Caduta e rialzamento della casa di Davide
1 La parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:
2 “Figlio d’uomo, proponi un enigma e racconta una parabola alla casa d’Israele, e di’:
3 Così parla il Signore, l’Eterno: ‘Una grande aquila, dalle ampie ali, dalle lunghe penne, coperta di piume di svariati colori, venne al Libano e tolse la cima a un cedro;
4 ne spezzò il più alto dei ramoscelli, lo portò in un paese di commercio e lo mise in una città di mercanti.
5 Poi prese un germoglio del paese e lo mise in un campo fertile; lo collocò presso acque abbondanti e lo piantò come un salice.
6 Esso crebbe e diventò una vite estesa, di pianta bassa, in modo da avere i suoi tralci rivolti verso l’aquila e le sue radici sotto di lei. Così diventò una vite che fece dei pampini e mise dei rami.
7 Ma c’era un’altra grande aquila, dalle ampie ali e dalle piume abbondanti; ecco che questa vite rivolse le sue radici verso di lei; dal suolo dove era piantata, stese verso l’aquila i suoi tralci perché essa la annaffiasse.
8 Era piantata in un buon terreno, presso acque abbondanti, in modo da poter mettere dei rami, portare frutto e diventare una vite magnifica’.
9 Di’: Così parla il Signore, l’Eterno: ‘Può essa prosperare? La prima aquila non strapperà forse le sue radici e non toglierà via i suoi frutti al punto che si secchi e si secchino tutte le giovani foglie che metteva? Non ci sarà bisogno di molta forza né di molta gente per strapparla dalle radici.
10 Ecco, essa è piantata. Prospererà? Non si seccherà completamente appena l’avrà toccata il vento orientale? Seccherà sul suolo dove ha germogliato’”.
11 Poi la parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:
12 “Di’ dunque a questa casa ribelle: ‘Non sapete voi che cosa vogliano dire queste cose?’. Di’ loro: ‘Ecco, il re di Babilonia è venuto a Gerusalemme, ne ha preso il re e i capi e li ha condotti con sé a Babilonia.
13 Poi ha preso uno di sangue reale, ha stabilito un patto con lui e gli ha fatto prestare giuramento; ha preso pure gli uomini potenti del paese,
14 perché il regno fosse tenuto umile senza potersi innalzare, e osservasse il patto stabilito con lui, per poter sussistere.
15 Ma il nuovo re si è ribellato contro di lui e ha mandato i suoi ambasciatori in Egitto perché gli fossero dati cavalli e molti uomini. Colui che fa tali cose potrà prosperare? Scamperà? Ha infranto il patto e potrebbe scampare?
16 Com’è vero che io vivo’, dice il Signore, l’Eterno, ‘nella residenza stessa di quel re che lo aveva fatto re, e verso il quale non ha rispettato il giuramento fatto né osservato il patto concluso, vicino a lui, in mezzo a Babilonia, egli morirà.
17 Il Faraone non andrà con il suo potente esercito e con molti uomini a soccorrerlo in guerra, quando si innalzeranno dei bastioni e si costruiranno delle torri per sterminare un grande numero di uomini.
18 Egli ha violato il giuramento infrangendo il patto, eppure, aveva dato la mano! Ha fatto tutte queste cose e non scamperà’.
19 Perciò così parla il Signore, l’Eterno: ‘Com’è vero che io vivo, il mio giuramento che egli ha violato, il mio patto che egli ha infranto, io glieli farò ricadere sul capo.
20 Io stenderò su di lui la mia rete, ed egli rimarrà preso nel mio laccio; lo condurrò a Babilonia e là entrerò in giudizio con lui, per la perfidia di cui si è reso colpevole verso di me.
21 Tutti i fuggiaschi delle sue schiere cadranno per la spada; e quelli che rimarranno saranno dispersi a tutti i venti; voi conoscerete che io, l’Eterno, ho parlato’.
22 Così dice il Signore, l’Eterno: ‘Ma io prenderò l’alta vetta del cedro e la pianterò; dai più elevati dei suoi giovani rami spezzerò un tenero ramoscello e lo pianterò sopra un monte alto, elevato.
23 Lo pianterò sull’alto monte d’Israele; esso metterà rami, porterà frutto e diventerà un cedro magnifico. Gli uccelli di ogni specie faranno sotto di lui la loro dimora; faranno la loro dimora all’ombra dei suoi rami.
24 Tutti gli alberi della campagna sapranno che io, l’Eterno, sono colui che ha abbassato l’albero che era su in alto, che ha innalzato l’albero che era giù in basso, che ha fatto seccare l’albero verde e che ha fatto germogliare l’albero secco. Io, l’Eterno, l’ho detto e lo farò’”.