giudizio la sua bocca non sbaglia.

11 La stadera e le bilance giuste appartengono all’Eterno, tutti i pesi del sacchetto sono opera sua.

12 I re hanno orrore di fare il male, perché il trono è reso stabile con la giustizia.

13 Le labbra giuste sono gradite ai re; essi amano chi parla rettamente.

14 Ira del re vuol dire messaggeri di morte, ma l’uomo saggio la placherà.

15 La serenità del volto del re dà la vita, il suo favore è come una nuvola di pioggia primaverile.

16 L’acquisto della sapienza è migliore di quello dell’oro, l’acquisto dell’intelligenza preferibile a quello dell’argento!

17 La strada maestra dell’uomo retto è evitare il male; chi bada alla sua via preserva la sua anima.

18 La superbia precede la rovina, e lo spirito altero precede la caduta.

19 Meglio essere umile di spirito con i miseri, che dividere la preda con i superbi.

20 Chi presta attenzione alla Parola se ne troverà bene, e beato colui che confida nell’Eterno!

21 Il saggio di cuore è chiamato intelligente, la dolcezza delle labbra aumenta il sapere.

22 Il senno, per chi lo possiede, è fonte di vita, ma la stoltezza è il castigo degli stolti.

23 Il cuore del saggio gli rende assennata la bocca e aumenta il sapere sulle sue labbra.

24 Le parole gentili sono un favo di miele: dolcezza all’anima, salute al corpo.

25 C’è una via che all’uomo sembra diritta, ma finisce con il condurre alla morte.

26 La fame del lavoratore lavora per lui, perché la sua bocca lo stimola.

27 L’uomo cattivo va scavando il male ad altri; sulle sue labbra c’è come un fuoco divorante.

28 L’uomo perverso semina contese, il maldicente disunisce gli amici migliori.

29 L’uomo violento trascina il compagno e lo conduce per una via non buona.

30 Chi chiude gli occhi per tramare cose perverse, chi si morde le labbra, ha già compiuto il male.

31 I capelli bianchi sono una corona d’onore, la si trova sulla via della giustizia.

32 Chi è lento all’ira vale più del prode guerriero; chi ha autocontrollo vale più di chi espugna città.

33 Si getta la sorte nel grembo, ma ogni decisione viene dall’Eterno.