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Così parla l’Eterno: “Rispettate il diritto e fate ciò che è giusto; poiché la mia salvezza sta per venire e la mia giustizia sta per essere rivelata’. Beato l’uomo che fa così e il figlio dell’uomo che si attiene a questo, che osserva il sabato astenendosi dal profanarlo, che trattiene la mano dal fare qualsiasi male!”. Lo straniero che si è unito all’Eterno non dica: “Certo, l’Eterno mi escluderà dal suo popolo!”. Né dica l’eunuco: “Ecco, io sono un albero secco!”. Poiché così parla l’Eterno circa gli eunuchi che osserveranno i miei sabati, che sceglieranno ciò che a me piace e si atterranno al mio patto: “Io darò loro, nella mia casa e dentro le mie mura, un posto e un nome, che varranno più di figli e di figlie; darò loro un nome eterno, che non perirà più. E anche gli stranieri che si sono uniti all’Eterno per servirlo, per amare il nome dell’Eterno, per essere suoi servi, tutti quelli che osserveranno il sabato astenendosi dal profanarlo e si atterranno al mio patto, io li condurrò sul mio monte santo e li rallegrerò nella mia casa di preghiera; i loro olocausti e i loro sacrifici saranno graditi sul mio altare, perché la mia casa sarà chiamata una casa di preghiera per tutti i popoli”. Il Signore, l’Eterno, che raccoglie gli esiliati d’Israele, dice: “Io ne raccoglierò intorno a lui anche degli altri, oltre quelli dei suoi che sono già raccolti”.

 

Rimproveri e conforti

O voi tutte bestie dei campi, venite a mangiare, venite, o voi tutte bestie della foresta! 10 I guardiani d’Israele sono tutti ciechi, senza intelligenza; sono tutti dei cani muti, incapaci di abbaiare; sognano, stanno sdraiati, amano sonnecchiare. 11 Sono cani ingordi, che non sanno cosa sia l’essere sazi; sono dei pastori che non capiscono nulla; seguono tutti la loro via, ognuno mira al proprio interesse, dal primo all’ultimo. 12 “Venite”, dicono, “io andrò a cercare del vino e ci inebrieremo di bevande forti! E domani sarà come oggi, anzi sarà ancora più grandioso!”.