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Mosè esorta Israele alla gratitudine verso Dio per i benefici che sta per ricevere nella terra promessa

Abbiate cura di mettere in pratica tutti i comandamenti che oggi vi do, affinché viviate, vi moltiplichiate, ed entriate in possesso del paese che l’Eterno giurò di dare ai vostri padri. Ricordati di tutto il cammino che l’Eterno, il tuo Dio, ti ha fatto fare questi quarant’anni nel deserto per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore, e se tu avresti osservato o no i suoi comandamenti. Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di manna che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per insegnarti che l’uomo non vive soltanto di pane, ma vive di tutto quello che la bocca dell’Eterno avrà ordinato. Il tuo vestito non ti si è logorato addosso, e il tuo piede non si è gonfiato durante questi quarant’anni. Riconosci dunque in cuor tuo che, come un uomo corregge suo figlio, così il tuo Dio, l’Eterno, corregge te. E osserva i comandamenti dell’Eterno, del tuo Dio, camminando nelle sue vie e temendolo; perché il tuo Dio, l’Eterno, sta per farti entrare in un buon paese: paese di corsi d’acqua, di laghi e di sorgenti che nascono nelle valli e nei monti; paese di frumento, di orzo, di vigne, di fichi e di melograni; paese di ulivi da olio e di miele; paese dove mangerai del pane a volontà, dove non ti mancherà nulla; paese dove le pietre sono ferro, e dai cui monti scaverai il rame. 10 Mangerai dunque e ti sazierai, e benedirai l’Eterno, il tuo Dio, a motivo del buon paese che ti avrà dato. 11 Guardati bene dal dimenticare il tuo Dio, l’Eterno, al punto da non osservare i suoi comandamenti, le sue prescrizioni e le sue leggi che oggi ti do; 12 affinché non avvenga, dopo che avrai mangiato a sazietà e avrai costruito e abitato delle belle case, 13 dopo che avrai visto il tuo bestiame grosso e il tuo minuto moltiplicarsi, accrescersi il tuo argento e il tuo oro, e abbondare ogni cosa tua, 14 che il tuo cuore si innalzi, e tu dimentichi il tuo Dio, l’Eterno, che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù; 15 che ti ha condotto attraverso questo grande e terribile deserto, pieno di serpenti velenosi e di scorpioni, terra arida, senza acqua; che ha fatto sgorgare per te dell’acqua dalla roccia durissima; 16 che nel deserto ti ha nutrito di manna che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per umiliarti e per provarti, per farti, alla fine, del bene. 17 Guardati dunque dal dire in cuor tuo: ‘La mia forza e la potenza della mia mano mi hanno acquistato queste ricchezze’; 18 ma ricordati dell’Eterno, il tuo Dio, poiché egli ti dà la forza per acquistare ricchezze, e per confermare, come fa oggi, il patto che giurò ai tuoi padri. 19 Ma se tu dimenticherai il tuo Dio, l’Eterno, e andrai dietro ad altri dèi e li servirai e ti prostrerai davanti a loro, io oggi vi dichiaro solennemente che per certo perirete. 20 Perirete come le nazioni che l’Eterno fa perire davanti a voi, perché non avrete dato ascolto alla voce dell’Eterno, del vostro Dio.