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Esortazioni e saluti finali

L’amore fraterno continui fra voi. Non dimenticate l’ospitalità, perché alcuni, praticandola, senza saperlo, hanno ospitato angeli.

Ricordatevi dei carcerati, come se foste in carcere con loro; di quelli che sono maltrattati, ricordando che anche voi lo foste.

Il matrimonio sia tenuto in onore da tutti e il letto coniugale sia incontaminato, poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adùlteri.

Non siate amanti del denaro, siate contenti delle cose che avete, poiché egli stesso ha detto: “Io non ti lascerò, e non ti abbandonerò”. Così noi possiamo dire con piena fiducia:

Il Signore è il mio aiuto; non temerò. Che mi potrà fare l’uomo?”.

Ricordatevi dei vostri conduttori che vi hanno annunciato la parola di Dio, e, considerando attentamente l’esito finale della loro vita, imitate la loro fede.

Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Non siate trasportati qua e là da diverse e strane dottrine, poiché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia e non da pratiche relative a vivande dalle quali non trassero alcun beneficio quelli che le osservarono. 10 Noi abbiamo un altare del quale non hanno diritto di mangiare quelli che servono il tabernacolo. 11 Poiché i corpi degli animali il cui sangue è portato dal sommo sacerdote nel santuario come un’offerta per il peccato, sono arsi fuori dall’accampamento. 12 Perciò anche Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, soffrì fuori dalla porta. 13 Usciamo quindi fuori dall’accampamento e andiamo a lui, portando il suo obbrobrio. 14 Poiché non abbiamo qui una città stabile, ma cerchiamo quella futura. 15 Per mezzo di lui, dunque, offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra confessanti il suo nome! 16 Non dimenticate di esercitare la beneficenza e di far parte agli altri dei vostri beni, perché è di tali sacrifici che Dio si compiace.

17 Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loro, perché essi vegliano per le vostre anime, come chi deve renderne conto, affinché facciano questo con gioia e non sospirando, perché ciò non vi sarebbe di alcuna utilità.

18 Pregate per noi, perché siamo convinti di avere una buona coscienza, desiderando di comportarci onestamente in ogni cosa. 19 Ma ancor più vi esorto a farlo, affinché io vi sia restituito al più presto.

20 Ora il Dio della pace che in virtù del sangue del patto eterno ha tratto dai morti il grande pastore delle pecore, Gesù nostro Signore, 21 vi renda compiuti in ogni bene, affinché facciate la sua volontà, operando in voi ciò che è gradito davanti a lui, per mezzo di Gesù Cristo; a Lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

22 Ora, fratelli, sopportate con pazienza, vi prego, la mia parola di esortazione, perché vi ho scritto brevemente.

23 Sappiate che il nostro fratello Timoteo è stato messo in libertà; se viene presto, vi vedrò con lui.

24 Salutate tutti i vostri conduttori e tutti i santi. Quelli d’Italia vi salutano.

25 La grazia sia con tutti voi. Amen.