L’inutilità dell’Israele infedele
1 La parola dell’Eterno mi fu rivolta in questi termini:
2 “Figlio d’uomo, il legno della vite che cos’è più di qualunque altro legno? Che cos’è il tralcio che è fra gli alberi della foresta?
3 Si può prendere il legno per farne un qualunque lavoro? Si può forse trarne un piolo per appendervi qualche oggetto?
4 Ecco, esso è gettato nel fuoco, perché si consumi; il fuoco ne consuma i due capi, e la parte centrale si carbonizza; è forse adatto a farne qualcosa?
5 Ecco, mentre era intatto, non serviva a fare alcun lavoro; quantomeno potrà servire a qualche lavoro, quando il fuoco lo ha consumato o carbonizzato!
6 Perciò, così parla il Signore, l’Eterno: ‘Com’è fra gli alberi della foresta il legno della vite che io destino al fuoco perché lo consumi, così farò degli abitanti di Gerusalemme.
7 Io volgerò la mia faccia contro di loro; dal fuoco sono usciti e il fuoco li consumerà; riconoscerete che io sono l’Eterno, quando volgerò la mia faccia contro di loro.
8 Renderò il paese desolato, perché hanno agito in modo infedele’, dice il Signore, l’Eterno”.