Proverbi
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Introduzione

Proverbi di Salomone, figlio di Davide, re d’Israele;

perché l’uomo conosca la sapienza e l’istruzione, e comprenda i detti sensati; perché riceva istruzione riguardo al buon senso, la giustizia, l’equità, la rettitudine; per dare accorgimento ai semplici e conoscenza e riflessione al giovane. Il saggio ascolterà e accrescerà il suo sapere; l’uomo intelligente ne trarrà buone direttive per capire i proverbi e le allegorie, le parole dei saggi e i loro enigmi.

 

1. ELOGIO DELLA SAPIENZA

(capitoli 1:7 a 9)

Esortazioni a fuggire i sentieri del vizio

Il timore dell’Eterno è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la sapienza e l’istruzione.

Ascolta, figlio mio, l’istruzione di tuo padre e non rifiutare l’insegnamento di tua madre; poiché saranno un fregio di grazia sul tuo capo e monili al tuo collo.

10 Figlio mio, se i peccatori ti vogliono sedurre, non dare loro retta. 11 Se ti dicono: “Vieni con noi, mettiamoci in agguato per uccidere; tendiamo insidie, senza motivo, all’innocente; 12 inghiottiamoli vivi, come il soggiorno dei morti, e tutti interi come quelli che scendono nella tomba; 13 noi troveremo ogni sorta di beni preziosi, riempiremo le nostre case di bottino; 14 tu estrarrai a sorte la tua parte con noi, non ci sarà fra noi tutti che una borsa sola”, 15 figlio mio, non ti incamminare con loro; trattieni il tuo piede lontano dal loro sentiero; 16 poiché i loro piedi corrono al male ed essi si affrettano a spargere il sangue. 17 Si tende invano la rete davanti a ogni sorta di uccelli; 18 ma costoro pongono agguati al loro proprio sangue e tendono insidie alla loro stessa vita. 19 Questa è la sorte di chiunque è avido di guadagno; esso toglie la vita a chi lo possiede.

 

Esortazione della sapienza

20 La sapienza grida per le vie, fa udire la sua voce per le piazze; 21 negli incroci affollati essa chiama, all’ingresso delle porte, in città, pronuncia i suoi discorsi: 22 “Fino a quando, o ingenui, amerete l’ingenuità? Fino a quando gli schernitori prenderanno gusto a schernire e gli stolti avranno in odio la scienza? 23 Volgetevi ad ascoltare la mia riprensione; ecco, io farò sgorgare su di voi il mio spirito, vi farò conoscere le mie parole. 24 Ma poiché quando ho chiamato avete rifiutato di ascoltare, quando ho steso la mano nessun vi ha badato, 25 anzi avete respinto ogni mio consiglio e della mia correzione non ne avete voluto sapere, 26 anche io riderò delle vostre sventure, mi farò beffe quando lo spavento vi piomberà addosso; 27 quando lo spavento vi piomberà addosso come una tempesta, quando la sventura vi investirà come un uragano, e vi cadranno addosso la distretta e l’angoscia. 28 Allora mi chiameranno, ma io non risponderò; mi cercheranno con premura ma non mi troveranno. 29 Poiché hanno odiato la scienza, non hanno scelto il timore dell’Eterno 30 e non hanno voluto sapere dei miei consigli e hanno disprezzato ogni mia riprensione, 31 si nutriranno del frutto della loro condotta, e saranno saziati dei loro propri consigli. 32 Poiché lo sviamento degli insensati li uccide e la compiacenza degli stolti li fa morire; 33 ma chi mi ascolta se ne starà al sicuro, vivrà tranquillo, senza paura di alcun male”.