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Le due trombe d’argento

L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: “Fatti due trombe d’argento; le farai d’argento battuto; ti serviranno per convocare la comunità e per far muovere gli accampamenti. Al loro suono tutta la comunità si raccoglierà presso di te, all’ingresso della tenda di convegno. Al suono di una tromba sola, i prìncipi, i capi delle migliaia d’Israele, si raduneranno presso di te. Quando suonerete con squilli lunghi e forti, i campi che sono a levante si metteranno in cammino. Quando suonerete una seconda volta con squilli lunghi e forti, i campi che si trovano a mezzogiorno si metteranno in cammino; si suonerà con squilli lunghi e forti quando dovranno mettersi in cammino. Quando deve essere convocata la comunità, suonerete, ma non con squilli lunghi e forti. E i sacerdoti figli di Aaronne suoneranno le trombe; sarà una legge perenne per voi e per i vostri discendenti. Quando nel vostro paese andrete alla guerra contro il nemico che vi attaccherà, suonerete con squilli lunghi e forti con le trombe, e sarete ricordati davanti all’Eterno, al vostro Dio, e sarete liberati dai vostri nemici. 10 Così pure nei vostri giorni di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi, suonerete con le trombe quando offrirete i vostri olocausti e i vostri sacrifici di ringraziamento; ed esse vi faranno ricordare davanti al vostro Dio. Io sono l’Eterno, il vostro Dio”.

 

Partenza degli Israeliti dal Sinai

11 Avvenne che, il secondo anno, il secondo mese, il ventesimo giorno del mese, la nuvola si alzò dal tabernacolo della testimonianza. 12 E i figli d’Israele partirono dal deserto del Sinai, secondo l’ordine fissato per le loro marce; e la nuvola si fermò nel deserto di Paran. 13 Così si misero in cammino la prima volta, secondo l’ordine dell’Eterno trasmesso per mezzo di Mosè. 14 La bandiera del campo dei figli di Giuda, diviso secondo le loro schiere, si mosse per prima. Nason, figlio di Amminadab, comandava l’esercito di Giuda. 15 Netaneel, figlio di Suar, comandava l’esercito della tribù dei figli d’Issacar, 16 ed Eliab, figlio di Chelon, comandava l’esercito della tribù dei figli di Zabulon. 17 Il tabernacolo fu smontato, e i figli di Gherson e i figli di Merari si misero in cammino, portando il tabernacolo. 18 Poi si mosse la bandiera del campo di Ruben, diviso secondo le sue schiere. Elisur, figlio di Sedeur, comandava l’esercito di Ruben. 19 Selumiel, figlio di Surisaddai, comandava l’esercito della tribù dei figli di Simeone, 20 ed Eliasaf, figlio di Deuel, comandava l’esercito della tribù dei figli di Gad. 21 Poi si mossero i Cheatiti, portando gli oggetti sacri; quelli che avrebbero eretto il tabernacolo prima dell’arrivo degli altri. 22 Poi si mosse la bandiera del campo dei figli di Efraim, diviso secondo le sue schiere. Elisama, figlio di Ammiud, comandava l’esercito di Efraim. 23 Gamaliel, figlio di Pedasur, comandava l’esercito della tribù dei figli di Manasse, 24 e Abidan, figlio di Ghideoni, comandava l’esercito della tribù dei figli di Beniamino. 25 Poi si mosse la bandiera del campo dei figli di Dan, diviso secondo le sue schiere, formando la retroguardia di tutti i campi. Aiezer, figlio di Ammisaddai, comandava l’esercito di Dan. 26 Paghiel, figlio di Ocran, comandava l’esercito della tribù dei figli di Ascer, 27 e Aira, figlio di Enan, comandava l’esercito della tribù dei figli di Neftali. 28 Questo era l’ordine in cui i figli d’Israele si misero in cammino, secondo le loro schiere. E così partirono. 29 Mosè disse a Obab, figlio di Reuel, Madianita, suocero di Mosè: “Noi ci incamminiamo verso il luogo del quale l’Eterno ha detto: ‘Io ve lo darò’. Vieni con noi e ti faremo del bene, perché l’Eterno ha promesso di fare del bene a Israele”. 30 Obab gli rispose: “Io non verrò, ma andrò al mio paese e dai miei parenti”. 31 E Mosè disse: “Ti prego, non ci lasciare; poiché tu conosci i luoghi dove dovremo accamparci nel deserto, e sarai la nostra guida. 32 E, se vieni con noi, qualunque bene l’Eterno farà a noi, noi lo faremo a te”. 33 Così partirono dal monte dell’Eterno e fecero tre giornate di cammino; e l’arca del patto dell’Eterno andava davanti a loro durante le tre giornate di cammino, per cercare loro un luogo di riposo. 34 E la nuvola dell’Eterno era su loro, durante il giorno, quando partivano dal campo. 35 Quando l’arca partiva, Mosè diceva: “Sorgi, o Eterno, e siano dispersi i tuoi nemici, e fuggano davanti alla tua presenza quelli che ti odiano!”. 36 E quando si posava, diceva: “Torna, o Eterno, alle miriadi delle schiere d’Israele!”.