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L’Egitto colpito per mano di Nabucodonosor

La parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini: “Figlio d’uomo, profetizza e di’: Così parla il Signore, l’Eterno: ‘Urlate: Ahi, che giorno! Poiché il giorno è vicino, è vicino il giorno dell’Eterno: giorno di nuvole, il tempo delle nazioni. La spada verrà sull’Egitto, e ci sarà terrore in Etiopia quando in Egitto cadranno i feriti a morte, quando si porteranno via le sue ricchezze, e le sue fondamenta saranno distrutte. L’Etiopia, la Libia, la Lidia, Put, Lud, gli stranieri di ogni sorta, Cub e i figli del paese dell’alleanza, cadranno con loro per la spada’. Così parla l’Eterno: ‘Quelli che sostengono l’Egitto cadranno e l’orgoglio della sua forza sarà abbattuto: da Migdol a Siene essi cadranno per la spada’, dice il Signore, l’Eterno, ‘e saranno desolati in mezzo a terre desolate, le loro città saranno devastate in mezzo a città devastate; conosceranno che io sono l’Eterno, quando darò fuoco all’Egitto, e tutti i suoi aiutanti saranno schiacciati. In quel giorno, partiranno dei messaggeri dalla mia presenza su delle navi per spaventare l’Etiopia nella sua sicurezza; regnerà fra loro il terrore come nel giorno dell’Egitto; poiché, ecco, la cosa sta per avvenire’. 10 Così parla il Signore, l’Eterno: ‘Io farò sparire la moltitudine dell’Egitto, per mano di Nabucodonosor, re di Babilonia. 11 Egli e il suo popolo con lui, i più violenti fra le nazioni, saranno condotti a distruggere il paese; sguaineranno le spade contro l’Egitto e riempiranno il paese di uccisi. 12 Io muterò i fiumi in luoghi aridi, darò il paese in balìa di gente malvagia, e per mano di stranieri desolerò il paese e tutto ciò che contiene. Io, l’Eterno, ho parlato’. 13 Così parla il Signore, l’Eterno: ‘Io sterminerò da Nof gli idoli, e farò sparire i falsi dèi; non ci sarà più principe che venga dal paese d’Egitto, e metterò lo spavento nel paese d’Egitto. 14 Desolerò Patros, darò alle fiamme Soan, eserciterò i miei giudizi su No, 15 riverserò il mio furore sopra Sin, la fortezza dell’Egitto, e sterminerò la moltitudine di No. 16 Darò fuoco all’Egitto; Sin si contorcerà dal dolore, No sarà squarciata, Nof sarà presa da nemici in pieno giorno. 17 I giovani di Aven e di Pibeset cadranno per la spada, e queste città andranno in esilio. 18 A Tapanes il giorno si oscurerà, quando io là spezzerò i gioghi imposti dall’Egitto; l’orgoglio della sua forza avrà fine. Quanto a lei, una nuvola la coprirà, e le sue figlie andranno in esilio. 19 Così eserciterò i miei giudizi sull’Egitto, e si conoscerà che io sono l’Eterno’”.

20 L’undicesimo anno, il primo mese, il settimo giorno del mese, la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini: 21 “Figlio d’uomo, io ho spezzato il braccio del Faraone, re d’Egitto; ecco, il suo braccio non è stato fasciato applicandovi rimedi e mettendovi delle bende per fasciarlo e fortificarlo, in modo da poter maneggiare una spada. 22 Perciò, così parla il Signore, l’Eterno: ‘Eccomi contro Faraone, re d’Egitto, per spezzargli le braccia, tanto quello che è ancora forte, quanto quello che è già spezzato; gli farò cadere di mano la spada. 23 Disperderò gli Egiziani fra le nazioni, e li disseminerò per tutti i paesi; 24 fortificherò le braccia del re di Babilonia, e gli metterò in mano la mia spada; spezzerò le braccia del Faraone, ed egli gemerà davanti a lui, come geme un uomo ferito a morte. 25 Fortificherò le braccia del re di Babilonia e le braccia del Faraone cadranno; si conoscerà che io sono l’Eterno, quando metterò la mia spada in mano del re di Babilonia ed egli la volgerà contro il paese d’Egitto. 26 Io disperderò gli Egiziani fra le nazioni, e li disseminerò per tutti i paesi; si conoscerà che io sono l’Eterno’”.