Il paese di Galaad concesso alle tribù di Gad e di Ruben
1 Ora i figli di Ruben e i figli di Gad avevano del bestiame in grandissimo numero; e quando videro che il paese di Iazer e il paese di Galaad erano luoghi da bestiame,
2 i figli di Gad e i figli di Ruben vennero a parlare a Mosè, al sacerdote Eleazar e ai capi della comunità, e dissero:
3 “Atarot, Dibon, Iazer, Nimra, Chesbon, Eleale, Sebam, Nebo e Beon,
4 terre che l’Eterno ha colpito davanti alla comunità d’Israele, sono terre da bestiame, e i tuoi servi hanno del bestiame”.
5 E dissero ancora: “Se abbiamo trovato grazia agli occhi tuoi, sia concesso ai tuoi servi la proprietà di questo paese, e non farci passare il Giordano”.
6 Ma Mosè rispose ai figli di Gad e ai figli di Ruben: “I vostri fratelli andrebbero alla guerra e voi ve ne stareste qui?
7 E perché volete scoraggiare i figli d’Israele dal passare nel paese che l’Eterno ha dato a loro?
8 Così fecero i vostri padri, quando li mandai da Cades-Barnea per esplorare il paese.
9 Salirono fino alla valle di Escol; e dopo aver esplorato il paese, scoraggiarono i figli d’Israele dall’entrare nel paese che l’Eterno aveva dato a loro.
10 E l’ira dell’Eterno si accese in quel giorno, ed egli giurò dicendo:
11 ‘Gli uomini che sono saliti dall’Egitto, dall’età di vent’anni in su, non vedranno mai il paese che promisi con giuramento ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe, perché non mi hanno seguito fedelmente,
12 salvo Caleb, figlio di Gefunne, il Chenizeo, e Giosuè, figlio di Nun, che hanno seguito l’Eterno fedelmente’.
13 E l’ira dell’Eterno si accese contro Israele; ed egli lo fece vagare per il deserto durante quarant’anni, finché tutta la generazione che aveva fatto quel male agli occhi dell’Eterno fosse consumata.
14 Ed ecco che voi sorgete al posto dei vostri padri, razza di uomini peccatori, per rendere l’ira dell’Eterno anche più ardente contro Israele.
15 Perché, se voi vi sviate da lui, egli continuerà a lasciare Israele nel deserto, e voi farete perire tutto questo popolo”.
16 Ma quelli si accostarono a Mosè e gli dissero: “Noi costruiremo qui dei recinti per il nostro bestiame, e delle città per i nostri figli;
17 ma, quanto a noi, ci terremo pronti, in armi, per marciare alla testa dei figli d’Israele, finché li abbiamo condotti al luogo destinato loro; intanto, i nostri figli abiteranno nelle città forti a causa degli abitanti del paese.
18 Non torneremo alle nostre case finché ciascuno dei figli d’Israele non abbia preso possesso della sua eredità;
19 e non possederemo nulla con loro al di là del Giordano e più oltre, poiché la nostra eredità ci è toccata da questa parte del Giordano, a oriente”.
20 E Mosè disse loro: “Se fate questo, se vi armate per andare a combattere davanti all’Eterno,
21 se tutti quelli di voi che si armeranno passeranno il Giordano davanti all’Eterno finché egli abbia scacciato i suoi nemici dal suo cospetto,
22 e se tornate soltanto quando il paese vi sarà sottomesso davanti all’Eterno, voi non sarete colpevoli di fronte all’Eterno e di fronte a Israele, e questo paese sarà vostra proprietà davanti all’Eterno.
23 Ma, se non fate così, voi avrete peccato contro l’Eterno; e sappiate che il vostro peccato vi ritroverà.
24 Costruite delle città per i vostri figli e dei recinti per le vostre greggi, e fate quello che la vostra bocca ha proferito”.
25 Allora i figli di Gad e i figli di Ruben parlarono a Mosè, dicendo: “I tuoi servi faranno quello che il mio signore comanda.
26 I nostri fanciulli, le nostre mogli, le nostre greggi e tutto il nostro bestiame rimarranno qui nelle città di Galaad;
27 ma i tuoi servi, tutti quanti armati per la guerra, andranno a combattere davanti all’Eterno, come dice il mio signore”.
28 Allora Mosè diede per loro degli ordini al sacerdote Eleazar, a Giosuè figlio di Nun e ai capifamiglia delle tribù dei figli d’Israele.
29 Mosè disse loro: “Se i figli di Gad e i figli di Ruben passano con voi il Giordano tutti armati per combattere davanti all’Eterno, e se il paese sarà sottomesso davanti a voi, darete loro come proprietà il paese di Galaad.
30 Ma se non passano armati con voi, avranno la loro proprietà tra voi nel paese di Canaan”.
31 E i figli di Gad e i figli di Ruben risposero dicendo: “Faremo come l’Eterno ha detto ai tuoi servi.
32 Passeremo in armi, davanti all’Eterno, nel paese di Canaan; ma il possesso della nostra eredità resti per noi di qua dal Giordano”.
33 Mosè dunque diede ai figli di Gad, ai figli di Ruben e alla metà della tribù di Manasse, figlio di Giuseppe, il regno di Sicon, re degli Amorei, e il regno di Og, re di Basan: il paese, le sue città e i territori delle città del paese intorno.
34 I figli di Gad costruirono Dibon, Atarot, Aroer, Atrot-Sofan,
35 Iazer, Iogbea,
36 Bet-Nimra e Bet-Aran, città fortificate, e fecero dei recinti per le greggi.
37 I figli di Ruben costruirono Chesbon, Eleale, Chiriataim, Nebo e Baal-Meon,
38 i cui nomi furono mutati, e Sibma, e diedero dei nomi alle città che costruirono.
39 I figli di Machir, figlio di Manasse, andarono nel paese di Galaad, lo presero, e ne scacciarono gli Amorei che vi stavano.
40 Mosè dunque diede Galaad a Machir, figlio di Manasse, che vi si stabilì.
41 Iair, figlio di Manasse, andò anche lui e prese i loro borghi, e li chiamò Borghi di Iair.
42 E Noba andò e prese Chenat con i suoi villaggi, e le diede il suo nome di Noba.