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Paolo chiede preghiere

Per il resto, fratelli, pregate per noi perché la parola del Signore si spanda e sia glorificata com’è tra voi, e perché noi siamo liberati dagli uomini molesti e malvagi, poiché non tutti hanno la fede. Ma il Signore è fedele, egli vi renderà saldi e vi guarderà dal maligno. Noi abbiamo, a vostro riguardo, questa fiducia nel Signore, che fate e farete le cose che vi ordiniamo. Il Signore diriga i vostri cuori all’amore di Dio e alla paziente attesa di Cristo.

 

Avvertimento contro chi si comporta disordinatamente

Fratelli, vi ordiniamo nel nome del nostro Signore Gesù Cristo che vi ritiriate da ogni fratello che si comporta disordinatamente e non secondo l’insegnamento che avete ricevuto da noi. Poiché voi stessi sapete com’è che ci dovete imitare: perché noi non ci siamo condotti disordinatamente fra voi, né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di nessuno, ma con fatica e con pena abbiamo lavorato notte e giorno per non essere di peso ad alcuno di voi. Non perché non avessimo il diritto di farlo, ma abbiamo voluto darvi noi stessi come esempio, perché ci imitaste. 10 Infatti, quando eravamo con voi, vi comandavamo questo: che, se alcuno non vuol lavorare, neppure deve mangiare. 11 Perché sentiamo che alcuni si conducono fra voi disordinatamente, non lavorando affatto, ma affaccendandosi in cose vane. 12 A quei tali noi ordiniamo e li esortiamo, nel Signore Gesù Cristo, che mangino il proprio pane, lavorando quietamente.

13 Quanto a voi, fratelli, non vi stancate di fare il bene. 14 E, se qualcuno non ubbidisce a ciò che diciamo in questa lettera, notatelo e non abbiate relazione con lui, affinché si vergogni. 15 Però non lo considerate un nemico, ma ammonitelo come un fratello.

 

Saluti finali

16 Il Signore della pace vi dia egli stesso continuamente la pace in ogni maniera. Il Signore sia con tutti voi.

17 Il saluto è di mia propria mano, di me, Paolo; questo serve di segno in ogni mia lettera; scrivo così.

18 La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.